Antiche Sacerdotesse a Sacerdoti

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Espulso005
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Antiche Sacerdotesse a Sacerdoti

Messaggio da Espulso005 »

Noi al giorno d'oggi cosa possiamo aver conservato della antiche sacerdotesse? e dei Sacerdoti?
E' possibile per noi riuscire davvero a concepire la forte armonia da loro emanata e soprattutto in che modo possiamo avvicinare la loro dedizione totale, alla nostra inevitabile incostanza uomini moderni?? prima si sa che l'uomo era a stretto contatto con la natura.. adesso la metropoli, le grandi citta' e la teconologia secondo voi rende l'avvicinamento alle divinita' e alla Madre piu' difficile?

Bast
Felce
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Messaggio da Felce »

Dedizione totale?mmm..erano esseri umani anche loro..la dedizione costante pu? essere anche per te,devi starci con la testa,ci devi credere o no?
Ovviamente le citt? con il loro chiasso distolgono un p? l'attenzione per? la calma la dobbiamo trovare in noi,poi in fondo ? anche questione di sensibilit? la Madre la trovi ogni qual volta la chiami,penso...il culto deve relazionarsi con il contesto il progresso va avanti e la tecnologia fa parte della vita quotidiana.
Hermete
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Messaggio da Hermete »

Si Bastet non ho capito i Sacerdoti e le Sacerdotesse erano e sono esseri umani.
prima si sa che l'uomo era a stretto contatto con la natura.. adesso la metropoli, le grandi citta' e la teconologia secondo voi rende l'avvicinamento alle divinita' e alla Madre piu' difficile?
Sicuramente ? più difficile perchè abbioamo dimenticato quella sensibilit? che ci permetteva di essere presenti nel tutto.

Per? non dobbiamo dimenticare che la divinit? sta anche nell'era moderna, nelle citt?, ovunque....! Questo credo sia un aspetto poco considerato... dobbiamo solo riscoprirla e accostarci ad essa con tuttq la passione che abbiamo.


Hermete
Lexia_Blade
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Messaggio da Lexia_Blade »

Oggi abbiamo molte distrazioni... non ? facile seguire il cammino, molte volte lo sciettis?cismo diventa un comodo surrogato di una qualunque tipologia di fede semplicemente perchè lo scetticismo non richiede tempo e studio.

Un tempo non era poi cos? strano trovarsi a dormire sotto le stelle e guardare il cielo innamorati della vastita del firmamento avendo quasi l'impressione che bastasse allungare una mano per afferrare una stella.
Prima non era difficile svegliarsi all'alba e correre nelprato dietro casa a raccogliere la rugiada-
e cose simili...
?i? che di dedizione dei vechi sacerdoti parlerei di immersione...
loro erano immersi in un mondo che noi staimo perdendo giorno dopo giorno, un mondo che ci viene sottratto senza che possiamo ribellarci o urlare, ma al contempo un mondo che ricreamo in miniatura nel segreto delle nostre stanze ogni volta che mescoliamo gli ingredienti per un incenso o tracciamo un cerchio cantando per i quattro elementi.
LadyWillow
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Messaggio da LadyWillow »

E' vero che ora ? difficile e non ? più come prima, ma non dobbiamo dimenticarci che basta guardare dentro di noi...e ritrovare tutto.

La citt? certo, ? come se ponesse un velo tra noi e tutto ci? che riguarda il contatto con natura e divinit?, ma prima di cercare queste cose fuori, all'aperto, dobbiamo trovarle in noi.

Cos? facendo capiamo che erano e sono comunque dentro noi.

E magari cos? siamo anche più invogliati a lasciare la citt? per rifugiarci nel verde, come una volta, appena possibile.

Non disperiamo, se vogliamo, il verde ? dietro casa ^^
Basta trovare i posti giusti, l'occasione..e mettersi in marcia!
Ghaladh
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Messaggio da Ghaladh »

Io ho imposto alla mia vita un determinato ritmo, nonostante abiti e lavori nella caotica Milano... senti gli Dei respirare attraverso il cemento e parlare attraverso il caos di voci concitate. Sono un isola in un mare di folla, sono un Dolmen in una foresta di palazzi, sono un cuore attento in mezzo a tanta indifferenza.
Ho posto il mio segnale e ho dichiarato la mia presenza cosciente agli Dei. Essi mi trovano ovunque, sempre.
Cosa chiedono in cambio? Di non dimenticarli, mai. Li vedo nella gente, negli avvenimenti, nella natura, nel cielo e perchè no... anche nei palazzi.
Nulla ? fuori dal loro controllo e come una foglia trasportata da un fiume ho messo la mia volontà nelle loro mani.
Mi guidano nelle mie scelte come degli amorevoli genitori farebbero con un figlio devoto e mi aiutano il più possibile.
Cosa abbiamo conservato degli antichi sacerdoti e sacerdotesse? La nostra vera umanit
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