Della città ciclopica di Rama, "Estratti di un mio stud

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Nechesherion
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Della citt? ciclopica di Rama, "Estratti di un mio stud

Messaggio da Nechesherion »

Questo thread sancisce il mio ritorno nella "Urbs" e riguarda un argomento a me molto caro: la storia della leggendaria citt? ciclopica di Rama...
Le parole che seguuono sono un insieme di varie nozioni frutto di ricerche personali: si parler? di storia, filosofia, archeologia, leggende, tradizioni popolari, geologia, magia e ufologia...
Essendo questo topic frutto di miei studi le informazioni qu? presenti potranno essere integrate, smentite, oppure aggiunte ad ulteriori sviluppi in merito, nel progredire delle mie ricerche; quello che vorrei fare ? condividere con voi queste nozioni e il progredire nel mio lavoro...

Prima di addentrarci nel vivo dell'argomento, bisogna inquadrare dal punto di vista geografico una zona del Piemonte che ? compresa tra Torino e la sua piana e il margine occidentale della catena alpina, in particolare la Valle di Susa.
Torino sorge su una piana alluvionale creatasi millenni addietro dallo scioglimento dei ghiacciai al termine dell'era glaciale. Bagnata dalle acque del Po alla confluenza di due fiumi la Dora Riparia, proveniente dalla valle di Susa, e dalla Stura, proveniente dalla valle di Lanzo, Torino giace ai piedi di un anfiteatro collinare disposto a semicerchio in trono ad'essa.
Innumerevoli sono le leggende che parlano della natura magica di questa citt?, essa si trova al vertica di due triangoli energetici, cosa unica al mondo essendo al vartica del triangolo delle energie "bianche" e al contempo di quelle "nere",
una Torino quindi luminosa, e una Torino occulta...
Chi ? mai passato per Torino avr? sicuramente percepito tali energie che si dipartono dal suo centro infero, igneo e pulsante, penetrando nei misteriosi anfratti del Musin? per poi risalire la Valle di Susa.
Proprio questa valle ? sempre stata da sempre considerata un luogo magico, nel vero senso della parola, la cui sacralit? si perde nei millenni.
Un antica leggenda greca narra dell'avventura di Fetonte, figlio de dio del Sole. Egli rub? il carro Solare del padre per volteggiare nel cielo, Incapace di controllarlo si schiant? al suolo.
La tradizone vuole che il luogo dell'impatto fosse proprio la Valle di Susa, e per la precisione "il luogo dove si incrociano due fiumi"...da Dora Riparia e il Po...
Ora, nell'area geografica interessata, non sembrano essere evidenti crateri dovuti all'impatto di "bolidi celesti"...va per? tenuto conto che in seguito alle glaciazioni il territorio circostante sub? grossi sconvolgimenti. Tuttavia, analizzando la conformazione territoriale limitrofa si pu? notare che le colline circostanti (a levante della citt? di Torino), tralaltro geologicamente molto più antiche della pianura alluvionale, assumono una forma a semicerchio, quasi come se delimitassero il bordo di un cratere...(tra breve poster? l'immagine).
Tale impatto, se avvenne implic? dei colossali sconvolgimenti nel paesaggio circostante e nella popolazione indigena, tale evento potrebbe aver dato adito anche a sconvolgimenti spirituali tali da poter generare una tradizione religiosa creatasi e delineatasi nei secoli futuri.
Antiche leggende narrano dell'esistenza di templi del Sole nei luoghi di impatto dei corpi celesti, nei quali erano custoditi i carri di fuoco degli dei discesi sulla Terra per diffondere la conoscenza.
La leggenda della Valle di Susa narra del ritrovamento di un immensoo trono d'oro massiccio rinvenuto sul luogo del presumibile impatto, fuso poi dalle popolazioni locali e trasformato in una colossale ruota d'oro, cos? da simboleggiare il Sole.
Le antiche popolazioni indigene grazie alla caduta del "dio" e grezie alle conosceze acquisite grazie ad'esso edificarono una citt? di inaudite proporzioni, che si estendeva dalla piana torinese, per tutta la bassa Valle di Susa, per giungere alle porte dell'omonima citt?.
Il cuore pulsante di questa millenaria metropoli era il templio del Sole, che si diceva circondato da una triplice cerchia di monoliti, al cui centro era custodita la sacra ruota solare.
Tutt'intorno alla citt? mura alte anche una decina di metri formate da pietre perfettamente combacianti; gli abitanti erano visti come sacerdoti e maghi.
Questa civilt? prosper? presumibilmente 7-8000 anni prima di cristo, poi non si sa per quale ragione essa si annicchil? e scomparve.
Alcuni studiosi sostengono che tale popolo fosse di pelle scura, e provenisse da oltremare, da un continente misterioso...quello che si sa ? che queste genti scavavano incessantemente gallerie e cunicoli nelle viscere del Musin? (montagna MOLTO misteriosa cara agli ufologi) ove nascosero la loro sacra ruota solare prima di scomparire, e prima di distruggere il templio a loro sacro.
Dopo la scomparsa del misterioso popolo, le civilt? pagane e druidiche limitrofe proseguirono il culto del fuoco e del Sole portandolo in segreto fino ai giorni nostri.
Ma cosa rimane di questa antica metropoli, ora ai giorni nostri?
Al contrario di quanto si possa credere le testimonianze non sono scarse, tutt'altro...
Sulle pendici del musin? vi sono numerosi menhir, con incisioni e simboli riconducibili al culto solare; a San Didero, vi ? il complesso magalitico delle ruote solari, si tratta di are solari scolpite nei massi a forma di ruote circolari, in seguito in era più recente, questo sito ? stato trasformato in mithreo dai romani, difatti ? ancora visibile "l'edicola romana" scolpita in un masso raffigurante "Metatron".
A Pian Focero (piano dei fuochi) ? stato rinvenuto un templio druidico adibito all'osservazione del Sole, tale sito ricorda, nella sua conformazione, una piramide Maya, dove una scala intagliata nella pietra conduce alla cima di un modesto poggio, dove sono visibili bassorilievi raffiguranti il Sole.
Presso il comune di Caprie, su un costone roccioso, sottostante un dirupo, sono scolpite stilizzazioni del famoso serpente piumato...chiaro richiamo, dinuovo al culto solare.
Reminescenze di Rama si trovano ancora tra i cognomi dei valligiani e i nomi di alcune localit?, ad'esempio la frazione Ramat, che si trova poco sopra Susa, sulle pendici del Roc-Maol (antico nome celtico del Rocciamelone).

Questo post ? il primo passo di un grosso lavoro...tra breve avr? il via la ricerca sul campo, con annessa la relativa documentazione iconografica...
Hermete
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Messaggio da Hermete »

miei complimenti Nech, davvero interessante!

Complimenti davvero!!!


Hermete
Felce
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Messaggio da Felce »

Bello!Impazziente di leggere il resto....anche dalle mie parti c'? una citt? ciclopica.
Kerridwen
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Messaggio da Kerridwen »

Bellissimo!!! *_* ? splendido fare queste scoperte, credo che la tua si possa definire una grande soddisfazione!!

Kerry
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Messaggio da LightShadow »

Complimenti!! ? interessantissimo^___^!!!

E poi io, fino a pochi mesi fa, abitavo abbastanza vicino alla Valle di Susa^^
una Torino quindi luminosa, e una Torino occulta...
Chi ? mai passato per Torino avr? sicuramente percepito tali energie che si dipartono dal suo centro infero, igneo e pulsante
Confermo ci? che dici avendo vissuto in Torino per molti anni! Quella citt? ? in grado di farmi percepire un'energia molto strana, ma davvero bella, un'energia davvero mistica...

Grazie per l'illuminazione anche perchè sono un'amante di Torino in quanto la reputo splendida^^
Auguri per i tuoi studi e non vedo l'ora di sapere il resto^^

Light
Elara
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Messaggio da Elara »

sono ansiosa di leggere il resto...
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Chamo
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Messaggio da Chamo »

Davvero interessante ed avvincente: certo che sono sempre più evidenti i richiami a culture sudamericane anch'esse scomparse, e che davvero stranamente si ritrovano in una zona dell'Italia che non si trova vicino al mare, e non fa pensare ad eventuali sbarchi. E' davvero curioso pensare al serpente piumato nel torinese: ed anche le possibili attinenze al discorso ufologico che vede le culture sudamericane sempre interessate e più o meno coinvolte. Sono curioso di poter leggere il seguito di questa interessante ricerca, che ci mette sotto gli occhi un'altra delle tante stranezze che rivestono le sparizioni di culture che nel momento di splendore erano " ciclopiche" e non ne restano che segni e confuse testimonianze.



chamo
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Nechesherion
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Messaggio da Nechesherion »

In questi mesi ho lavorato ulteriormente e meditato molto su questa civilt?.
Ho trovato non poche difficolt? nel compimento dei miei studi ed
ora sono giunto a un bivio. Trovo di significativa importanza la presenza della stilizzazione del mitico Serpente Piumato, (nonch? quella delle altre numerose incisioni) allo stesso tempo per?, la mia conoscenza esoterica inizia ad impormi dei freni.
Mi spiego meglio, la mente umana per dedurre e creare ragionamenti, lavora tramite schemi fissi e sistemi, vuoi la matematica, la geometria, la grammatica e via discorrendo, allo stesso tempo, nell'Arte Magica il principio di astrazione umano, lavora tramite i cos? detti archetipi.
Fin dall'alba dei tempi l'uomo in ogni civilt?, sita anche a distanza rilevante, ha sempre creato riferimenti concordanti se non simili.
E' il caso dell'archetipo sole, luna, uomo donna, lingam yoni aquila e serpente, solo per citare alcune dicotomie.
Nello specifico il serpente piumato, o alato, (unione tra il serpente e l'aquila) ? rintracciabile in ogni cultura,vuoi in quella mesoamericana-tolteca, vuoi in quella occidentale (il drago o dragone) vuoi ancora in quella orientale...
A questo punto il bivio ? palese...attribuire questa civilt? un origine esterna (al luogo di insediamento) oppure un origine autoctona? Pur tutto questo, senza sminuire nulla della loro immensa conoscenza.
Berkana
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Messaggio da Berkana »

Un quesito il tuo difficile, caro Necheshiron...c'? bisogno di ricerche sul campo e ad anche intorno (se non per il mondo) per rispondere...la soluzione dell'enigma potrebbe trovarsi in un luogo non previsto.
Chiedo perdono se ho letto questo piccolo trattato solo ora, quindi pemettimi di complimentarmi.

Sono molto affascinata dalla figura del serpente, diciamo che si tratta più di un legame che di una fascinazione, nonostante il serpente che venero ? colui che parla di cicli cosmici...forse ti ricorder? il tuo vecchio avatar ^_^.

La popolazione scomparsa mi fa pensare al mito di Agharti e a maggior ragione se di mezzo ci sono andati a finire gli UFO...chiss?, forse ha un collegamento?!

Ti prego, tienici aggiornati.

Berk
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Messaggio da Lupercus »

Dovr? visitarle il prima possibile!
C'? cos? tanto da vedere nella nostra bella nazione e spesso ce ne dimentichiamo!

Dopo questo si pu? ribadire l'amore per la nostra patria a grande voce !!!
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