Visto che nel topic c'? anche la sezione poesie e adoro scrivere poesie...
Fiere
Belva ferita al fianco
Copiosamente sanguini
Iraconda volti lo sguardo a destra e manca.
Belva infelice e turpe,
latri la tua rovina, ma dimentichi chi ne fu fautore.
Chi ti ha lanciato contro il leone più grande
solo per dimostrare la tua egemonia,
se non il tuo smisurato ego?
Lecca la ferita, belva invidiosa,
leccala e poi inchina il capo dinnanzi al re della foresta.
Ogni creatura nella scala del mondo ha il suo gradino,
accettalo e siine fiero,
ma se ti prepari per l'ascesa
accetta nel tuo cuore anche la disgrazia.
la poetica di Lexia
Moderatore: CONGREGA
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- Civites Fidelis
- Messaggi: 188
- Iscritto il: 01/01/1970, 2:00
Notte amata, notte
Questo ? il mio regno?
La notte cosparsa di stelle, immersa nelle tenebre,
Viva e pulsante come una vena sul collo,
Tenera e morbida.
Tentatrice dal profumo caldo e sensuale,
Densa!
Mischiata nel sangue a mille vite che ogni istante attraversano i miei sensi.
Notte?
Notte, amata notte?
Concubina traditrice che trascina alla mia porta sangue e storie senza latore.
Meretrice che con le sue gioie chiunque seduce.
Ingannatrice che nasconde la vera faccia del mondo,
occultandosi al riparo nello splendore del giorno,
Perch? la luce sa nascondere anche meglio delle tenebre.
Notte amata, notte.
Mio regno e limite?
Mia passione infinita?
Questo ? il mio regno?
La notte cosparsa di stelle, immersa nelle tenebre,
Viva e pulsante come una vena sul collo,
Tenera e morbida.
Tentatrice dal profumo caldo e sensuale,
Densa!
Mischiata nel sangue a mille vite che ogni istante attraversano i miei sensi.
Notte?
Notte, amata notte?
Concubina traditrice che trascina alla mia porta sangue e storie senza latore.
Meretrice che con le sue gioie chiunque seduce.
Ingannatrice che nasconde la vera faccia del mondo,
occultandosi al riparo nello splendore del giorno,
Perch? la luce sa nascondere anche meglio delle tenebre.
Notte amata, notte.
Mio regno e limite?
Mia passione infinita?
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Albero
Io sono l'albero,
la grande quercia che padroneggia sulla collina.
Vecchia come ? vecchio il mondo.
Giovane come il più giovane degli usignoli che pigola fra i miei rami.
Io prendo dalla Terra e alla terra dono,
Io afferro dall'aria e all'aria restituisco,
Io nutro il fuoco e il fuoco del disco solare nutre me,
Io bevo dal greto sotterraneo e ad ogni alba piango per lui.
Io sono l'albero,
la quercia solitaria sulla cima della collina.
Anche se sembra una tranquilla prosa ? in realt? quello su cui mi concentro quando voglio entrare in simbiosi con i 4 elementi.
Io sono l'albero,
la grande quercia che padroneggia sulla collina.
Vecchia come ? vecchio il mondo.
Giovane come il più giovane degli usignoli che pigola fra i miei rami.
Io prendo dalla Terra e alla terra dono,
Io afferro dall'aria e all'aria restituisco,
Io nutro il fuoco e il fuoco del disco solare nutre me,
Io bevo dal greto sotterraneo e ad ogni alba piango per lui.
Io sono l'albero,
la quercia solitaria sulla cima della collina.
Anche se sembra una tranquilla prosa ? in realt? quello su cui mi concentro quando voglio entrare in simbiosi con i 4 elementi.