Spiritualità,Superstizione e parole trasportate dal vento
Moderatore: CONGREGA
Spiritualit?,Superstizione e parole trasportate dal vento
Oggi stavo creando un post sul mio blog personale.
In breve, ho parlato di come, quando vanno le cose bene, sono portata a non dirlo mai per paura di richiamare qualche forza che spinga il vento in altre direzioni.
Evito anche di fare progetti, perchè più di una volta, l'averli fatti e detti ad alta voce, sono finiti per non realizzarsi.
Sono forse superstiziosa?
La cosa mi fa pensare un p?, perchè per quanto si dica la superstizione non va a braccietto con la spiritualit?...voi che ne pensate?
Il discorso ? che comunque la mia privazione nel dire ad alta voce progetti o cose legate alla mia serenit? ? nata proprio da esperienze negative legate all'aver detto.
S? bene come le vibrazioni della voce abbiamo una forte componente magica, ma non capisco perchè mi peggiorino le cose...il vento che le trasporta mi lavora contro?
Vi va di parlarne?
Berk
In breve, ho parlato di come, quando vanno le cose bene, sono portata a non dirlo mai per paura di richiamare qualche forza che spinga il vento in altre direzioni.
Evito anche di fare progetti, perchè più di una volta, l'averli fatti e detti ad alta voce, sono finiti per non realizzarsi.
Sono forse superstiziosa?
La cosa mi fa pensare un p?, perchè per quanto si dica la superstizione non va a braccietto con la spiritualit?...voi che ne pensate?
Il discorso ? che comunque la mia privazione nel dire ad alta voce progetti o cose legate alla mia serenit? ? nata proprio da esperienze negative legate all'aver detto.
S? bene come le vibrazioni della voce abbiamo una forte componente magica, ma non capisco perchè mi peggiorino le cose...il vento che le trasporta mi lavora contro?
Vi va di parlarne?
Berk
Quando avevo sette anni ho fatto un pensiero simile,molto più elementare ovvio.Ancora me lo ricordo.
Ero in macchina e guardavo dal finestrino del coafano della macchina e pensavo che le cose mi riuscivano quando non ci pensavo e mi impegnavo a farle...se ci pensavo troppo finivo per non farle o mi andavano male.
Non credo sia una cosa della voce o superstizione...per me ? che nel dirle ci autoconvinciamo che sarà cos? e spesso ci ritroviamo su altre strade perchè troppo presi all'idea.
E poi ricordati che se la Fortuna ? ceca la sfiga ci vede benissimo
Ero in macchina e guardavo dal finestrino del coafano della macchina e pensavo che le cose mi riuscivano quando non ci pensavo e mi impegnavo a farle...se ci pensavo troppo finivo per non farle o mi andavano male.
Non credo sia una cosa della voce o superstizione...per me ? che nel dirle ci autoconvinciamo che sarà cos? e spesso ci ritroviamo su altre strade perchè troppo presi all'idea.
E poi ricordati che se la Fortuna ? ceca la sfiga ci vede benissimo
Personalmente ho avuto dei casi che si sono avverati,la boccia d'olio che si ? frantumata,il gatto nero...sarà ma a tiziano gli passanoi gatti neri davanti e gli capita sempre qualcosa U.U
S? che hanno un precedente storico in merito al loro simbolismo...per? la nostra mente li carica e quindi sono dell'idea che un p? siamo noi.
S? che hanno un precedente storico in merito al loro simbolismo...per? la nostra mente li carica e quindi sono dell'idea che un p? siamo noi.
Argomento interessante, e la mia visione si avvicina molto a quella di Berkana anche se sto cercando di cambiare questo mio "schema mentale".
Fortuna e Sfortuna non esistono (secondo me) in quanto non concepisco l'idea che le Divinit? possano accanirsi contro i loro figli, n? per preferenze n? per una questione di "mettere alla prova". Sarebbe come limitare il libero arbitrio di una persona, far seguire un cammino differente ad un individuo, per? in maniera coercitiva senza dargli possibilit? di riscatto, di comprensione (maturazione).
Come Berkana, da piccolo notavo che alcune mie azioni, parlare di qualcosa a cui avrebbe seguito un effetto in questo caso, mi portava ad avere come risultato il suo contrario.
Col tempo ho adottato dei metodi che devo ammettere mi hanno portato a dei benefici, come il non parlare più a voce alta (o ad altre persone) dei miei progetti, o addirittura pensare al suo contrario, in modo da avere poi il risultato voluto. Devo dire che ci? mi ha portato giovamento!
Alla questione dei fatti, con i dovuti studi, con la riflessione e con la mia maturazione comprendo di quanto "autoconvincimento" avessero questi miei pensieri, e di quanto sarebbe stato auspicabile tendere ad un maggiore controllo della mia mente, con i dovuti esercizi.
Hermete
Fortuna e Sfortuna non esistono (secondo me) in quanto non concepisco l'idea che le Divinit? possano accanirsi contro i loro figli, n? per preferenze n? per una questione di "mettere alla prova". Sarebbe come limitare il libero arbitrio di una persona, far seguire un cammino differente ad un individuo, per? in maniera coercitiva senza dargli possibilit? di riscatto, di comprensione (maturazione).
Come Berkana, da piccolo notavo che alcune mie azioni, parlare di qualcosa a cui avrebbe seguito un effetto in questo caso, mi portava ad avere come risultato il suo contrario.
Col tempo ho adottato dei metodi che devo ammettere mi hanno portato a dei benefici, come il non parlare più a voce alta (o ad altre persone) dei miei progetti, o addirittura pensare al suo contrario, in modo da avere poi il risultato voluto. Devo dire che ci? mi ha portato giovamento!
Alla questione dei fatti, con i dovuti studi, con la riflessione e con la mia maturazione comprendo di quanto "autoconvincimento" avessero questi miei pensieri, e di quanto sarebbe stato auspicabile tendere ad un maggiore controllo della mia mente, con i dovuti esercizi.
Hermete
Anche le "botte"di Fortuna e Sfortuna sono delle lezioni di vita,almeno le ho sempre visto sotto quest'ottica.Fortuna e Sfortuna non esistono (secondo me) in quanto non concepisco l'idea che le Divinit? possano accanirsi contro i loro figli, n? per preferenze n? per una questione di "mettere alla prova". Sarebbe come limitare il libero arbitrio di una persona, far seguire un cammino differente ad un individuo, per? in maniera coercitiva senza dargli possibilit? di riscatto, di comprensione (maturazione).
La o le Divinit? possono anche come dici tu non mettere i bastoni tra le ruote,per? indirizzarti e farti capire certe cose bh? se vogliono quello lo possono fare.
Visto che come dicono alcuni il caso non esiste devo pensare che anche questo sia preordinato da un'intelligenza superiore...oppure ragazzi sono tutti vaneggiamenti della nostra testa...e visto che parla Hermete pu? essere benissimo U.U
Credo che spesso la Sfiga ce la portiamo noi, come dicevo,e a volte sono gli altri che ce la portano....ammetterete che ci sono persone che se ti possono vedere male godono...
Quanto autocontrollo!Alla questione dei fatti, con i dovuti studi, con la riflessione e con la mia maturazione comprendo di quanto "autoconvincimento" avessero questi miei pensieri, e di quanto sarebbe stato auspicabile tendere ad un maggiore controllo della mia mente, con i dovuti esercizi.
Io ho imparato a non pensarci troppo,anche se ci tengo ad una cosa,se va male ? perchè non mi sono impegnata come avrei dovuto oppure non doveva essere..punto.
Anche questo serve.
Ma non parlerei a questo punto di Fortuna/Sfortuna... sono insegnamenti il che ? ben diverso.La o le Divinit? possono anche come dici tu non mettere i bastoni tra le ruote,per? indirizzarti e farti capire certe cose bh? se vogliono quello lo possono fare.
Ci avrei giurato che qualcuno lo avrebbe detto... eh eh eh. Ma ripeto che in questo caso non si pu? parlare di Sfortuna.Credo che spesso la Sfiga ce la portiamo noi, come dicevo,e a volte sono gli altri che ce la portano....ammetterete che ci sono persone che se ti possono vedere male godono...
Per Fortuna/Sfortuna si dovrebbe intendere un accanimento del fato... senza causa apparente.
Io sarei propenso a considerare delle intelligenze che influenzano questo "stato", per insegnameto, espiazione di colpe, eccetera.... si credo proprio sia possibile, ma ragazzi siete davvero sicuri che questa sia la rappresentazione classica della Fortuna?!?
Si, pienamente d'accordo. Ma stiamo anche "scivolando" verso una parte della vasta gamma che si pu? attribuire alle situazioni fortunate e a quelle sfortunate.se va male ? perchè non mi sono impegnata come avrei dovuto oppure non doveva essere..punto.
Anche questo serve.
Cio?, tu parli di azioni che fai e che falliscono. Io parlo anche di quelle persone a cui non ne va davvero bene una. Conosco persone ad esempio che si sono sposate due/tre volte e ogni volta dopo pochi anni di matrimonio hanno perso il partner. In paese si parla di sfortuna.... cosa sia, poi non s? ma non riesco a trovare esempi migliori, anche perchè mano mano che scrivo non riesco a classificare questi due termini, in quanto per ogni pro trovo un contro e viceversa, facendomi annullare appunto l'idea di essi.
Hermete
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Berky cosa dire... in effetti non si tratta di una valutazione tanto errata la tua, o meglio cerco di spiegarmi...
Il problema non sarebbe di pers? sire o non sire i propri progetti alla gente, ma sapere poi come la gente vada ad interagire con quello che sono i nostri progetti... ebbene cerco di essere più chiaro, perquanto noi possiamo avere stima delle persone che ci circondono esse hanno dei sentimenti e delle proprie sensazioni che a volte possono essere meno nobili di quanto noi si creda, e più basse di quanto noi crediamo sia possibile, quindi potrebbe darsi che dicendo un nostro progeto a qualcuno, questi volendo non volendo possa per invidia o altro... produrre vibrazioni avverse, che poi potrebbero portare il nostro desiderio a sprofondare in un misierevole fallimento... spessi simili persone nemmeno sanno di arrecare danno, credendo di tratti semplicemente di una propria sensazione, ma in pratica a loro insaputa utilizzano ci? che viene chiamata magia simpatica... ( esempio: per? berky sta facendo questo... io non ci potrei mai riuscire... un p? la invidio) ebbene anche pensare ci? in modo vivido e ben deciso potrebbe creare energie e vibrazioni negative che andrebbero poi inesorabilmente a disturbare i nostri progetti...
Darkness
Il problema non sarebbe di pers? sire o non sire i propri progetti alla gente, ma sapere poi come la gente vada ad interagire con quello che sono i nostri progetti... ebbene cerco di essere più chiaro, perquanto noi possiamo avere stima delle persone che ci circondono esse hanno dei sentimenti e delle proprie sensazioni che a volte possono essere meno nobili di quanto noi si creda, e più basse di quanto noi crediamo sia possibile, quindi potrebbe darsi che dicendo un nostro progeto a qualcuno, questi volendo non volendo possa per invidia o altro... produrre vibrazioni avverse, che poi potrebbero portare il nostro desiderio a sprofondare in un misierevole fallimento... spessi simili persone nemmeno sanno di arrecare danno, credendo di tratti semplicemente di una propria sensazione, ma in pratica a loro insaputa utilizzano ci? che viene chiamata magia simpatica... ( esempio: per? berky sta facendo questo... io non ci potrei mai riuscire... un p? la invidio) ebbene anche pensare ci? in modo vivido e ben deciso potrebbe creare energie e vibrazioni negative che andrebbero poi inesorabilmente a disturbare i nostri progetti...
Darkness
Se pensiamo alle " forme pensiero", credo si debba considerare anche l'importanza che ha una parola detta in un certo momento e sopratutto con una certa intenzione.
Si dovrebbe forse non pensare sempre che le influenze di questo o quello possano interagire con noi, ma se un nostro progetto viene conosciuto da chi ci vuole male, questo stesso progetto e la sua forma creata dalla nostra mente si verrà a trovare un po' in contrasto con le energie che scaturiscono dal pensiero negativo del nostro nemico.
Se nell'impegno spesso ? racchiusa la chiave per giungere al compimento di qualche cosa, ? valido pensare che proprio da esso tragga corpo una certa quantit? di energia che si convoglier? verso quella che sarà la strada da intraprendere per giungere alla meta, agevolandoci o comunque rendendo il cammino meno arduo.
chamo
Si dovrebbe forse non pensare sempre che le influenze di questo o quello possano interagire con noi, ma se un nostro progetto viene conosciuto da chi ci vuole male, questo stesso progetto e la sua forma creata dalla nostra mente si verrà a trovare un po' in contrasto con le energie che scaturiscono dal pensiero negativo del nostro nemico.
Se nell'impegno spesso ? racchiusa la chiave per giungere al compimento di qualche cosa, ? valido pensare che proprio da esso tragga corpo una certa quantit? di energia che si convoglier? verso quella che sarà la strada da intraprendere per giungere alla meta, agevolandoci o comunque rendendo il cammino meno arduo.
chamo
Chamo
...no juegues con la oscuridad si quieres salir victorioso.....
...no juegues con la oscuridad si quieres salir victorioso.....
B? in questo caso direi che siamo noi stessi a metterci i bastoni fra le ruote, senza rendercene conto.Si dovrebbe forse non pensare sempre che le influenze di questo o quello possano interagire con noi
Quante volte diamo la colpa agli altri, prima di riflettere sul nostro operato... ? più semplice in fondo!
Hermete