Amore: Quanto può essere conosciuto dall'uomo!

Sogni, Sfoghi e Poesie

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Hermete
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Messaggio da Hermete »

No, non ? Amore.
A parte che vedo che associate questa parola solo ad una unione, non comprendo bene perchè si debba parlare di Amore solo in questa direzione. Ma tutto il resto non ha alcuna valenza?

L'Amore, forse utopico che volevo intendere, ? quello che regala gioia, che ? dato in primis da una comprensione delle cose.
Se io arrivo a provare gioia, vera gioia, per un fiore che sboccia, significher? non che ho perso il cervello, ma che sono arrivato a comprendere quel meccanismo, la sua importanza per questo mondo e tutto ci? che ? associato.... probabilemnte semplici parole non possono esprimere questi concetti.
Oppure provare gioia nei confronti del benessere di un'altra persona, solo perchè si vuole che stia bene. E' vero, lo si dice sempre che si vuole il bene di un'altra persona, ma lo si pensa davvero o a volte si ? indifferenti e le nostre sono solo parole? Oppure il bene di quella persona ci apporter? un qualcosa a noi e quindi il nostro sentimento ? dettato da un egoismo, che magari non riusciamo ad ammettere nemmeno a noi stessi?

Quanto riguarda i grandi poemi del passato, per quanto belli possano essere, devo dire che non vi vedo molta differenza con la cronaca attuale. Paragone strano forse, ma alla fine i poemi riportavano morti, stragi e molteplici sofferenze... spesso gli stessi terminavano in maniora tragica, con la morte di uno dei due protagonisti... questo suscitava evidentemente l'interesse delle persone, un p? come oggi il telegiornale riporta solo notizie "forti" di cronaca nera, perchè suscitano maggiormente interesse.

In questo non ci vedo nulla di buono.


Hermete
Felce
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Messaggio da Felce »

In effetti Hermete,l'Amore ? un p? un'utopia,semplicemente perchè ? difficile da provare realmente e da attuare ? un p? come nelle citt? ideali..non si basano sull'amore,sulla tolleranza e sulla collaborazione?
L'uomo non ci riesce perchè per vivere ha bisogno anche di altro,l'egoismo che tanto si denigra ? un'arma che serve anche per andare avanti.Si ama e si fù qualcosa per stare bene con noi stessi per sentirci vivi e utili al mondo e per ricevere semmai le stesse cose.
Lo stesso vale per l'odio e i cattivi sentimenti.
Io dico che prima di apprezzare i fiori che sbocciano e le bellezze del creato bisogna volere bene a se stessi e una volta fatto ci si sente bene con il mondo ed ? più facile cogliere certe cose,l'ho visto nella pratica questo non ? semplice filosofare^^.
Per quanto riguarda i poemi ti contraddico,erano storie di eventi più o meno reali che avevano un monito religioso-politico e morale e va visto come tale niente a che fare con cronache giornalesche.
L'amore per l'arte per? devo dire che ti fa cogliere qualcosa di più,ma forse perchè si ? dotati di più sensibilit?,quandi guardi un'opera dal vivo traspare qualcosa di chi l'ha fatto ed ? un sentimento puro al cento per cento,c'? voglia di fare,sogni,speranze amore verso se stessi e verso l'oggetto che si st? creando ma avolte c'? anche rabbia,tutti sentimenti umanissimi che ci caratterizzano e forse il bello ? proprio questo il non provare un netto sentimento per le cose e penso che sia questo a farcele apprezzare ancora di più.
Hermete
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Messaggio da Hermete »

Si, credo anche io che in questa vita materiale sia un'utopia, ma penso che sia possibile entrarci in contatto anche se raramene... ma il giusto per sapere cosa sia, e perchè no, cosa ci perdiamo.
Credo che a tutti sia capitato di fare un gesto nei confronti di un'altra persona e che il sorriso di quella sia stato motivo di gioia per noi... un piccolo attimo in cui ci siamo sentiti davvero utili e l'aver visto una persona dapprima in difficolt? e poi cos? sollevata ? stato per noi un momento magico, e quel gesto non ? stato dettato dalla morale (ad esempio l'aver aiutato una vecchietta a portare la spesa, molti lo fanno perchè si sentono costretti dalla situazione non perchè davvero vogliano aiutare quella donna!), ma da un vero gesto altruistico, sottolineo VERO.
Io dico che prima di apprezzare i fiori che sbocciano e le bellezze del creato bisogna volere bene a se stessi e una volta fatto ci si sente bene con il mondo ed ? più facile cogliere certe cose,l'ho visto nella pratica questo non ? semplice filosofare^^.
Sono d'accordissimo. Infatti presupposto essenziale ? che molto lavoro interiore ? stato gi? fatto.
zodd
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Messaggio da zodd »

Secono me Hermete quello che dici non ? molto giusto (non nel senso di sbagliato ma nel senso di 'equo'). L'atto di amore fugace ? forse il più puro ma anche il più facile. Forse ? per questo che tutti parliamo di amore come unione. Verso un fiore, uno sconosciuto ecc...? sempre amore certo ma ? diverso. Per fare un esempio Amore ? anche stare dietro ad un parente malato sacrificandosi..anche in questo caso non ottieni nulla in cambio....ma penso che sia ovvio che non sia possibile farlo tutti i giorni con il sorriso sulle labbra, posso capitare anche momenti in cui sembra di provare odio, ma ? sempre amore ed ? ben più grande e prezioso non credi? E' solo un esempio, so bene che c'? chi lo fa per farsi vedere, per l'eredit? ecc eh! L'Amore come lo definisci tu con la A maiuscola deve essere (per come invece lo definisco io) innanzitutto una prova di saper sopportare non tanto il non essere ripagati quanto le difficolt? che ne derivano, mentre il fiore che sboccia...b? ti d? gioia sicuro, giuro che ti capisco, ? anche amore...per?...manca un confronto...manca la possibilit? di metteresi alla prova per poter valutare se ? davvero amore. Uffa non riesco proprio a spiegarmi... vediamo un p?...esempio: ami un ape. se la ami anche se ti punge allora ? amore. questo semplicemente perchè se appena ti punge la spiaccichi non pu? essere amore. finch? l'ape non ti punge dirai anche tante belle parole (ah se mi pungesse l'amerei lo stesso) ma non sai come reagiresti se lo facesse. Ne deriva che se l'ape non potesse pungerti allora non potresti mai sapere se ? amore. Un unione ? fatta di continue piccole prove che danno sicurezza, mentre il fiore che sboccia, la vecchietta a cui porti la spesa...in questi casi non c'? modo di sottoporsi a queste prove (scusate le ripetizioni) perchè essi sono pressoch? inermi, succubi del tuo amore. E se la vecchietta ti sputasse in faccia? Che fine farebbe il tuo amore? Si dissolverebbe...o ? più logico pensare che non ci sia mai stato?? Io per primo sto cercando di tradurre in parole il mio punto di vista...dunque ogni commento a questa gran cavolata che ho scritto ? gradito!
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Chamo
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Messaggio da Chamo »

Zodd,personalmente non penso che tu abbia scritto delle cavolate, ma da quello che leggo e che ho letto in altri posts, la cosa che si fa evidente ? la non completa chiarezza di cio' che si intende per amore.
Vi ? un concetto di amore di tipo prettamente legato a cio' che ? la visione e percezione umana: tra persone, un amico, un amante, un gesto amoroso che si porge ad un bisognoso che NON ce lo chiede.....ecc.
Queste, a mio parere sono le connotazioni che normalmente diamo alla parola amore, ma da quando ? stato aperto questo post mi pare che l'amore di cui Hermete parlava, sia quell'amore cheregola le interazioni tra ogni cosa nell'universo, creando l'armonia assoluta e l'equilibrio perfetto. Ecco, personalmente credo che questa seconda considerazione dell'amore sia quella più adatta a questo post, ma come ripeto ? la mia idea. E' anche vero che il concetto d'amore cos? svicolato da gesti o ragioni specifiche, ? di tipo trascendente e questo ci complica la sua stessa valutazione e comprensione anche se credo sia cio' per cui ogni persona che abbia un minimo di consapevolezza del s?, ricerchi una maturit? spirituale che lo avvicini a comprendere quelle cose che la sola fisicit? e ragione non consentono.
Ecco, in breve questa ? la mia idea e capisco che si possa facilmente cadere nel malinteso per cio' che si concepisce come amore.
Trattandosi di trascendente mi viene da dire che non ? misurabile con i mezzi ai quali siamo abituati e condizionati, ecco perchè ? cos? difficile intraprendere questo tipo di ricerca e di ragionamento.
chamo
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...no juegues con la oscuridad si quieres salir victorioso.....
zodd
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Messaggio da zodd »

Concordo in pieno!!! Mentre scrivevo l'altro post ero arrivato anch'io ad una conclusione del genere (ma ammetto che quando ho cominciato a scrivere avevo ben altre intenzioni) ma l'altra volta non avevo tempo e non volevo fare tutto da solo come i matti. Senza contare che adoro provocare! E' anche mia opinione il fatto che l'amore che noi concepiamo e' imperfetto e confuso solo perche' non siamo in grado di comprenderlo a pieno (e forse neanche una minima parte), possiamo solo concepirlo come qualcosa di sfuggente e sentirlo scivolare fra le mani fraintendendone il significato. Non aggiungo altro visto che Chamo sei stato piu' che esauriente :wink:
Nimue
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Messaggio da Nimue »

Definire e razionalizzare l'amore credo sia proprio l'antitesi della sua essenza...non bisogna ragionare ma solo lasciarsi andare....Emily Dickinson diceva:che sia l'amore tutto ci? che esiste ? ci? che noi sappiamo dell'amore; e pu? bastare che il suo peso sia uguale al solco che lascia nel cuore!
Felce
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Messaggio da Felce »

Certo....peccato che a dirlo ? una che parla solo di morte e che ha preferito vivere una vita da reclusa...coraggiosa magari..ma non s? fino a che punto possa parlare una che ha deliberatamente evitato di vivere..forse l'unico suo amore era lei stessa^^
Hermete
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Messaggio da Hermete »

Grazie Chamo, il tuo ultimo post di cui quto una parte:
mi pare che l'amore di cui Hermete parlava, sia quell'amore cheregola le interazioni tra ogni cosa nell'universo, creando l'armonia assoluta e l'equilibrio perfetto.
... era questo il punto cui volevo ruotasse la discussione!!



Hermete
Berkana
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Messaggio da Berkana »

Amore cosmico?

Berk
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