Ed intanto la polemica la stai facendo. Io non avevo capito davvero, nel senso letterale del termine. Ti sei espressa dando per sottinteso cose che hai spiegato solo ora. IO non le conoscevo, in quanto la maggior parte di queste cose sono solo tue interpretazioni personali.Cio? non hai capito neanche una frase, ok, tanto perchè non CI va di far polemica ci riprovo:
Una persona che non avverte le emozioni altrui automaticamente diventa un malato di mente? Mi pare un'affermazione un po' estrema.Gli individui che non possiedono capacit? empatiche, sono classificabili in max 2 categorie, in generale si tratta di persone con gravi disturbi psichici, definiti devianti ( se vuoi scendo in dettagli ancora più tecnici, ma che esulano veramente dal topic).
Se ancora non mi sono spiegata : i serial killer rientrano in questa categoria.
Ora comprendo... anche qui avevi dato per sottinteso il soggetto della tua affermazione."che ce le abbiano avute i "santi" ? un altro discorso."
Qui parlavo di virt? come la com-passione (patire cum) e la piet? (la pietas), caratteristiche prettamente umane che trovano i santi o gente illuminata come massima espressione.
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"per quanto vi sembra triste sentirvelo dire, i sentimenti e le emozioni esulano largamente da un percorso che vede implicato lo spirito, anche se i più possono essere sensibili o molto emotivi."
Hai capito bene: il fatto che una persona che abbia intrapreso un percorso spirituale di qualunque tipo, possa essere o meno emotiva o sensibile, non influisce affatto sul percorso intrapreso dal suo spirito stesso.
Emozioni e sentimenti sono prodotti della natura umana non dello spirito, triste, forse, ma ha il suo perchè.
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Al contrario: credo dipenda dal tipo di percorso intrapreso. Una persona non emotiva e non sensibile potrebbe forse abbracciare alcune forme di Buddhismo, poichè prevedono un'astrazione dai sentimenti e dalle emozioni, ma altri sono invece fortemente legati all'emotivit? e la sfruttano appieno.... certo, uno pu? anche decidere di fare boxe, pure essendo monco degli arti superiori...
Ora che ho compreso ti do pienamente ragione. Il "dono" non ? l'empatia in s?, secondo me, ma ? il fatto di esserne coscienti e di saperla gestire a proprio vantaggio.Se si parte dal presupposto che l'empatia ? un "dono" o una specie di potere extrasensoriale, finiamo col vedere santi illuminati e mistici ovunque, anche laddove non ci sono, credi forse che i capi di stato o i soldati che vanno in guerra non ce l'abbiano? Beh, io no.
Ogni cosa ? opinabile, fino a prova contraria ed inconfutabile: per migliaia di anni si ? creduto che la terra fosse piatta.In tutto questo ribadisco quello che ho detto all'inizio di questo topic e cio? che non sono mie opinioni, ma concetti che hanno una storia scientifica più lunga di cento anni.
Mi porr? il problema quando verrà pagato per scrivere cose che attraggano l'attenzione dei più.Ovviamente ognuno ? libero di esprimersi come e quanto vuole, come del resto ognuno ? libero di saltare post infiniti come e quanto vuole.
Ora che penso al fatto che qualcuno non abbia avuto voglia di leggere il mio post chilometrico (che nemmeno ? fra i più lunghi che abbia visto nel forum) mi sovviene un'immensa voglia di morire... credo che domani m'immoler? in piazza Duomo. Addio mondo crudele.