Magia e diverse concezioni
Moderatore: CONGREGA
Non saprei, ogni volta che percepiamo qualcosa di grande tendiamo ad adattarlo ai nostri sensi, dandogli una forma "comprensibile", spero che col tempo si acquisti una saggezza tale da eprcepire le cose come realmente sono nella loro pienezza.
Per quanto riguarda la fede forse non ho captio cosa intendi, ma come si discuteva tempo fa su un altro forum, non credo che la fede sia un termine adatto ad uno studioso dell'arte, d'altronde noi ABBIAMO LA PERCEZIONE di ci? che facciamo, la fede presuppone che ci si creda pur non sperimentandolo.
Per quanto riguarda la fede forse non ho captio cosa intendi, ma come si discuteva tempo fa su un altro forum, non credo che la fede sia un termine adatto ad uno studioso dell'arte, d'altronde noi ABBIAMO LA PERCEZIONE di ci? che facciamo, la fede presuppone che ci si creda pur non sperimentandolo.
Non so se condividere questa visione della fede Azag...probabile che abbiamo concezioni diverse a riguardo...? relativa anch'essa infondo.fede presuppone che ci si creda pur non sperimentandolo.
Forse una fede cieca pu? corrispondere alla tua definizione, ma uno studioso dell'arte e in più un religioso (pagano, mono o politeista che sia) un p? di fede la include nella sua pratica.
O no?
Voglio dire quando rivolgiamo una preghiera agli dei, abbiamo fede in loro e nel loro orecchio, non credi?
Berk
E' pur vero che si tratta di definizioni, ma per parlare si usano parole che definiscono questo o quello....e pur essendo definizioni sono chiari esempi che possono comunque essere compresi da tutti pur " definendo" soggetivamente.
chamo
chamo
Chamo
...no juegues con la oscuridad si quieres salir victorioso.....
...no juegues con la oscuridad si quieres salir victorioso.....
La fede, o "fiducia", ? l'approccio positivista ed ottimista alla pratica, che ci vede appropinquarci ad essa con l'intima certezza che "qualcosa succeder?". Pensare "non riuscir? mai, ma ci provo lo stesso" non ? la mentalit? più adatta... questo ? il concetto che ho di "fede" in questo caso.
Per quanto riguarda il mio rapporto con "il relativo" e "l'assoluto": tendo a considerare "assoluta per il momento" ogni verit? che ?, in fondo, "relativa". Il concetto di "assoluto" corrisponde ad uno status temporaneo di un qualcosa che ? in continua evoluzione ed ? al servizio della fomentazione delle certezze interiori che non devono mai mancare nell'Arte.
Approcciarsi ad un'evocazione o ad un rito impegnativo con timori ed incertezze ? come giocare alla roulette russa... ed ecco che il mio personale concetto di "assoluto" entra in gioco, aiutandomi a farmi sentire sicuro, sebbene sappia che la verit? si far? più ampia o cambier? completamente, dopo ogni esperienza significativa.
Per quanto riguarda il mio rapporto con "il relativo" e "l'assoluto": tendo a considerare "assoluta per il momento" ogni verit? che ?, in fondo, "relativa". Il concetto di "assoluto" corrisponde ad uno status temporaneo di un qualcosa che ? in continua evoluzione ed ? al servizio della fomentazione delle certezze interiori che non devono mai mancare nell'Arte.
Approcciarsi ad un'evocazione o ad un rito impegnativo con timori ed incertezze ? come giocare alla roulette russa... ed ecco che il mio personale concetto di "assoluto" entra in gioco, aiutandomi a farmi sentire sicuro, sebbene sappia che la verit? si far? più ampia o cambier? completamente, dopo ogni esperienza significativa.
Assoluto...relativo...>.<...ma che ? matematica?
Il mio approccio con questi due termini ? molto ma dico molto alla lontana.Mi piacciono i colori quindi vedo tutto in tutto s? che non c'? una risposta certa in nessuna delle domande che mi pongo e soprattutto nelle risposto che trovo e che ricevo.
Ma ognuna ha un tassello diverso che spesso si scontrano con quello che magari prendo per buono e a quel punto dato che non mi da scegliere....quel determinato quesito a più risposte più o meno plausibili...insomma tutto pu? essere niente ? certo!!
Sulla Fede Galadh come al solito e mi dispiace non condivido.
Non ? un approccio ? un sentimento di fiducia più che positivista...e con la pratica non sempre ha a che fare.
Direi che ? più uno stato mentale e spirituale che ti fa andare avanti perchè hai speranza nella provvidenza.
Il mio approccio con questi due termini ? molto ma dico molto alla lontana.Mi piacciono i colori quindi vedo tutto in tutto s? che non c'? una risposta certa in nessuna delle domande che mi pongo e soprattutto nelle risposto che trovo e che ricevo.
Ma ognuna ha un tassello diverso che spesso si scontrano con quello che magari prendo per buono e a quel punto dato che non mi da scegliere....quel determinato quesito a più risposte più o meno plausibili...insomma tutto pu? essere niente ? certo!!
Sulla Fede Galadh come al solito e mi dispiace non condivido.
Non ? un approccio ? un sentimento di fiducia più che positivista...e con la pratica non sempre ha a che fare.
Direi che ? più uno stato mentale e spirituale che ti fa andare avanti perchè hai speranza nella provvidenza.
Credo vi sia una cosa da sottolineare.
Dalle parole di Berkana c'? una chiara e sincera ammissione del fatto che anche il suo modo di vivere il paganesimo ha risentito della sua educazione cristiana.
Io penso che ognuno di noi abbia il proprio modo di sentire e di concepire la propria spiritualit? ed in ragione di questo, ritengo che nel momento in cui si ? sinceri con se stessi e con la propria attitudine al paganesimo, o altra forma di percorrere il sentiero, non si debba trovare giustificazione alla stessa attitudine. Se partiamo dal presupposto che la Magia ? un continuo moto in evoluzione, quello che oggi ?.......domani sarà gi? stato modificato e quindi " non sarà"....
Io credo che tutti coloro che hanno alle spalle retaggi di educazione cristiana risentano di questa possibile influenza e cerchino di allontanarsene piano piano e con la comprensione della nuova condizione che il paganesimo offre.
chamo
Dalle parole di Berkana c'? una chiara e sincera ammissione del fatto che anche il suo modo di vivere il paganesimo ha risentito della sua educazione cristiana.
Io penso che ognuno di noi abbia il proprio modo di sentire e di concepire la propria spiritualit? ed in ragione di questo, ritengo che nel momento in cui si ? sinceri con se stessi e con la propria attitudine al paganesimo, o altra forma di percorrere il sentiero, non si debba trovare giustificazione alla stessa attitudine. Se partiamo dal presupposto che la Magia ? un continuo moto in evoluzione, quello che oggi ?.......domani sarà gi? stato modificato e quindi " non sarà"....
Io credo che tutti coloro che hanno alle spalle retaggi di educazione cristiana risentano di questa possibile influenza e cerchino di allontanarsene piano piano e con la comprensione della nuova condizione che il paganesimo offre.
chamo
Chamo
...no juegues con la oscuridad si quieres salir victorioso.....
...no juegues con la oscuridad si quieres salir victorioso.....