Amore: Quanto può essere conosciuto dall'uomo!

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Hermete
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Amore: Quanto può essere conosciuto dall'uomo!

Messaggio da Hermete »

Da qualche tempo sto meditando sul significato di ci? che si intende per Amore.

Ho sempre creduto di conoscere il significato di questa celebre parola, ma ultimamente mi sembra troppo riduttivo ci? che se ne intende, considerandolo banale... non trovandolo più adeguato e soddisfacente.

Mi accorgo che quando si parla di Amore, tra i più lo si intende solo in relazione all'attrazione tra un uomo ed una donna, attrazione che pu? essere fisica e/o sentimentale. Pi? raramente si intende per Amore quelle relazioni parentali, le quali più comunemente vengono definite come "Volersi bene" o "Provare affetto" il che, a mio parere, sembra ridurre non poco il sentimento dietro esistente.

Queste riflessioni sono il frutto di varie letture sul Trascendente, in particolare sulla vita condotta da alcune persone che si pu? affermare abbiano raggiunto un elevato livello spirituale e sull'insegnamento pervenuto, tramite celebri spiritualisti, dal contatto con delle entità "maestre", leggendo determinati testi (che intendo recensire al più presto nell'apposita sezione) mi sono accorto proprio di quante limitazioni vi siano nell'essere umano, anche nelle stesse parole che sono di sua coniazione.

Non sono giunto ad una conclusione in cui poter asserire di avere una chiara idea su quanto accennato... il discorso ? davvero molto complesso, forse molto più di quanto sembri. Per? sono arrivato a formarmi una prima idea di base, una idea che mi porta a scindere vari stati di Amore.

Quello comune cui accennavo all'inizio del post, lo trovo molto materiale, soprattutto quando si tratta a livello fisico. Non lo definirei nemmeno Amore, ma semplicemente "Istinto Attrattivo " e basta.
A livello sentimentale, invece si mettono in atto dei meccanismi intrinseci differenti... più profondi, cambia connotazione.
E' uno stato in cui si ? coinvolti al di la del corpo... ma vi ? interesse nei confronti dell'altro, del suo benessere. Questa forma di Amore, che non credo sia sbagliato affiancare il termine Altruismo, personalmente, lo considero come un primo livello di quella che viene definito Amore nel senso più ampio del termine, ampio e completo.... ovvero quando si arriva ad essere felici per il benessere degli altri, quando ci si volge agli altri... dare senza avere minima intenzione di ricevere,e non mi riferisco solo al benessere dell'essere umano... ma quando si comprende di essere un micro nel macrocosmo, come se ognuno di noi fosse una cellula facente partedi un unico corpo.... tutti collegati e tendenti all'UNO.

S?, quando si comprende di fare parte del Tutto, e si dimostra rispetto nei confronti del Tutto.... un rispetto puro, dettato da un sentimento altrettanto puro e sincero.

Considero questo come Amore, quello con la A maiscola. Dicevo prima che ? più complesso e profondo... quindi qual ? il limite che attribuisco all'essere umano in quanto caso? Ovvero quando viene proclamato come Amore quello esistente tra un uomo ed una donna?

Io definirei quasi come ossessione questa espressione dell'uomo, una ossessione non data tanto da un suo pensiero a proposito, ma, al contrario, ad una sua totale incapacit? e talvolta ad una mancanza di volontà, di vedere oltre... concepire qualcosa di più profondo.

Ma l'uomo ? capace di andare oltre, molto oltre?

Personalmente credo di no, ma devo dire che non vi ? neanche volontà. Siamo troppo attaccati al materiale, troppi problemi futili ci trattengono... Troppa paura ci lega, preferiamo quindi rinunciare ad elevarci spiritualmente, migliorarci.

Le mie parole si possono anche fraintendere, perchè rileggendole io stesso mi accorgo che una persona si pu? immaginare una figura tipo un missionario... ma credetemi non ? mia intenzione. Sicuramente ammiro molto chi dedica la vita a tali opere, ma si pu? operare per Amore anche nel proprio quotidiano.

Purtroppo ? facile cadere in quello che io definisco "Buonismo gratuito", ovvero comportarsi bene solo farsi bello e, non di rado, per mettere a tacere propri sensi di colpa.

Confondere l'Amore con l'"Accondiscenza" ? normale, ripeto che l'uomo non pu? comprendere di più, o meglio, non vuole. Le capacit? le avrebbe pure, non ? assolutamente stupido, ma la sua innata pigrizia lo limita in molti campi, e alla fine si accontenta cos?!

Aspetto vostre riflessioni!

Hermete
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Chamo
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Messaggio da Chamo »

Argomento interessante nonch? assai delicato e profondo.
Anche io, come Hermete, mi sono spesso posto questo quesito ed anche io in ragione dell'approfondimento lento del trascendente e dalle parole di coloro che erano giunti ad andare oltre i limiti che la nostra materialit? impone allo spirito.
Credo si possa tranquillamente dire che l'amore per un uommo o donna ? solo una parte di questo " amore " che vibra nell'universo e che dona ad ogni cosa e ad ogni essere armonia. La grande difficolt? nel capire e cercare di dirigire i sensi e lo spirito verso l'individuazione e comprensione dell'amore universale ( passatemi il termine ), mi pone davanti ad innumerevoli quesiti, e qualche rara volta mi viene fatto intravedere il suo lembo più insignificante, ma indicibile per meraviglia.
Il grande problema che credo sia alla base dei limiti che non ci permettono di riconoscere tale incalcolabile energia, sta nel fatto che i nostri sensi cos? come il nostro spirito hanno perso tutte quelle capacit? che permettevano ai nostri avi lontani di comprendere.
Dopo avere letto e comparato le diverse fonti, mi trovo a pensare che solo con un grandissimo e faticosissimo lavoro di " liberazione" interiore, si possa cominciare ad un lento avvicinamento alla percezione di questo diverso tipo di amore: per usare parole semplici, il nostro spirito si ? appesantito in maniera terribile, perdendo la capacita di entrare in contatto con tutto ci? che trascende le nostre leggi sulla materia, il tempo, e la morte. Viene detto da coloro che sono stati in grado di " liberarsi di tanta della loro materialit? spirituale", che i fenomeni e quelle cose che oggi paiono all'uomo incredibili e spesso inaccettabili, saranno un giorno comprese e svelate. In ogni essere umano vi ? la scintilla della divinit?, e proprio questa scintilla ancora ci vincola con la divinit? stessa, ma le sovrastrutture mentali, ideologiche, materialistiche e di errata considerazione della spiritualit?, ci pongono oggi in uno stato in cui nonostante questo privilegio, non siamo capaci di rendere al nostro spirito la sua giusta dimensione e leggerezza, restando relegati alla materia e non vedendo ci? che anche in essa vibra e si muove.
Citando le parole di un personaggio che segno' la storia della medianit?, ci? che oggi manca all'uomo ? la concezione relativa all'armonia che ? in ogni cosa nell'universo, e a causa del nostro spirito "pesante" non ? in grado di interagire con essa.
Leggendo e rileggendo vari testi sul trasccendente mi rendo conto di quanto stretto sia il legame con la magia stessa e con le leggi che la governano.
La convinzione che spesso si ha della propria maturit? spirituale ? limitata alla sensazione più o meno sentita di vicinanza con la divinit?, non calcolando che la vicinanza ? implicit? prerogativa umana, ma il difetto sta nella non capacit? di valutazione e considerazione di ci? che divinit? significa ed implica. Questo non permette alla mente di comprendere a fondo, inibendo al nostro spirito ogni possibilit? di liberazione.
La ricerca di trascendente non ? solamente un interessante e affascinante
percorso di ricerca, ma una chiave importante alla comprensione ed alla possibilit? di liberarsi dagli stessi vincoli che la rendono di difficile comprensione. Tornando al discorso relativo all'amore, credo si possa dire che ? presente sotto diverse forme in ogni minima cosa dell'universo e che quello che noi proviamo per un nostro simile sia una infinitesimale manifestazione dell'amore universale.
chamo
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...no juegues con la oscuridad si quieres salir victorioso.....
Felce
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Messaggio da Felce »

Credo che un p? tutti abbiamo riflettuto sul significato di questo termine e sul modo di intenderlo.
Sar? un p? superficiale nel dire che se prima non si capisce il senso dei vari tipi di Amore forse L'Amore nella sua totalit? non si comprende.
Dico questo perchè per il sentimento la regola dal generale al particolare non funziona,avviene sempre il contrario.
Pesonalmente ho constatato che se ci si prova nella nostra testa si crea il caos mentale e per quanto mi riguarda non esiste un'amore minore e inferiore perchè da tutti impariamo qualcosa...anche se ? poco,per lo meno ci aiuta a fare un passettino in noi stessi.
Le parole poi sembrano fatte apposta per confondere l'essere umano a volte nonostante si parli la stessa lingua non ci si comprende se questo non avviene alberga in noi tutto tranne sentimenti o percezioni di affetto e d'amore.
Le parole i termini e i significati sono quelli che noi attribuiamo a determinate sensazioni in teoria oggettive ma che in realt? spesso ? un nostro punto di vista quindi soggettivo.
Gli spiriti di Allan Cardec spesso hanno ripetuto alle domande sulle varie parole dicendo che sono cavilli in cui l'uomo si perde e si ferma perchè non riesce ad avere la comprensione di chi ormai ha perso il proprio corpo e di conseguenza la materialit?...
E poi come si fù a parlare di Amore quando il più semplice dei comandamenti,che a mio avviso ? molto più universale che ebraico/cristiano:Ama il prossimo tuo come te stesso.
Chi ci riesce?..pochi...davvero pochi...io ancora ne devo fare di strada...ma su me stessa posso dire che non l'ho imparato,non del tutto almeno impari una sfaccettatura..ma non la sua totalit?.
Come fai a parlare di amore se non ami te stesso?mi meraviglia vedere persone che si fanno del male e poi dicono di vivere storie o amicizie fatali.
L'accettarsi ? difficile ammettere i propri difetti e i propri errori a volte ? quasi impossibile.
Questi sono piccoli passi che aiutano l'uomo a sciogliersi..per amare veramente la Divinit?.Se non lo facciamo come facciamo ad amare la piccola scintilla che c'? stata donata?
L'esistinza umana assomiglia ad un mosaico,bello nella sua completezza ma difficile da fare,complicato incastrare tutte le tesserine,bisogna guardarle e sceglierle una ad una e metterle nel posto giusto quindi capire il giusto ordine delle cose.
Berkana
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Messaggio da Berkana »

Le parole poi sembrano fatte apposta per confondere l'essere umano a volte nonostante si parli la stessa lingua non ci si comprende se questo non avviene alberga in noi tutto tranne sentimenti o percezioni di affetto e d'amore.
Le parole i termini e i significati sono quelli che noi attribuiamo a determinate sensazioni in teoria oggettive ma che in realt? spesso ? un nostro punto di vista quindi soggettivo.
Esattamente...spesso l'uomo si perde in cavilli per poi perdere il punto di vista della questione.
L'Amore ? parte della scintilla divina ormai sedata dalla nuova cultura dei consumi, dove anche la stessa cultura ? diventata un bene di scambio e non un valore verso il trascendentale.
L'Amore e le sue innumerevoli sfaccettatture forse non ? nemmeno giusto definirlo o conoscerlo affondo, serve viverlo per capirlo, sperimentarlo e integrarlo in noi stessi...non pu? esistere un manuale d'istruzioni per IL sentimento tanto divino.
L'uomo di oggi ? in conflitto con se stesso alla continua ricerca di risposte che nemmeno più la scienza ? in grado di dare...l'uomo ? smarrito nell'infinita rete di significati che egli stesso ha tessuto, ha dimenticato cosa significhi ascoltare quello che ha intorno senza domandarsi troppo se ? giusto o sbagliato.
Abbiamo dimenticato le saggezze degli antichi avi, che non si innalzzavano come sommi maestri del significato, ma del manifesto e immanifesto.

Berk
Exilia
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Messaggio da Exilia »

L'uomo di per s? ? un essere sfuggitivo...Questo ? fragile..? carne e spirito..non sa elevarsi..? attaccato alla materia..
C'? chi poi, si eleva..ma questa elevazione porter? l'individuo a non appartenere alla terra..alla materia..Vi sembra giusto?
L'Amore secondo me non si conosce nella sua totalit? perchè ci annullerebbe..? un mostro fin troppo potente..
Personalmente nonvedo questo sentimento come cosa del tuto "buona" perchè distrugge l'essere umano..Lo fa dolcemente e non ce ne accorgiamo.. Anche quando stiamo insieme a una persona o anche quando amiamo la cultura o qualsiasi altr a cosa serve la nostra distruzione per ricevere qualcosa in cambio che pu? essere di diversa natura..
Non mi sono spiegata nel migliore dei modi,ma spero che abbiate capito qualcosina...^^

Exilia
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Messaggio da Berkana »

questo sentimento come cosa del tuto "buona" perchè distrugge l'essere umano..
Ho capito questo e non sono daccordo.
Mi dispiace che tu lo veda cos?...
L'amore non distrugge a parer mio ma alimenta, riuscendo a sotituire sentimenti come la solitudine, la rabbia e quant'altro.
Bisogna saperlo vivere anche se non c'? un modo standard, sicuramente per? ? sbagliato viverlo come un peso o in maniera negativa, semplicemente perchè non ? Amore.

Berk
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Messaggio da Exilia »

Ecco mi sono spiegata maleXD..
Vabb?
per distruzione non intendo per forze distruzione che porta al dolore, ma anche quella dolce distruzione che ti porta al sacrificio anche se minimo..sacrificio di tempo, di soldi, etc etc..
Questo intendevo...Non sempre ? negativo..ma in ogni caso un p? distrugge parte di noi... Non trovi?
Berkana
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Messaggio da Berkana »

ma in ogni caso un p? distrugge parte di noi,..NOn trovi?
Non trovo. E' un'altra componente della vita, ? contrapposta s? all'individualit?, ma non distrugge questa.
Bisogna saper conservare l'individualit? ? vero, perchè spesso l'amore la porta a rischio, ma ci si pu? "proteggere" per esempio non cambiando totalmente le nostre abitudini, senza sacrificare nulla infondo, perchè vivere la coppia(un esempio) ? solo un modo per accrescere il nostro spirito.
Conservare noi stessi per vivere meglio l'amore pu? sembrare una contraddizione, invece non ? cos?, amare se stessi significare amare gli altri.

Berk
Damnation
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Messaggio da Damnation »

L'amore.. come tutto.. ha 2 versi.. un lato crea, da vita, felicit? e altre cose infinitamente belle che ci fanno apprezzare la vita.. e ce la fa vivere.. ma l'altro lato ? una sorta di bestia che ci divora da dentro lasciandoci quel poco di respiro per soffrire.. (sembra poetica.. ma ? cos? che l'amore si fa sentire a volte..) l'amore crea, l'amore distrugge (o come diceva Aldo del trio comico in "tre uomini e una gamba": L'amore da, l'amore toglie). Essendo "l'essenza" dell'amore radicata profonda nel nostro io quando si viene delusi in questo campo ? come un esplosione/implosione di tutto ci? in cui credevamo o speravamo.. e perci? più una cosa ? profonda, più fa danno quando scoppia.. essendo l'amore sia una cosa fisica, che psicologica, che astrale che.. bhe.. secondo me ? ci? che una persona segue per una vita intera.. nel bene o nel male.. possono fare interi trattati, poemi o quant'altro si voglia sull'amore.. ma si deve viverlo per capirlo.. per apprenderlo appieno per sentirlo. L'amore lascia in ogni caso su di noi segni indelebili esteriormente ed internamente.
Sunsetfire
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Messaggio da Sunsetfire »

Io penso che amare sia essere capaci di dare se stessi agli altri, senza necessariamente aspettasi qualche cosa in cambio. Ma non solo alla persona che consideriamo nostra partner, a tutti, in modo dierso, certo, ma tutti. Io amo la mia famiglia, cos? come i miei amici, cos? come "la persona importante" e adoro dir loro che li amo, magari in maniera differente, ma mi piace farglielo sapere. Amo e faccio di tutto per dimostrarlo, anche se mi capita di dover fare cose spiacvoli nei confronti di alcune persone, a vollte si soffre, ma fa parte del "gioco". Amare non significa solo dare e ricevere affetto, a volte vuole anche dire essere disposti a farsi male per aiutare qualcun altro. Sono quindi daccondo con chi dice che ci siano due diversi lati dell'amore, ma ci? non toglie che valga sempre la pena di essere vissuto fino in fondo, sperimentandone i vari tipi.
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