Erbe dalla S alla V

Discussione e catalogazione delle erbe stregonesche

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Erynriell
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Erbe dalla S alla V

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SANDALO Rosso e bianco (citrino)

Albero dellÂ’India che fornisce questo legno dallÂ’odore caratteristico. Si trova in due colorazioni diverse: bianco (detto citrino) e rosso.
Utilizzo Magico: le fumigazioni di Sandalo accrescono la volontà  e stimolano lÂ’intelligenza risvegliando le energie assopite. Allontanano inoltre gli influssi negativi rivelandosi indispensabili durante le preghiere, le orazioni, la meditazione e le invocazioni. Il Sandalo bianco o citrino è posto sotto lÂ’influenza di Venere e della Luna, mentre quello rosso sotto lÂ’influenza di Marte.

SANDRACCA

Resina estratta da un albero della famiglia delle conifere originario dellÂ’Africa Settentrionale.
Utilizzo Magico: i Copti usano questa resina poco conosciuta per rendere più efficaci i salmi di Davide.

SANGUE DEL DRAGO

Resina che stilla dalla screpolatura della corteccia di una pianta appartenente alla famiglia delle dracene di origine tropicale, conosciuta con il nome scientifico di "Calamus Draco".
Utilizzo Magico: questa rara e preziosa resina di colore rosso viene adoperata in particolare per attrarre potere, amore e protezione. EÂ’ uno dei principali ingredienti per i sacchetti talismanici e le polveri di potenza. Particolari agglomerati di questa resina a forma di "palle", detti "cuori di drago", vengono utilizzati interi nelle magie d'attrazione e d'amore. Il Sangue di Drago è posto sotto lÂ’influenza di Marte.

STORACE

Sostanza resinosa estratta dallo "Styrax officinalis".
Utilizzo Magico: viene adoperato principalmente per le purificazioni e per attrarre la prosperità  materiale. Protegge dalle forze negative e potenzia tutti gli altri incensi. La tradizione lo attribuisce a Marte e Saturno; altri lo vogliono associato a Giove e Mercurio.

TARASSACO

Pianta di notevole utilità  medica dotata di proprietà  diuretiche, calagoghe, coleretiche e lassative.
Utilizzo Magico: fumigazioni di Tarassaco accentuano la volontà  e stimolano le doti spirituali. Da tempo la tradizione popolare associa questa particolare pianta alla veggenza, alle sedute spiritiche e alle pratiche di legamento. I pianeti abbinati al Tarassaco sono Giove e Saturno e la divinità  Ecate.

TIGLIO

Albero imponente che può vivere fino a mille anni. Nella tradizione erboristica viene impiegato soprattutto per le sue proprietà  sedative, antispasmodiche, ipotensive, emollienti e lenitive.
Utilizzo Magico: è considerato ovunque un albero benefico e protettore. I suoi fiori sono ricercati per i rituali dÂ’amore e per propiziare il sonno e i sogni. Il Tiglio viene inoltre inserito nei sacchetti talismanici per proteggersi dai pericoli del corpo. EÂ’ posto sotto lÂ’influenza di Giove e della Luna.

TIMO

Piccolo arbusto legnoso dallÂ’odore aromatico adoperato nella medicina popolare per le sue doti antisettiche anticatarrali e balsamiche.
Utilizzo Magico: pianta utilizzata soprattutto come difesa anti-magica, sia contro i malefici che gli attacchi larvali veri e propri. Insostituibile per disinfestare case e ambienti e per purificare persone e oggetti, viene inoltre usato come coadiuvante nelle pratiche magico-terapeutiche. Il Timo è posto sotto lÂ’influenza di Marte.

VERBENA officinale e Odorosa

Piantina ruvida dai fiori privi di profumo nota per le sue qualità  antinevralgiche, depurative e amaricanti. Se ne utilizzano le due qualità  principali: la Verbena Officinale e quella Odorosa.
Utilizzo Magico: Pianta sacra per i Romani e magica per i Celti, la Verbena è considerata efficacissima nei rituali dÂ’amore e nei sacchetti talismanici di riavvicinamento. Agisce sulla volontà  allontanando la malinconia e lÂ’angoscia. Le venivano attribuite virtù afrodisiache e la capacità  di riattivare amori spenti e perciò la chiamavano "Herba Veneris". EÂ’ inoltre utile per pulire gli altari e i luoghi di culto in genere. EÂ’ associata dalla tradizione a Venere e sacra ad Afrodite, Iside e alla ninfa Egeria.

VISCHIO

Pianta con foglie verdi, fiori poco vistosi con frutto in bacca perlacea dalla polpa molle e velenosa.
Utillizzo Magico: albero sacro per i Celti che consideravano il succo delle sue bacche il liquido seminale del Dio del Cielo. La tradizione classica lo reputa altamente protettivo e propiziatore di fecondità , creatività  e fortuna. Viene inoltre consigliato per accattivarsi lÂ’aiuto degli dei. EÂ’una pianta solare e le divinità  ad essa associate sono Apollo, Odino e la sua sposa Frigg.
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