LA PAROLA ANTICA
Moderatore: CONGREGA
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- Civites Aurum
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- Iscritto il: 20/01/2007, 19:57
LA PAROLA ANTICA
Secondo Crowley più antica ? la lingua utilizzata nei rituali
più grande sarà il potere sprigionato... mi trovo concorde con
il Maestro Thelema per alcuni motivi che spiegher?:
1) la parola antica ha una musicalit? ricercata che suona nuova alle nostre
orecchie, stuzzicando cos? la concentrazione scontata nella nostra lingua madre;
2) la parola antica ? carica dell'energie accumulate nei secoli e quindi similmente
ad un mantra rilascia la sua millenaria forza a nostro comando!
Personalmente utilizzo il latino e raramente il greco antico e ne percepisco veramente
la magnificenza sperimentandone analogamente l'azione con l'italiano... la sua vibrazione
? morbida nel sentire, crea quel tonfo al cuore, apre le antiche porte dei Templi, mi eccita
ed inquieta allo stesso tempo.
Che lingua oltre a quella madre
utilizzate?
Angelus Deourm
più grande sarà il potere sprigionato... mi trovo concorde con
il Maestro Thelema per alcuni motivi che spiegher?:
1) la parola antica ha una musicalit? ricercata che suona nuova alle nostre
orecchie, stuzzicando cos? la concentrazione scontata nella nostra lingua madre;
2) la parola antica ? carica dell'energie accumulate nei secoli e quindi similmente
ad un mantra rilascia la sua millenaria forza a nostro comando!
Personalmente utilizzo il latino e raramente il greco antico e ne percepisco veramente
la magnificenza sperimentandone analogamente l'azione con l'italiano... la sua vibrazione
? morbida nel sentire, crea quel tonfo al cuore, apre le antiche porte dei Templi, mi eccita
ed inquieta allo stesso tempo.
Che lingua oltre a quella madre
utilizzate?
Angelus Deourm
Quoto Angelus, confermando appieno le sue parole.
La parola antica sprigiona vibrazioni intense e nell'eseguire rituali o recitando formule, si pu? percepire il flusso energetico che ci circonda, e nel caso vi fosse la manifestazione di una entità, il campo di energia che si viene a creare ? certo più " denso", e le vibrazioni stesse diventano quasi " palpabili".
Personalmente utilizzo il latino, ed in alcuni casi lo spagnolo che ? di derivazione latina.
chamo
La parola antica sprigiona vibrazioni intense e nell'eseguire rituali o recitando formule, si pu? percepire il flusso energetico che ci circonda, e nel caso vi fosse la manifestazione di una entità, il campo di energia che si viene a creare ? certo più " denso", e le vibrazioni stesse diventano quasi " palpabili".
Personalmente utilizzo il latino, ed in alcuni casi lo spagnolo che ? di derivazione latina.
chamo
Chamo
...no juegues con la oscuridad si quieres salir victorioso.....
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- Civites Fidelis
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- Iscritto il: 01/01/1970, 2:00
Tempo fa avevo ben pensato di adoperare il latino, in qunto lo ritenevo molto musicale nell'effetto e di conseguenza molto più armonioso. L'unico inghippo ? che con il latino sono stata, sono e sarà una frana in eterno. Il greco non lo conosco proprio quindi mi limito all'italiano e a qualche parola strana suggerita dallo spirito al momento opportuno.
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- Civites Aurum
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- Iscritto il: 15/01/2007, 20:13
Non mi capita spesso di utilizzare lingue antiche, amnche se ? verissimo che esse suscitano vibrazioni elevatissime.
Se le uso, in genere utilizzo il latino (ormai lo faccio da cinque anni).
Poi io ed una mia amica che fa il classico e studia greco, abbiamo scritto una specie di canto/poesia dedicato alla Dea in greco.
Mi piacerebbe molto poter utilizzare correttamente il gaelico, lingua che ha sempre suscitato una forte attrazione in me.
Se le uso, in genere utilizzo il latino (ormai lo faccio da cinque anni).
Poi io ed una mia amica che fa il classico e studia greco, abbiamo scritto una specie di canto/poesia dedicato alla Dea in greco.
Mi piacerebbe molto poter utilizzare correttamente il gaelico, lingua che ha sempre suscitato una forte attrazione in me.
Da perfetto ignorante ammetto che utilizzo solamente l'italiano in quanto non conosco lingue antiche!
Quoto ogni cosa detta da Angelus, infatti credo anche io che l'energia sprrigionata da una lingua antica sia più elevata, pur non avendo mai provato mi d? quell?impressione!
Un anno fa comprai un testo scolastico di latino per imparare, ma da allora ho avuto ben poco tempo di cimentarmi in questo e allora ho rimandato... chiss? che un giorno....
Hermete
Quoto ogni cosa detta da Angelus, infatti credo anche io che l'energia sprrigionata da una lingua antica sia più elevata, pur non avendo mai provato mi d? quell?impressione!
Un anno fa comprai un testo scolastico di latino per imparare, ma da allora ho avuto ben poco tempo di cimentarmi in questo e allora ho rimandato... chiss? che un giorno....
Hermete
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- Civites Fidelis
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- Iscritto il: 01/01/1970, 2:00
Mai usato lingue antiche... ho sempre usato l'italiano e anche l'inglese perche' ci sono certi termini che in inglese hanno dei significati che non puoi tradurre in italiano e quindi mi viene piu' facile anche musicalmente parlando.
Per quanto riguarda le vibrazioni piu' intense nelle lingue antiche non lo so.. so, che abbiamo parlato del potere della parola in un altro topic.. e per me non fa nessuna differenza a livello di vibrazione... forse parlo da ignorante ma per me la lingua interiore e' quella piu' forte di tutti e il suono ne e' il mezzo antico o nuovo che sia...
Bast
Per quanto riguarda le vibrazioni piu' intense nelle lingue antiche non lo so.. so, che abbiamo parlato del potere della parola in un altro topic.. e per me non fa nessuna differenza a livello di vibrazione... forse parlo da ignorante ma per me la lingua interiore e' quella piu' forte di tutti e il suono ne e' il mezzo antico o nuovo che sia...
Bast
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- Civites Fidelis
- Messaggi: 119
- Iscritto il: 01/01/1970, 2:00
Anch'io uso sopratutto l'italiano e l'inglese, ma come dice prox, devo ammettere che a volte qualche parola o frase in dialetto viene fuori.....
Devo per? dire che a volte quando recito un rituale o preghiera in mente, a volte vengono fuori dei termini, sibilii o cmq delle parole che poi nn ricordo o che apparentemente nn hanno nessun significato ma che in quel momento solenne, dentro di me, ne avevano eccome
Lilla*
Devo per? dire che a volte quando recito un rituale o preghiera in mente, a volte vengono fuori dei termini, sibilii o cmq delle parole che poi nn ricordo o che apparentemente nn hanno nessun significato ma che in quel momento solenne, dentro di me, ne avevano eccome
Lilla*
Io penso che qualunque lingua si usi, l'importante ? che noi sentiamo che stiamo comunicando, e che assorbiamo o emettiamo energia.
Quindi se chi usa lingua antica sente che comunica o che viene recepito di piu fa bene ad usarlo, come chi invece sente di comunicare megliocon la lingua madre fa bene ad usarlo........
Cio che ? importante ? che durante un rituale o una preghiera ci si sente al proprio agio nel comunicare con la Dea Madre, come quando un figlio parla con la propria madre.......
Unamadre capisce di cosa ha bisogno suo figlio/a sia se le parla con un linguaggio forbito sia se le parla solamente con gli occhi....
Lilla*
Quindi se chi usa lingua antica sente che comunica o che viene recepito di piu fa bene ad usarlo, come chi invece sente di comunicare megliocon la lingua madre fa bene ad usarlo........
Cio che ? importante ? che durante un rituale o una preghiera ci si sente al proprio agio nel comunicare con la Dea Madre, come quando un figlio parla con la propria madre.......
Unamadre capisce di cosa ha bisogno suo figlio/a sia se le parla con un linguaggio forbito sia se le parla solamente con gli occhi....
Lilla*