Tarocchi

La Divinazione in ogni sua forma

Moderatore: CONGREGA

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Tarocchi

Messaggio da DarknessItalia »

L'origine dei tarocchi si perde nelle nebbie del tempo.
Alcuni come lo studioso Court De Gebelin li fanno risalire all'antico Egitto, altri come Levi agli ebrei, altri all'India, dove già  prima di Cristo giravano delle carte rotonde, ognuna simboleggiante una delle dieci reincarnazioni di Visnu.
Una cosa è evidente, a prescindere da qualsiasi origine essi abbiano avuto, sono un poema iniziatico coagulato in simboli.
Tutto inizia con il Bagatto n.1, pronto a dominare l'Universo con gli strumenti della magia. Tutto finisce con il Matto n.0, pronto a disfarsi del proprio sapere, simbolo della conoscenza passiva.
Senza il Matto che interiorizza il sapere, il raziocinio del Bagatto diviene sterile. Allo stesso modo senza lo studio meticoloso del Bagatto, l'istinto del Matto lo porterebbe all'autodistruzione.
Queste teorie iniziatiche sarebbero dimostrate dalla radice araba del nome Tarocchi: Tar Rog, che significherebbe via regale.
Altri studiosi hanno pensato all'anagramma della parola rota come simbolo dell'eterno fluire del destino, altri hanno pensato al greco etairoi = compagni, altri all'ebraico tarah = gettare le sorti, o all'arabo tar = rivincita.
Fanno la loro prima comparsa, in contraddizione con i nomi esotici, in Europa, verso il 1200- 1300, diffusisi come gioco d'azzardo.
Ma come sono giunte a noi dall'Est?
Zingari? :
alla fine del XIV secolo vi fu una grande ondata migratoria di popolazioni zingare che si divisero in due tronconi, uno dei quali si diffuse in Egitto. V'è allora la teoria che il simbolismo dei Tarocchi sia derivato dall'Egitto attraverso la cartomanzia gitana.
Templari?
I simboli dei Tarocchi sarebbero giunti in Europa da Israele attraverso i Templari.

Comunque siano arrivati, è importante avere delle date di riferimento:
1377- il monaco Johannes, in Svizzera, attesta l'esistenza dei Tarocchi;
1379- le cronache di Coveluzzo accennano alla diffusione del gioco a Viterbo;
1393- viene fondata la compagnia di pittori di carte in Italia;
1432- Bembo dipinge i famosi Tarocchi dei Visconti;
1582- La Francia tassa i tarocchi per limitarne l'uso.


Dopo la noia della storia arriviamo ai Tarocchi veri e propri.
Premetto che questo topic non vuole essere di insegnamento, ma di condivisione di un'esperienza personale. Ognuno è libero di credermi o meno, non sono qui per dare nessuna verità  dogmatica sulle Lame, starei su un altare con le candeline sotto.

Tarocchi, Lame, Carte, chiamiamoli come vogliamo, sono il mezzo più diffuso di divinazione accanto al pendolino, in tutto il panorama pagano.
Sono anche il più sfruttato per scopi negativi.
Quanti millantatori si vedono in televisione? Quanti soldi ruotano attorno ai programmi televisivi dei Cartomanti? Quante persone hanno distrutto la loro vita dietro a truffatori veri e propri? Quanti pregiudizi si sono scatenati a causa di queste persone? Quanti hanno veramente carpito i segreti delle Lame?
Le risposte sono banali, e vi fanno capire che i Tarocchi sono un argomento spinoso ma intrigante.
Io vedrò di dare le mie interpretazioni, sempre affiancandole alle altre teorie, e di affondare maggiormente nel loro uso tramite le tecniche esoteriche non divinatorie.

Esistono centinaia di tipi di mazzi da gioco. "dei druidi, celtici, vichinghi, marsigliesi, dei Visconti, Nuova Visione, degli Angeli, degli gnomi, Wicca, di Crowley, di Lovecraft, di Manara, di TIZIO E CAIO etc etc etc"Â…
Il mio consiglio per i primi approcci è comperare i Marsigliesi semplici.
Per i collezionisti invece via libera alla fantasia. Il mio consiglio, è basato sul fatto che molti mazzi, ho potuto vedere, contengono errori terribili sia nelle simbologie che nella spiegazione del significato. Alcuni sono disegnati male, altri nelle istruzioni mettono la carta con raffigurata Morrigan, come simile al n.6 = Gli Amanti. Questa è follia. Soprattutto perché usandoli possono accadere disastri vari che è meglio evitare.

Dopo averli comperati?
Si devono consacrare. Le cerimonie di consacrazione sono disponibile sul web basta cercare "consacrazione Tarocchi", ma comunque ve ne farò avere qualcuna più attendibile da me già  sperimentata se vorrete.
Inoltre vorrei inserire fra i download uno o due libri sui Tarocchi per facilitare la ricerca dei significati principali, e provvederò a chiedere.
Comunque, i Tarocchi sono composti da 22 Arcani Maggiori (chiamati nell'antichità  Trionfi), e da 56 Arcani Minori.
La tradizione vuole che dopo la cerimonia di consacrazione, ogni volta che si vuole "giocare", ossia "divinare", si debbano avere delle condizioni particolari.
Questa è una prima differenziazione fra due scuole di pensiero:
i tradizionalisti e i moderni, io faccio parte, per quanto riguarda la scelta dei significati ai Tradizionalisti, per le metodologie di gioco, ai Moderni.
Per esempio nell'area del consulto non si dovrebbero avere luci eccessive, al massimo una candela, niente rumori, silenzio, non troppe persone, niente colori troppo vivaci, al limite musiche rilassanti etc etcÂ…
Io non sono d'accordo con queste teorie, poiché per esperienza personale ho visto che funzionano benissimo anche senza questi requisiti, secondo me un pò castranti.
Alcuni consigli li posso dare però, senza rinnegare totalmente quelle tesi, come per esempio tenere una candela bella grossa da accendere ogni volta che si divina, per creare un senso di continuità  con il proprio lavoro magico.
O anche una stessa tovaglia ogni consulto, o uno stesso profumo.

Una cosa è fondamentale, purificare nell'incenso i Tarocchi dopo ogni uso. Faccio queste precisazioni perché è vero che il bacino d'utenza è molto vasto, e non so se tutti coloro che utilizzano i tarocchi sono allo stesso livello. Se però ci sono richieste più particolari o richieste di omettere qualche cosa di banale fate pure. Lo farò con piacere.

La PRIMA LEGGE, se così la vogliamo chiamare, è "rispetta i Tarocchi".
Questo Rispettare si divide in due scuole di pensiero, chi estremizza cerimonialmente che li accarezza ogni giorno tutti e 78 parlandogli, e chi quando li usa pone attenzione a non esagerare.
Nulla avendo contro i cerimoniali, il mio consiglio è di rispettare le Lame come si rispettano egregori ed elementali. Ogni carta vi darà  un potere immenso, ma ogni carta potrebbe rovinarvi la vita.
Se non avrete rispetto, e non crederete nel loro potere, non andrete da nessuna parte e come si dice di solito "non caverete un ragno da un buco".
I Tarocchi sono vivi, risponderanno a quello che vorranno rispondere, faranno silenzio su quello che deve essere taciuto. Non forzateli se non avete la sicurezza di essere nel giusto.
Mi è capitato di fare dei consulti dove mi veniva chiesto: "Come andrà  il mio esame di Fisica?"; i tarocchi iniziavano a parlare della sua situazione amorosa, perché?
Perché era quella la domanda che la sua anima poneva ai Tarocchi.

Non forzateli, chiedere continuamente come andrà  l'esame se non vogliono rispondere, è non fidarsi del loro giudizio sulle priorità , e farli inquietare.
Altra importante questione è quella del "regalo" come sono solito chiamarlo. Ossia, dopo un consulto il cartomante deve chiedere soldi? No. La risposta però è meno lapidaria di quanto si pensa, è fondamentale infatti che il cartomante non chieda un compenso, tanto quanto è importante che il consultante faccia spontaneamente un'offerta. Se fate un consulto, la persona a cui avete donato il servizio dei Tarocchi, dovrebbe darvi qualcosa in cambio. Sia perché il "gioco" è un do ut des, sia perché è buona cosa onorare lo spirito dei Tarocchi con un'offerta al cartomante.
Bastano 5 centesimi, come un caffè, come una sigaretta, come 20 euro. Stà  al consultante decidere.
Naturalmente se non si ha la possibilità  di donare nulla, prima si deve avvertire il cartomante e gli si dovrebbe chiedere se accetta comunque di divinare.
Non è giusto chiedere soldi, come non è giusto prendere senza dare.


Iniziamo l'analisi formale di un mazzo standard come quello dei Marsigliesi:

Arcani maggiori:
Sono 22, e rappresentano i vari passaggi che l'uomo deve attraversare per raggiungere l'illuminazione.
Le due scuole di pensiero principali sono:
1- prima carta, n.0 è il Matto, poi il Bagatto n.1, in quanto l'uomo parte dall'ignoranza e dalla conoscenza puramente pragmatica per passare alla conoscenza filosofico-razionale.
2- Prima carta è il Bagatto n.1, ultima carta senza numero il Matto. Questa è la teoria che mi vede d'accordo, anch'io ritengo infatti che l'uomo parta dal suo stato di conoscenza per poi attraversare tutte e 20 le Lame restanti, fino a raggiungere l'ultima carta, il Matto, che rappresenta la completa distruzione del raccolto in un Nirvana di consapevolezza.

Arcani minori:
Sono 56, a formare 4 gruppi da 14 carte, di cui 10 numerate dall'1 al 10, e 4 composte da Fante, Cavaliere, Re e Regina.
I semi in cui sono divise sono :
Bastoni, Spade, Denara e Coppe.
Qui v'è un'altra bipartizione, sono messe in maniere differenti le corrispondenze seme-elemento naturale.

1- Coppe = Acqua, Spade = Aria, Denara = Terra, Bastoni = Fuoco;
2- Coppe = Acqua, Spade = Aria, Denara = Fuoco, Bastoni = Terra.

Personalmente concordo con la seconda teoria, ossia con l'identificazione dei Denari con il disco solare, per cui fuoco, e dei Bastoni con uno dei Tre elementi druidici, L'Albero, ossia la Terra.

Qui finisce la parte introduttiva, più o meno di storia e costituzione iniziale.
Raccogliamo commenti, domande e soprattutto esperienze così da poter andare avanti dopo con i significati dei Trionfi.

Gli dei vi benedicano...
Berkana
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Messaggio da Berkana »

Anche sui tarocchi avevamo fatto un bel lavoro... :S
Sono sul vecchio forum...questo finesettimana tenterò di radunare il tutto e crearne delle schede.
Berk
Felce
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Messaggio da Felce »

Si è vero^^.
I linguaggio dei tarocchi è antichissimo e l'immagine è lo strumento più semplice rispetto ad un semplice simbolo perchè rimanda a significati più o meno interpretabili da "tutti".
Ogni cultura ha apportate la sua variante ma più o meno il rimando mentale è sempre quello.

La cosa che amo di più nei tarocchi è che non sono uno strumento divinatorio come la maggioranza pensa ma uno strmento di meditazione su stessi.
Il Tarocco non si basa solo sulla sua interpretazione letterale che di per sè a volte è fredda e dannatamente didattica ma lo si deve vedere come una base..un libro.
Ci si chiede spesso perchè non si riesce a vedere più in là ..spessissimo accade perchè ci stanchiamo,e la nostra testa non va oltre.
Del perchè,ci parlino di altro e non della domanda fattagli..perchè "casualmente" le cose sono intrecciate e di conseguenza succede come al domino se non butti giù il primo tassello come pensi di vincere in gioco?
Più vado avanti e più mi rendo conto che i tarocchi non sono per tutti come tutti gli strumenti di divinazione,con un buon esercizio arrivi fino ad un punto poi ti fermi..ma spesso meglio poco e buono.
Sulla linea temporale ho notato che molte volte la durata dell'interpretazione va da tre mesi a massimo sei.Il resto è una macchia nebulosa ancora da scrivere.
Apophis
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Messaggio da Apophis »

Ragazzi miei...io mi sono impegnato per questo topic, e comunque vedo che non ci sono risposte e confronti, ditemi se devo continuare, da quello che ho letto di Felce, esistono già  delle schede dei Tarocchi e dato che posso dirvi una o forse due cose differenti dalla tradizione più famosa, non sò se posso esservi utile. Magari l'agomento non vi interessa. Fatemi sapere che direzione dovrebbe prendere questo topic o al limite delle curiosità  che avete così almeno ci confrontiamo. Due risposte su un topic lungo dieci pagine^^
Ho visto che comunque anche il topic di Gufo non ha avuto molta partecipazione, voglio dire, per me è uguale continuare a scrivere o meno, penso che questa dei topic sulla divinazione sia una bella opportunità  per tutti di confrontarsi.


Fatemi sapere.

Apophis
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Messaggio da DarknessItalia »

io stavo aspettando di finire alcune ricerche prima di postare, quindi apo non preoccuparti e presto avrai il mio post ed il mio parere...

Dark
Berkana
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Messaggio da Berkana »

Hai ragione Apo!
Ecco qui il link dove troverai i lavori che abbiamo fato su tarocchi e rune, così potrai orientarti su cose dire in base alle conoscenze più o meno di tutti.
Mi spiace essere poco presente ma è periodo di esami.

Berk
Gufo
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Messaggio da Gufo »

:D Apophis ha ragione...per quanto riguarda i fanigerati interventi del più volte citato vecchio forum sulle rune, devo dire che è alquanto avvilente...io chissà  cosa pensavo!
Ma se cercassimo di lasciarci alle spalle quello che c'era nel vecchio forum e iniziassimo come se nulal fosse un nuovo capitolo?
Sarebbe bello!
Ma tu sei un cancro mia cara Berky e posso capire il tuo rapporto col passato eheheheh
bacioni
Aver letto qui e soprattutto il famigerato capitolo rune del passato mi ha dato la spinta per scrivere io qualcosa!!
A presto
Gufo
Apophis
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Messaggio da Apophis »

Grazie berkana, è bello sentire parole concilianti. Entro la prossima settimana cerco di scrivere qualcosa da postare^^

Blessing,

Apo
Apophis
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Messaggio da Apophis »

Ho spiluccato qualche informazione dai precedenti post sui tarocchi e per quanto riguarda i significati ci siamo, posso ampliare inserendo i Luoghi, Tempo, Consiglio suggeriti dalle Lame. Ed inoltre sarebbe interessante iniziare un discorso sull'uso pratico delle carte in rituali e meditazioni. Mi serve però il lasciapassare dei Mod. per inserire anche "operazioni" negative, ossia lesive per "l'altro".

Fatemi sapere,

Apophis
Berkana
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Messaggio da Berkana »

Apo inviale in via privata a noi Admin, vediamo se si possono postare.

Berk
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