di fronte al "male"...............

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sideiso
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Messaggio da sideiso »

La conoscenza magica,....
e la consapevolezza della magia porta ad un rischioso bivio verso la bramosia e l'attaccamento al potere....

.....ha purtroppo questa prerogativa, e non sempre si ? cos? umili da riconoscere questa brama che non ? altro che la fine dello sviluppo spirituale.
Infatti,ogni qual volta ci si rende conto di essere arrivati al capolinea,bisogna avere la capacit? e la forza di guardarsi dentro e ammettere che ? ora di fare marcia indietro.
Mi sono resa conto,chiacchierando con le persone che il più delle volte,le persone si lascino arretare da questa sorta di onnipotenza,senza rendersi conto che ? solo apparenza...poi ci sono anche i casi particolare ma n linea di massima ? cos?.
A volte ti viene lanciato un gomitolo e ci comportiamo come i gatti,lo osserviamo e lo seguiamo senza guardare dove stiamo andando fino a che non ci troviamo letteralmente legati dal filo di lana...intanto per? se non si st? in guardia,il filo potrebbe imprigionarci e arrivati a quel punto ? molto difficile capire il nostro limite,e quando abbiamo la coscienza di questo,succede una cosa molto brutta...ho visto che si perde la stima nelle proprie capacit?,siamo piccoli piccoli e a volte indifesi e questo penso sia il più brutto degli smacchi che ci possa essere fatto.
una sola cosa felce mi lascia perplesso nel tuo post con cui mi trovo in sintonia,
nella frase finali dici... e questo penso sia il più brutto degli smacchi che ci possa essere fatto....Forse ? il male peggiore ma forse ? la nostra supponenza e presunzione a procurarcelo!
Felce
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Messaggio da Felce »

Infatti sideiso,siamo noi che il più delle volte(non sempre)ci mettiamo il cappio...e se hai le mani legate..mi spieghi come fai a togliertelo?
L'esame di coscienza ? una delle punizioni più brutte...non sembra ma ? cos
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Chamo
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Messaggio da Chamo »

ma non mi stanco di ripetere che al di la della manifestazione esteriore con cui il male si manifesta vi ? l'essenza, possiamo aiutare una persona a ristabilire il suo equilibrio ma ci manterremmo sempre su un piano "finito", l'aiuto del'operatore posta la sua azione sull'umano e sul suo disagio che ? ancora una propagazione dell'essenza. Il male fa parte della nostra interezza e ci accompagner? sempre.
Il fatto che il male ci accompagni per tutta la vita, ? tutt'altro discorso: il fatto che l'aiuto che un mago/a da ad una persona che si trovi "colpita" dal male, non posso certo essere daccordo con te nel dire che si svolge su di un solo piano prettamente umano e terreno. Il disequilibrio ed il suo eventuale ripristino vanno ben oltre il solo piano umano, in quanto in ogni cosa vi ? la presenza dei 4 elementi, e quindi del quaternario che nella sua stessa definizione racchiude la spiegazione, che per semplicit? mi limito a definire "quadrimen sionale". Oltre a questo ci sarebbe a questo punto da spendere qualche parola su ci? che si definisce ente o entità, cos' da chiarire meglio anche l'idea del male trattata sino ad ora.
Partendo dal presupposto che non esiste cosa nel creato che non sia influenzabile da un'altra, non agendo tramite una sua struttura autonoma. In magia tutte le cose dell'universo sono entità viventi influenti ed influenzabili.Se per esempio osserviamo la Luna, essa si manifesta oggettivamente esprimendosi in forma agente o reagente come qualsiasi altra entità: la forma ? espressione nel reale di un ego ideale concretizzato, il che significa che interagisce con altre forme con le quali viene a contatto, causando trasformazioni.Per questa ragione dobbiamo imparare ad abituare la nostra mente a considerare ogni cosadel creato come entità, e nello specifico, svicolare una persona da questo riduttivo termine.
Tutte le entità sono costituite da un'idea di " essere " e di una forma di essere ( immagine), questo passaggio tra idea e forma, in magia ? da definirsi oggettivazione.
Continuo a domandarmi com'? che se l'evidenza del "bene" ? cos? lampante per tutti e nessuno si sbizzarisce nella ricerca della sua essenza ma dei suoi "effetti materiali" come mai il "male" invece ? in grado di accendere diaspore cos? coinvolgenti?
Senza evidenziare il bene, la sua non ricerca dell'essenza ? limitata a chi non si interessa della propria maturit? spirituale, e tantomeno si dedica allo studio della Magia, altrimenti sarebbe implicita anche questa ricerca. Chi si crogiola nella sola e limitata considerazionie degli effetti materiali, non habisogno di spiegare ne motivare questo suo atteggiameto che si autodefinisce da se nella stessa limitata considerazione: diverso ? il discorso del male che spesso ha l'astuzia di non sembrare tale, e radica questi principi rendendoli difficili da individuare e tantopiù estirpare. Credo che la consapevolezza che il male "nuoce", condizioni anche l'approccio che se ne pu? avere, quindi non mi stupisco che si discuta di ci? in modo cos? personale e soggettivo, ma non mi sembra per? siano diatribe!
Evocare nella fantasia di chi si avvicina all'Arte l'idea di un controllo sugli elementali o ancor di più sugli equilibri che sostengono l'esistenza umana ? un richiamo molto forte, e praticare con questa visione ? si abbastanza innocuo dal punto di vista esoterico giacch? l'approccio sbagliato vanifica qualsiasi forma di Arte, ma ? anche uno stimolo per costruire pensieri deviati, presunzioni di potere e desiderio di onnipotenza e i risultati sono, spero, facilmente immaginabili...
Non capisco se questo tuo pensiero sia tale o se invece ? scritto come certa risposta ad uno degli eventuali inconsapevoli quesiti che la discussione pu? fare sorgere, e mi sembrano affermazioni derivanti da un certo tipo di credo, che peraltro conosco e rispetto a fondo, seppure lo condivida in limitata parte: non tanto per il dogma ma per la concezione magica in se, che a mio modesto ed opinabile parere si dedica ad una "parte" delle scienze magiche, tralasciandone buona parte.
Il bello di questo di queste discussioni sta proprio nell'espressione di pensieri discostanti, ma che non devono assurgere al discutibile gradino delle verit?!!!




ciao
chamo
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...no juegues con la oscuridad si quieres salir victorioso.....
sideiso
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Messaggio da sideiso »

Ciao Chamo,
Per prima cosa mi scuso per avere usato il termine diatriba riferendomi alla discussione, ? stato un lapsus, trovo questo confronto stimolante e ricco di sfumature. I miei interventi sono semplicemente opinioni personali o comunque idee nelle quali mi sono riscontrato ma mai hanno la presunzione di detenere la verit?, lo dico in tutta sincerit? perchè rispetto tutte le opinioni e credo che il confronto sia sempre fonte di miglioramenti per coloro che vi partecipano.
Per quanto riguarda il piano fisico e materiale il presupposto era quello di agire nella circostanza in cui la disarmonia di una persona viene sottoposta ad'atti tesi riportare l'equilibrio, concordo nella validit? dell'equilibrio elementale ma resto comunque perplesso di fronte alla ricerca e sonoscenza del "male" o sul
"male".
Per chiudere il post e dare una mia interpretazione del male più vicina possibile al mio concetto di questa parte del tutto:

Male ? cio che attraverso stimoli sulla psiche e sul corpo provocati dall'individuo o da terzi, si sviluppi in dolore che porta in se il seme della disperazione e della rabbia, quando questa forza prende il sopravvento sulla volontà sino a far compiere atti violenti di qualsiasi forma.

Per stimoli esterni io intendo ci? che non ? provocato dall'individuo in se sia a livello mentale che fisico, ma da agenti esterni e tra essi anche l'uso dell'Arte
Ripeto questa ? un punto di vista personale e parziale ma per rendere leggibile il mio pensiero ho dato questa definizione.

Con affetto a tutti,
Sid
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Chamo
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Messaggio da Chamo »

Ciao Sid, approfitto subito di queste tue parole ....
Male ? cio che attraverso stimoli sulla psiche e sul corpo provocati dall'individuo o da terzi, si sviluppi in dolore che porta in se il seme della disperazione e della rabbia, quando questa forza prende il sopravvento sulla volontà sino a far compiere atti violenti di qualsiasi forma.
.....per farti notare che anceh questa tua chiara esposizione del pensiero relativo al male, ? comunque una conseguenza: il male di cui io parlavo nei miei post, e credo anche bilquis intendesse lo stesso, ? proprio l'essenza pura che origina tutto ci? che crea disequilibrio ( dolore, sofferenze, disgrazie, perdite, malattie, danni in generale....).
IL mago pu? operare ed agire su questa essenza, poichè la legge del quaternario ha implicita l'interazione di ogni cosa in ogni altra. Questo non deve fare assolutamente pensare che un mago sia in grado di
" dominare" il male, cos? some non si domina il bene, ma attraverso operazioni....di "modifica" si pu? cercare di stabilire un ordine, ladd've l'ordine ? stato manomesso o cancellato.
Io credo che dal punto di vista dell'etica magica, fare il male sia " abusare e mal usare entrambe le essenze che sono parte del dualismo energetico magico", creando il famoso disequilibrio, che in taluni casi pu? essere rivolto ad una persona specifica ed a tutto il suo entourage!
Ogni azione magica lascia segno di se su tutti i piani, quindi non si limita l'azione al nostro piano visibile e tangibile in quanto terreno: questo ? conosciuto da ogni tipo di corrente di pensiero magica, dalla più antica e forse obsoleta, sino alle più recenti correnti pensiero.
E' comunque sempre piacevole il confronto sopratutto se tratta argomenti cos? interessanti e che coinvolgono, bene o male tutti noi, e tutti coloro che studiano la magia!!!!1
Ti avevo fatto notare la parola diatriba perchè mi sembrava un po' forte per definire un colorito scambio di idee: diatriba mi suonava più come sorta di litigio......e non ? proprio questo il caso!!!!!..o no?




ciao
chamo
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LightShadow
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Messaggio da LightShadow »

Questa discussione e davvero molto motlo interessante^^

riguardo a questa citazione di chamo...
....non credo che nessuno osi pensare che conoscere il male sia "evitarlo", assolutamente no, ma aiuta a riconoscerlo poichè spesso ? cammuffato da qualcosa d'altro, usa le nostre debolezze e paure, e stravolgendone i significati illude terribilmente e convince di ci? che non ?.
Una della tante possibilit? che un mago/strega ha , ? quella di poter ricreare equilibrio la dove non c'?, la dove ? stato compromesso: se si parte dal presupposto che il male ? caos, e il non equilibrio, allora la conoscenza che io avr? di lui, mi permetter? di tentare almeno, di ristabilire quell'equilibrio mancante e che ? artefice di dannose conseguenze a uomini o luoghi o situazioni...ecc..ecc!
La penso esattamente cos?...
Come si pu? praticare con completezza nel bene se non si conosce anche il male? Come si fa a dire di conoscere il bene se non si ? a conoscenza anche del male? E per combattere con efficacia qualunque azione malefica c'? bisogno di conoscere contro ci? di cui si combatte.
Questo non deve fare assolutamente pensare che un mago sia in grado di
" dominare" il male, cos? some non si domina il bene, ma attraverso operazioni....di "modifica" si pu? cercare di stabilire un ordine, ladd've l'ordine ? stato manomesso o cancellato.
Ed ? esattamente ci? che volevo dire io. Il bene e il male non si domina, ma conoscendo entrambi si pu? almeno cercare di riportare le cose al loro ordinario equilibrio che per me ? come sempre molto importante, in ogni cosa.

Sid ha scritto:
resto comunque perplesso di fronte alla ricerca e sonoscenza del "male" o sul
"male".
Su questo abbiamo discusso parecchio fratello^^Beh la ricerca del male non ? sempre fatta al fine di seguirlo, ma anche al fine di riconoscerlo e combatterlo. Certo, come gi? detto, ? piuttosto rischioso dato che si rischia di rimanerne talmente affascinati dal suo potere da non riuscire più ad uscirne. E per questo trovo sia fondamentale, nel caso uno decida di conoscere questa strada, di avere una "guida" che lo conosca gi?....

Light
Nechesherion
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Messaggio da Nechesherion »

Io credo che il percorso magico sia come camminare su una sfera...più ti spingi verso un estremit? e più ti ritrovi verso l'altra, quella opposta...cos? la relativit? del bene e del male...
Penso quindi, che il segreto consista nse fermarsi in un punto e ingiungere a tutto il mondo e a tutti gli archetipi, di disporsi a cerchio in torno all'uomo...credo che il segreto consista nella centralit? dell'uomo rispetto al tutto...
Thot_de_Arcade
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Messaggio da Thot_de_Arcade »

Se devo essere sincero, non credo nell'entità maligna.... sono tenuto a credere dal mio istinto che, in quanto gli Dei abbiano creato tutto, non abbiano creato una parte di male..... semplicemente tendo a pensare che il male che in noi esiste, tende a scaturire da un bisogno egoistico di benessere, tanto forte da indurci a fregarcene degli altri e a rendere la vita di molti un inferno.... in poche parole ? l'infrangersi della massima "non fare agli altri ci? che non vuoi venga fatto a te"....
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