La meta prefissata, Dove ci dovrebbe condurre questo nostro

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Hermete
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La meta prefissata, Dove ci dovrebbe condurre questo nostro

Messaggio da Hermete »

Nel post Esoteristi e Correnti Esoteriche mi ha colpito la frase finale di Marigan*:
... ritengo che alla fine non importa quale corrente si segue, l'importante ? che essa ci aiuti a raggiungere il nostro scopo nella vita terrena e che comunque venga raggiunta la meta prefissata......
Spesso ho pensato cosa mi spinge ad affrontare questo difficile cammino, cosa mi aspetto di trovare alla fine di esso o comunque più avanti.
Nessuno ci pu? dare una risposta, penso che sia unanime il pensiero di una ricerca di benessere, serenit? ed equilibrio.... ma ? davvero cos?? E se non fosse?

Gi? nel post Di fronte al Male abbiamo ampiamente discusso del concetto di "male" della probabilit? che, chi segue questo percorso, si pu? venire a trovare di fronte ad una delle sue tante manifestazioni e citando Chamo:
Credo che prima o poi, ogni mago/strega si sia trovato davanti ad una delle tante manifestazioni del male
... ci? che vorrei mettere in evidenza e discutere riguarda la possibilit? che i nostri pensieri e speranze di serenit? ed equilibrio possano essere sostituiti nel loro compimento da sofferenza.....ci avete mai pensato voi?

E per chi avesse gi? considerato questa probabilit? e ha deciso di continuare il suo studio, da cosa ? ulteriormente spinto?

In poche parole: Cosa alberga nello strato più profondo del nostro S? (logicamente in relazione a questa nostra prerogativa?


Hermete
LadyWillow
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Messaggio da LadyWillow »

Spesso ho pensato cosa mi spinge ad affrontare questo difficile cammino, cosa mi aspetto di trovare alla fine di esso o comunque più avanti
Io credo che in parte questo sia voluto dalla Divinit?, affinch? si compia una determinata parte del nostro destino, che non importa come ci si arriva, ma si deve realizzare..
Cosa ti aspetti..Forse qualcosa che inconsciamente sai, qualcosa che deve avvenire..credo che sia questo a farti andare avanti..
i nostri pensieri e speranze di serenit? ed equilibrio possano essere sostituiti nel loro compimento da sofferenza
Ma se si realizza la serenit? come pu? esserci sofferenza?
elfobianco)O(
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Messaggio da elfobianco)O( »

Ci penso ogni giorno, ? una domanda che mi tormenta, un martello pneumatico nel cervello... risposte non ne ho ma di certo ti posso dire quale sia il mio pensiero al riguardo...
ci? che vorrei mettere in evidenza e discutere riguarda la possibilit? che i nostri pensieri e speranze di serenit? ed equilibrio possano essere sostituiti nel loro compimento da sofferenza
come sempre dico nel mondo esistono tante rose con spine, ma esistono anche spine senza rose... diciamo che penso che la vita sia un susseguirsi di sofferenza e di momenti di quiete i momenti che definisco di gioia sono quei momenti che sono lontani da due momenti di sofferenza e di stress.

l'uomo si pone dei traguardi inconsciamente e cerca in ogni modo di raggiungerli, quando li raggiunge ? felice di quella conquista ma quella soddisfazione quanto dura? subito dopo l'uomo vuole ancora una volta superare i suoi limiti e quindi si rimette in quel circolo vizioso che lo tiene tra la sofferenza e l'effimera soddisfazione...

Elfo)O(
Felce
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Messaggio da Felce »

Pi? che circolo vizioso ? come il pendolo di Schopenauer...si pensa di essere arrivati chiss? dove poi ci accorgiamo di stare sempre nello stesso punto e che la soluzione magari era a portata di mano,sotto gli occhi ma ci si arriva sempre troppo tardi!

Io nel campo dell'arte non mi sono mai posta dei traguardi precisi,vorrei solo essere più lineare ma il tempo ? tiranno^^..capire qualche passetto passato ma in definitiva ? un percorso quasi selvaggio che a volte ti esalta e altre volte ti affligge..staremo a vedere cosa accadr
LightShadow
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Messaggio da LightShadow »

Io credo che in parte questo sia voluto dalla Divinit?, affinch? si compia una determinata parte del nostro destino, che non importa come ci si arriva, ma si deve realizzare..
Questo lo penso anch'io^^
E comunque sia tutto nella vita ? un alternarsi di sofferenze e gioie. Quando ho deciso di intraprendere i miei stuidi di sicuro mi sarei aspettata difficolt? e gioie. Ho sofferto molto per poter continuare i miei studi e le mie pratiche e sarei disposta a soffrire ancora e ancora perchè so che questa ? la mia via e credo ed amo i miei Dei ed ? questo che mi spinge a continuare^^

Light
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