Non il quadretto magari, ma ti sorprenderebbe sapere quanti sono i preti che in prima persona commissionano per poi rivenderle le stampe di immagini sacre (immaginette, cartoline) e libricini di novene e preghiere varie.Si ? vero, ma non credo che sia un sacerdote che si metta con una bancarella per vendere il quadretto luminoso di Padre Pio per 50 euro..
Sinceramente non mi piace l'idea di farsi pagare per attivit? come la divinazione o per eseguire piccoli incanti, stile togliere il malocchio. In altre parole fare della propria pratica magica un'attivit? di commercio, vendere previsioni e divinazioni. Mi rendo conto che chi ci investe tutto il suo tempo e la sua energia ritiene giusto averne una contropartita... ma secondo me proprio non funziona il concetto di pagamento in denaro.
Io ho l'abitudine di ricambiare con un piccolo dono, anche un incenso speciale o un cristallo, chi mi fa divinazione e allo stesso modo finora sono stata contraccambiata. D'altronde una sorta di compenso lo doniamo anche quando andiamo per boschi a raccogliere erbe, no? Ma ? lo spirito che ? diverso, facciamo un dono perchè abbiamo ricevuto un dono, non c'? la mercificazione... io vendo tu compri. Non so, forse ? un problema di percezione.
BB
)o(
Vento Argentato