liquori di erbe
Moderatore: CONGREGA
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- Magus Herbae
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liquori di erbe
L'Assenzio ? un liquore alcolico derivato da erbe quali i fiori e le foglie dell'assenzio maggiore (Artemisia absinthium), dal quale prende il nome.
L'assenzio ? noto per la popolarit? che ebbe in Francia specialmente a causa dell'associazione con gli scrittori ed artisti parigini del Romanticismo alla fine del XIX secolo e all'inizio del XX, fino alla sua proibizione nel 1915. La marca di assenzio più conosciuta nel mondo era la Pernod Fils.
L'assenzio appariva o incolore o di tutte le sfumature della clorofilla, dal giallo tenue al verde smeraldo, ed ha un sapore complesso dovuto ad un perfetto bilanciamento degli aromi delle varie erbe. In aggiunta alle foglie di assenzio, esso contiene semi di anice verde (l'anice stellato raramente era utilizzato e solo in modeste quantit?), semi di finocchio, issopo, melissa, artemisia pontica e diversi altri ingredienti che cambiavano da distilleria a distilleria quali angelica, menta, genep?, camomilla, coriandolo. ? una falsit? priva di fondamento quella secondo cui l'assenzio venisse in alcuni casi adulterato con oppio: non esiste alcun documento storico che lo confermi e nessuna ricetta storica che ne parli.
L'assenzio ? prodotto per macerazione e diretta distillazione degli ingredienti. Successivamente, qualora lo si desiderasse, lo si colora con un'ulteriore macerazione di erbe tra cui l'artemisia pontica, l'issopo e la melissa.
Elfo)O(
Variet? meno pregiate di questa bevanda sono fatte per mezzo di essenze o olii mischiati a freddo nell'alcol.
Il contenuto alcolico ? estremamente elevato per permettere alla clorofilla di restare stabile il più a lungo possibile(tra il 45% ed il 75%). Non viene, di solito, bevuto "d'un fiato", ma viene consumato dopo un rituale abbastanza elaborato nel quale uno specifico cucchiaio scanalato contenente un cubetto di zucchero ? posto sopra un bicchiere, la zolletta viene bagnata con poche gocce di assenzio, le viene dato fuoco per poi spegerla versandoci sopra una dovuta dose di acqua, fintanto che lo zucchero risulta diluito in proporzione che va da 3:1 fino a 5:1. Durante questo rituale, i componenti che sono insolubili nell'acqua emergono dalla soluzione e rendono scura la bevanda; quella opalescenza lattiginosa ? sempre stata chiamata "louche" (parola francese il cui significato ? losco, torbido).
Storicamente, c'erano 4 variet? di assenzio: ordinario, semi-eccellente, eccellente, e superiore o svizzero, l'ultima delle quali aveva un tenore alcolico maggiore rispetto alle altre. Il miglior assenzio contiene dal 65% al 75% di alcol. ? risaputo che nel diciannovesimo secolo l'assenzio, come molti cibi e bevande del tempo, era occasionalmente contraffatto da affaristi con rame, zinco, indaco, o altre sostanze coloranti per conferirgli il colore verde; questo non fu ovviamente mai fatto dalle migliori distillerie.
ringrazio wikipedia che mi ha risparmiato la fatica di scrivere tutto a mano e che mi ha dat nuove notizie riguardanti l'assenzio....
L'assenzio ? noto per la popolarit? che ebbe in Francia specialmente a causa dell'associazione con gli scrittori ed artisti parigini del Romanticismo alla fine del XIX secolo e all'inizio del XX, fino alla sua proibizione nel 1915. La marca di assenzio più conosciuta nel mondo era la Pernod Fils.
L'assenzio appariva o incolore o di tutte le sfumature della clorofilla, dal giallo tenue al verde smeraldo, ed ha un sapore complesso dovuto ad un perfetto bilanciamento degli aromi delle varie erbe. In aggiunta alle foglie di assenzio, esso contiene semi di anice verde (l'anice stellato raramente era utilizzato e solo in modeste quantit?), semi di finocchio, issopo, melissa, artemisia pontica e diversi altri ingredienti che cambiavano da distilleria a distilleria quali angelica, menta, genep?, camomilla, coriandolo. ? una falsit? priva di fondamento quella secondo cui l'assenzio venisse in alcuni casi adulterato con oppio: non esiste alcun documento storico che lo confermi e nessuna ricetta storica che ne parli.
L'assenzio ? prodotto per macerazione e diretta distillazione degli ingredienti. Successivamente, qualora lo si desiderasse, lo si colora con un'ulteriore macerazione di erbe tra cui l'artemisia pontica, l'issopo e la melissa.
Elfo)O(
Variet? meno pregiate di questa bevanda sono fatte per mezzo di essenze o olii mischiati a freddo nell'alcol.
Il contenuto alcolico ? estremamente elevato per permettere alla clorofilla di restare stabile il più a lungo possibile(tra il 45% ed il 75%). Non viene, di solito, bevuto "d'un fiato", ma viene consumato dopo un rituale abbastanza elaborato nel quale uno specifico cucchiaio scanalato contenente un cubetto di zucchero ? posto sopra un bicchiere, la zolletta viene bagnata con poche gocce di assenzio, le viene dato fuoco per poi spegerla versandoci sopra una dovuta dose di acqua, fintanto che lo zucchero risulta diluito in proporzione che va da 3:1 fino a 5:1. Durante questo rituale, i componenti che sono insolubili nell'acqua emergono dalla soluzione e rendono scura la bevanda; quella opalescenza lattiginosa ? sempre stata chiamata "louche" (parola francese il cui significato ? losco, torbido).
Storicamente, c'erano 4 variet? di assenzio: ordinario, semi-eccellente, eccellente, e superiore o svizzero, l'ultima delle quali aveva un tenore alcolico maggiore rispetto alle altre. Il miglior assenzio contiene dal 65% al 75% di alcol. ? risaputo che nel diciannovesimo secolo l'assenzio, come molti cibi e bevande del tempo, era occasionalmente contraffatto da affaristi con rame, zinco, indaco, o altre sostanze coloranti per conferirgli il colore verde; questo non fu ovviamente mai fatto dalle migliori distillerie.
ringrazio wikipedia che mi ha risparmiato la fatica di scrivere tutto a mano e che mi ha dat nuove notizie riguardanti l'assenzio....
Elfo ti ringranzio sinceramente per ci? che hai postato.
Non conoscevo affatto queste notizie sull'assenzio, anzi ora capisco perchè quelle poche volte che l'ho bevuto, non riuscivo a far bruciare lo zucchero (non lo bagnavo con all'assenzio :unsure: ).
Veramente tanto gradito questo post.
Un abbraccio.
Berk
Non conoscevo affatto queste notizie sull'assenzio, anzi ora capisco perchè quelle poche volte che l'ho bevuto, non riuscivo a far bruciare lo zucchero (non lo bagnavo con all'assenzio :unsure: ).
Veramente tanto gradito questo post.
Un abbraccio.
Berk
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- Magus Herbae
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voglio anche dirvi che questo ? un liquore alcolico quindi andiamoci cauti e non confondetelo con l'absinthe di oscar wilde e di boudlaire quello ? illegale perchè allucinogeno....
Berk di nulla appena trovo altre informazioni le poster? cos? per ampliare le conoscenze delle piante altrimenti che erborista sarei..... ciao
elfo
Berk di nulla appena trovo altre informazioni le poster? cos? per ampliare le conoscenze delle piante altrimenti che erborista sarei..... ciao
elfo
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- Magus Herbae
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chamo chiedi e sarai accontentato se hai qualche richiesta in particolare falla pure vedr? di accontantarti per ora posto alcune ricette di rosoli che trovo possano essere di buon gradimanto a tutti....
ROSOLIO DI AGRUMI
100g d'alcool a 95?, 400g di zucchero, 1g di cannella, la buccia di due arance, la buccia di due limoni, la buccia di due cedri (io quella di cedro non la metto a me non piace e viene comunque buono quindi fate voi).
Tagliate molto sottilmente le bucce degli agrumi, scartando la parte bianca, e fateli macerare con l'alcool per 3 giorni.Trascorso questo tempo, fate cuocere in una casseruolina, per 10 minuti, lo zucchero con 300g di acqua. A cottura ultimata, lasciate raffreddare lo sciroppo. Private l'alcool di tutte le bucce degli agrumi ed unitelo all'acqua e allo zucchero sciolti insieme, mescolate e versate il composto in una bottiglia.Questo liquore potr? essere consumato dopo un mese di stagionatura.
io amo gli agrumi poi i limoni di qui sono i migliori
be ecco il cibo (va be bevanda) degli dei
AMBROSIA
Ingredienti
250g d?alcool a 70?, 400g di vino bianco secco, 400g di zucchero, 3g di coriandolo, 1g d?anice stellato contuso, 3 chiodi di garofano, 1g di semi d?angelica, 2 gocce di tintura di muschio.
Preparazione
Frantumate in un mortaio di marmo le spezie e chiudetele con l'alcool in un vaso ermetico, lasciando macerare per 10 giorni e mescolando due volte al giorno. Dopo questo periodo aggiungete del vino bianco genuino e dal sapore secco, e lasciate macerare per altri 10 giorni. A questo punto andremo ad aggiungere lo zucchero e le due gocce di tintura di muschio, mescolate e chiudete di nuovo. Si lascia riposare per altri 5 giorni, si filtra e s?imbottiglia.
questo qui mi piace per il suo nome ehehe
LIQUORE DEL SOLE
Ingredienti
litro di rum bianco, 1 limone verde, 1 manciata d? bacche di ginepro, 1 pizzico di cannella in polvere, 1g di vaniglia, 300g di zucchero, 150g d'acqua.
Preparazione
Lavate e asciugate il limone, poi tagliatelo a pozzetti, scorza compresa, e mettetelo in un vaso. Aggiungete ginepro, cannella e rum, chiudete e fate macerare per 6 settimane esponendo il vaso al sole o conservandolo in un luogo tiepido e asciutto. Preparate uno sciroppo a caldo con zucchero e acqua e mescolatelo al contenuto del vaso. Dopo averlo lasciato macerare per 1 altro mese, filtrate e imbottigliate con sughero e ceralacca.
ROSOLIO DI AGRUMI
100g d'alcool a 95?, 400g di zucchero, 1g di cannella, la buccia di due arance, la buccia di due limoni, la buccia di due cedri (io quella di cedro non la metto a me non piace e viene comunque buono quindi fate voi).
Tagliate molto sottilmente le bucce degli agrumi, scartando la parte bianca, e fateli macerare con l'alcool per 3 giorni.Trascorso questo tempo, fate cuocere in una casseruolina, per 10 minuti, lo zucchero con 300g di acqua. A cottura ultimata, lasciate raffreddare lo sciroppo. Private l'alcool di tutte le bucce degli agrumi ed unitelo all'acqua e allo zucchero sciolti insieme, mescolate e versate il composto in una bottiglia.Questo liquore potr? essere consumato dopo un mese di stagionatura.
io amo gli agrumi poi i limoni di qui sono i migliori
be ecco il cibo (va be bevanda) degli dei
AMBROSIA
Ingredienti
250g d?alcool a 70?, 400g di vino bianco secco, 400g di zucchero, 3g di coriandolo, 1g d?anice stellato contuso, 3 chiodi di garofano, 1g di semi d?angelica, 2 gocce di tintura di muschio.
Preparazione
Frantumate in un mortaio di marmo le spezie e chiudetele con l'alcool in un vaso ermetico, lasciando macerare per 10 giorni e mescolando due volte al giorno. Dopo questo periodo aggiungete del vino bianco genuino e dal sapore secco, e lasciate macerare per altri 10 giorni. A questo punto andremo ad aggiungere lo zucchero e le due gocce di tintura di muschio, mescolate e chiudete di nuovo. Si lascia riposare per altri 5 giorni, si filtra e s?imbottiglia.
questo qui mi piace per il suo nome ehehe
LIQUORE DEL SOLE
Ingredienti
litro di rum bianco, 1 limone verde, 1 manciata d? bacche di ginepro, 1 pizzico di cannella in polvere, 1g di vaniglia, 300g di zucchero, 150g d'acqua.
Preparazione
Lavate e asciugate il limone, poi tagliatelo a pozzetti, scorza compresa, e mettetelo in un vaso. Aggiungete ginepro, cannella e rum, chiudete e fate macerare per 6 settimane esponendo il vaso al sole o conservandolo in un luogo tiepido e asciutto. Preparate uno sciroppo a caldo con zucchero e acqua e mescolatelo al contenuto del vaso. Dopo averlo lasciato macerare per 1 altro mese, filtrate e imbottigliate con sughero e ceralacca.
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- Magus Herbae
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chamo vuoi degli amaretti? no problem
AMARETTO
Ingredienti
1 litro di grappa, una scorza d?arancia tagliuzzata (solo la parte gialla), due cime d'assenzio, 30g di radice di genziana pestata.
Preparazione
Si mette la scorza d'arancia a macerare per un paio di giorni nella grappa, agitando frequentemente. Si aggiunge in seguito l'assenzio e la genziana pestata lasciando macerare il tutto per circa un mese, agitando il composto due volte al giorno e tenendo il vaso esposto alla luce del sole.Quindi si filtra e s?imbottiglia. A questo punto avremo ottenuto una bevanda amarognola ma allo stesso tempo molto gradevole.
AMARO ORIENTALE
Ingredienti
1 litro di grappa, 25g di cannella, 10g di chiodi di garofano, 10g d?arancio amaro scorza, 10g di ceralacca, 5g di cardamomo, 5g di zenzero.
Preparazione
Una volta frantumate le spezie in un mortaio bisogna porle a macerare nella grappa per 12 giorni in un vaso chiuso agitando il contenuto per due volte al giorno. Filtrate e imbottigliate tappando con sughero e ceralacca. Cos? imbottigliato dovremo conservare il liquore in un posto fresco e asciutto ed attendere circa tre mesi prima di poterne apprezzare il suo aroma esotico
questo come un digestivo lo trovo buonissimo ha tutto quello che più si vuole per digerire
GRAPPA Al NOCCIOLI DI SUSINE SELVATICHE
Ingredienti
1 litro d? grappa, 350g di zucchero, 1g di cannella, 200g d? noccioli d? susino selvatico, 250g di acqua.
Preparazione
Essiccate al sole le susine selvatiche e quindi liberate i noccioli di quel poco di polpa che rimane loro attaccata dopo l'essiccazione. Lavateli bene, pestateli in un mortaio e poneteli a macerare in un vaso al sole per quaranta giorni. Agitate ogni tanto il contenitore. Dopodich? filtrate e aggiungete lo zucchero che avrete sciroppato scaldandolo lentamente a fuoco debole nell'acqua. Rifiltrate ancora e imbottigliate.
AMARETTO
Ingredienti
1 litro di grappa, una scorza d?arancia tagliuzzata (solo la parte gialla), due cime d'assenzio, 30g di radice di genziana pestata.
Preparazione
Si mette la scorza d'arancia a macerare per un paio di giorni nella grappa, agitando frequentemente. Si aggiunge in seguito l'assenzio e la genziana pestata lasciando macerare il tutto per circa un mese, agitando il composto due volte al giorno e tenendo il vaso esposto alla luce del sole.Quindi si filtra e s?imbottiglia. A questo punto avremo ottenuto una bevanda amarognola ma allo stesso tempo molto gradevole.
AMARO ORIENTALE
Ingredienti
1 litro di grappa, 25g di cannella, 10g di chiodi di garofano, 10g d?arancio amaro scorza, 10g di ceralacca, 5g di cardamomo, 5g di zenzero.
Preparazione
Una volta frantumate le spezie in un mortaio bisogna porle a macerare nella grappa per 12 giorni in un vaso chiuso agitando il contenuto per due volte al giorno. Filtrate e imbottigliate tappando con sughero e ceralacca. Cos? imbottigliato dovremo conservare il liquore in un posto fresco e asciutto ed attendere circa tre mesi prima di poterne apprezzare il suo aroma esotico
questo come un digestivo lo trovo buonissimo ha tutto quello che più si vuole per digerire
GRAPPA Al NOCCIOLI DI SUSINE SELVATICHE
Ingredienti
1 litro d? grappa, 350g di zucchero, 1g di cannella, 200g d? noccioli d? susino selvatico, 250g di acqua.
Preparazione
Essiccate al sole le susine selvatiche e quindi liberate i noccioli di quel poco di polpa che rimane loro attaccata dopo l'essiccazione. Lavateli bene, pestateli in un mortaio e poneteli a macerare in un vaso al sole per quaranta giorni. Agitate ogni tanto il contenitore. Dopodich? filtrate e aggiungete lo zucchero che avrete sciroppato scaldandolo lentamente a fuoco debole nell'acqua. Rifiltrate ancora e imbottigliate.
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elfo altri 5 o 6 liquori pu? essere che mi ubriachi... e che minacci i moderatori di "raccomandarti" per l'aria privata...
Darkness Italia
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Ultima modifica di DarknessItalia il 12/02/2007, 18:00, modificato 1 volta in totale.