Il Potere della Parola

Moderatore: CONGREGA

LadyWillow
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Messaggio da LadyWillow »

Felcina ha centrato il punto ^^

Hermete dici che il suono ? un qualcosa più nostro, più intimo..e questo non ? forse un punto a nostro favore? ^_^
Hermete
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Messaggio da Hermete »

Non volevo dire che la parola ? più potente o più efficace..... semplicemente ? più evoluta, rappresenta un gradino in più del suono... senza nulla togliere a quest ultimo in quanto, come dice bene Felce. ? il primordio della parola stessa.

Sicuramente mi sono espresso male, mi dispiace. :)


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Felcina ha centrato il punto ^^
Hermete dici che il suono ? un qualcosa più nostro, più intimo..e questo non ? forse un punto a nostro favore? ^_^
Se sappiamo come usare noi stessi, si lo ?!!


Hermete
elfobianco)O(
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Messaggio da elfobianco)O( »

Come avete gia detto il suono sta all'origine della parola stessa. In fondo cosa ? la parola? Un codice che noi uomini ci siamo imposti per meglio comprendere i nostri bisogni.

Sempre di vibrazioni si tratta, e come anche dice Hermete queste vibrazioni vanno a colpire dei punti che non sempre sono uguali per ognuno di noi, ma questo ? normale perchè ognuno di noi ha diversi schemi mentali (aggiungo per fortuna), molte tecniche curative usano il suono e le vibrazioni che produce, nella meditazione si usano mantra che alla fine diventano invece che parole ripetute dei suoni omogeni che nemmeno si distinguono.

Nell'operare in gruppo facendo un semplice cono di potere abbiamo usato un mantra per indurre la concentrazione, alla fine quando il ritmo incalza e diventa sempre più veloce, le parole che prima sapevamo distinguere, non si riescono più ad evidenziare e diventa come un unico suono che vibra in noi e intorno a noi.

Elfo)O(
zodd
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Messaggio da zodd »

Non si pu? dire che Hermete abbia tutti i torti... la parola ha proprio il grande potere di far nascere all'istante un'idea. Idea che immediatamente si converte in sensazioni/emozioni/ecc che hanno grande forza (vibrazioni mentali appunto). La parola ? composta da suoni dunque ? più evoluta, ma non serve a niente se non riesce a far scattare qualcosa nella mente(ad esemprio una parola in lingua sconosciuta o con un significato non chiaro), insomma ha un ruolo passivo, ? solo un mezzo. Di contro il suono ? più diretto e non necessita una 'elaborazione coscente' come ad esempio i mantra che servono a dare ordine al flusso di pensieri, ? come se scatenassero degli automatismi. Insomma io credo che non si pu? dire quale delle due abbia più potere, sono semplicemente diverse pur basandosi sullo stesso principio!
LadyWillow
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Messaggio da LadyWillow »

Non volevo stabilire quale avesse più potere, solo parlare di un'altro aspetto, se vogliamo "primitivo" ^^

Forse il suono ? più liberatorio perchè ? istintivo..e la parola invece ha una sua elaborazione quindi forse ? più propensa ad un qualcosa di pianificato o almeno di elaborato (scusate la ripetizione)
Berkana
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Messaggio da Berkana »

La parola ? suono, ? vibrazione...
sono i significati che cambiano, il valore connotativo...ma pur sempre suono.
Quando urliamo, emaniamo nell'aria un segnale apparentemente senza significato, ma che per noi o per il momento o il contesto ? significativo.

Forse s? ? più istintivo e molto più chiarificatore di una parola che va interpretata, rimangono comunque entrambi figli dell'espressione.

Berk
Sunsetfire
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Messaggio da Sunsetfire »

Io penso che la parola trasmetta molto...ma bisogna saperla usare...semplici accostamenti possono creare dei pasticci trementi, molto dipende da noi, tanti piccoli dettagli e sfumature che derivano dalla persona sono alla base di tutto, secondo me!
zodd
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Messaggio da zodd »

Lady, scusa se ho frainteso completamente il post....

Comunque una volta tanto mi semba che siamo tutti d'accordo :D
LadyWillow
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Messaggio da LadyWillow »

Eh gi? ^^
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Chamo
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Messaggio da Chamo »

Dal mio punto di vista la parola ha un'importanza enorme in ambito magico, e se pensiamo ad un esempio di cosa possa essere la parola ed il suo uso, pensiamo ai cristiani che terminano la messa con il fatidico "e cos? sia"....allo stesso modo dei maghi che terminano un loro incantesimo con " e sia cos?": nel primo caso abbiamo una frase "passiva" e nell'altro
"attiva". La voce stessa gioca una grande importanza generando onde sonore che si muovono nello spazio e, senza scendere in particolari, riescono a fungere da imput affinche' la nostra mente entri in uno stato di particolare attivit?. Se associamo la parola al suono della voce abbiamo un mezzo che puo' attivare o disattivare determinati meccanismi, e nel caso si stia operando magicamente, vi sono parole costituite in modo tale che attraverso la vibrazione della nostra voce, aiutano e permettono il verificarsi del complesso processo di oggettivizzazione di un ente.
Altra importante prerogativa della voce ? quella di generare una sorta di
" nenia o cantilena" ritmica che serve al raggiungimeno di uno stato di concentrazione/ipnotica sia per il mago che per chi ? con lui, permettendo un miglior rifluire delle energie.
Se pensiamo alla preghiera ed alla formula magica, dobbiamo ricordare che la prima ha un valore esaltativo ed ? un mezzo tecnico soggettivo utile all'operatore , mentre la seconda ? un mezzo tecnico oggettivo necessario ad evocare un ente.
Se partiamo dal presupposto che ogni operatore si serve di energie che interagiscono tra loro, va da se che anche la voce non puo' non avere una sua importante collocazione in ambito magico.
Credo che ogni grande maestro abbia dedicato una parte dei suoi insegnamenti alla voce ed all'importanza della parola: pensiamo ad un mantra come il FA RA ON che nella voce riunisce e fa generare quelle condizioni mentali tali per cui si possa sperimentare con i corpi sottili...ecc.
Un semplice nomignolo trovato ad un cagnolino di passggio ? gi? di per se identificativo e si fissa nella nostra mente richiamando ogni volta l'immgine e l'idea di quel cagnolino.
chamo
Chamo
...no juegues con la oscuridad si quieres salir victorioso.....
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