A mio parere, la nostra sensibilit? pu? "guidarci" verso quelle azioni che accadono con l'intento di essere recepite da noi... ? logico che non possiamo pensare che ogni minima cosa che accade sia rivolta a noi... cadremo in una sorta di delirio (egocentrismo sacro).ma come possono essere cos? mirate? Come pu? un'azione diretta a qualcun altro non interferire anche con noi?
Non rientra nella mia concezione nemmeno l'ipotesi di Dark... affascinante, ma mi sembra troppo semplicistica... ? vero che le cose semplici sono spesso le migliori, ma credo che un argomento come questo, non abbia bisogno di una vera e propria ricerca di una spiegazione perchè non vi ?. Ognuno pu? cogliere nelle varie situazioni ci? che vuole, e non saranno MAI sbagliate.
C'? chi considera la casualit?, e non fa del male a nessuno... C'? chi consider? la possibilit? che niente sia fortuito e ricever? messaggi, rivelazioni.... insomma, diciamo che ha una piccola marcia in più perchè avr? modo di far lavorare il suo cervello verso considerazioni talvolta cos? profonde che apporteranno di per certo un acculturamento maggiore.
Io sono il tipo che se rimango in coda con la macchina per un'ora, cerco di non prendermela e mi dico "Magari se non avessi trovato traffico avrei avuto qualche incidente!".... credo che il non credere alle coincidenze sia quindi un ottimo metodo per non cadere vittima dello stress quotidiano, vedere la vita sotto un'ottica diversa... con maggior pace interiore. Non dando cos? modo di prendercela con quei concetti astratti che chiamiamo "Fortuna" e "Sfortuna".
Berkana, per quanto mi riguarda il tuo concetto ? da pagana moderna!!
Hermete