Attacco-difesa attiva
Moderatore: CONGREGA
molto utile la visualizzazione dello scudo.. francamente io sono più drastico ed uso un incantesimo che faccia provare a chi mi fa del male lo stesso dolore lo rivolgo in generale se non so chi mi "atatcca" e dico il nome se c'è stato un offesa "firmata".. ciò che pronuncio non è una formula standard.. ogni volta improvviso lasciandomi trasportare ( dipende dalle situazioni) ma la costante è l'idea che " se qualcuno mi fa del male che riceva lo stesso che invia all'istante e venga bloccato il suo potere corrosivo !"
Io invece mi visualizzo chiuso in un rettangolo di specchi che focalizzano e rimandano l energia al mittente moltiplicata.Ovvio che mi faccio pure aiutare dal mio spirito guida,nel senso che chiedo di avvisarmi se qualcuno mi attacca e di agire anche lui nel caso ce ne fosse bisogno.Per parlargli uso il pendolino o se non lo mi risponde coi rumori(un colpo si 2 colpi no es).
Tempo fa invece mi divertivo a visualizzare delle pantere nere e tigri, serpenti che mi circondavano"proteggendomi" e andavano a colpire chi mi attaccava.tipo quando uno crea degli elementali ma ovviamente una cosa molto più blanda.
Tempo fa invece mi divertivo a visualizzare delle pantere nere e tigri, serpenti che mi circondavano"proteggendomi" e andavano a colpire chi mi attaccava.tipo quando uno crea degli elementali ma ovviamente una cosa molto più blanda.
E se invece imparassimo ad essere inattaccabili ?
Lavorando su cosa ci ferisce e perchè ?
Le cose che ci feriscono sono i nostri punti deboli.
Le nostre catene ci rendono vulnerabili.
Se c'è del male in me il male troverà terreno fertile e colpirà .
Se capisco che colui che vuole ferirmi stà più male di me e lo compatisco per la sua situazione misera, tutto il male che vuole farmi gli torna indietro triplicato.
Se sono schermata da positività il male non mi attacca, mai !
Anzi, non c'è proprio bisogno di schermarsi quando non c'è nulla da colpire.
Questa è la mia esperienza, e direi che lavorare in questo senso è il modo migliore di schermarsi.
Lavorando su cosa ci ferisce e perchè ?
Le cose che ci feriscono sono i nostri punti deboli.
Le nostre catene ci rendono vulnerabili.
Se c'è del male in me il male troverà terreno fertile e colpirà .
Se capisco che colui che vuole ferirmi stà più male di me e lo compatisco per la sua situazione misera, tutto il male che vuole farmi gli torna indietro triplicato.
Se sono schermata da positività il male non mi attacca, mai !
Anzi, non c'è proprio bisogno di schermarsi quando non c'è nulla da colpire.
Questa è la mia esperienza, e direi che lavorare in questo senso è il modo migliore di schermarsi.
Puoi spiegare meglio la frase "tipo quando uno crea degli elementali ma ovviamente..." ?aziel86 ha scritto:Io invece mi visualizzo chiuso in un rettangolo di specchi che focalizzano e rimandano l energia al mittente moltiplicata.Ovvio che mi faccio pure aiutare dal mio spirito guida,nel senso che chiedo di avvisarmi se qualcuno mi attacca e di agire anche lui nel caso ce ne fosse bisogno.Per parlargli uso il pendolino o se non lo mi risponde coi rumori(un colpo si 2 colpi no es).
Tempo fa invece mi divertivo a visualizzare delle pantere nere e tigri, serpenti che mi circondavano"proteggendomi" e andavano a colpire chi mi attaccava.tipo quando uno crea degli elementali ma ovviamente una cosa molto più blanda.
Comunque, esistono delle letture esaurienti riguardo ad esercizi di visualizzazione?
Anche links, sono graditi.
Azzeccato Apo, dopo tanti anni di Yoga.....
Semplicemente se mi concentro e cerco di annullare o sminuire il mio piccolo Ego mortale per connettermi al Cosmico e farmi tutt'uno con gli elementi, posseggo una capacità di reazione infinita.
Il mio Sè mi avverte del pericolo.
Certo prima bisogna mettere a tacere "il piccolo Ego mortale". E questa non è opera che si fa in 5 minuti........Non so se mi spiego
Semplicemente se mi concentro e cerco di annullare o sminuire il mio piccolo Ego mortale per connettermi al Cosmico e farmi tutt'uno con gli elementi, posseggo una capacità di reazione infinita.
Il mio Sè mi avverte del pericolo.
Certo prima bisogna mettere a tacere "il piccolo Ego mortale". E questa non è opera che si fa in 5 minuti........Non so se mi spiego
ahh isideagar.. ciò che dici è verissimo e sacrosanto... ma purtroppo molto difficile per me.. una volta lasicavo correre e perdonavo.. ma poi più perdonavo e più venivo ferito à§_à§.... alal fin fine ora mi ritrovo a provare molta poca compassione e il primo istinto e la legge del taglione.... solo con molta forza di volontà riesco a farmi sbollire dentro ciò che provo in un momento di rabbia.. ma spesso mi chiedo se ne valga la pena >_<
Ci vuole sicuramente molta forza di volontà Liam, ma più ancora ci vuole Fede.( e lo scrivo con la F maiuscola)
Personalmente credo fortemente nella legge del Karma e so che "What goes around comes around".(Cio che fai, torna)
Ho sempre potuto verificare di persona che la testa del nemico passa sul fiume.
Mentre nel mio cerchio in silenzio penso, "La legge del Karma farà il suo corso e riporterà le cose in equilibrio" mi accorgo che la punizione arriva dall'alto e va dove deve.
Può essere che senza accorgermene, io abbia mosso energie karmiche che rimettono a posto le cose.
Non vedo la necessità di correre rischi nell'attirarmi addosso altra negatività , praticandola in primis.
So che più io credo, più le cose avvengono.
Chi provoca dolore a attira energie negative non può restare illeso, Si stà già facendo del male da solo.
Personalmente credo fortemente nella legge del Karma e so che "What goes around comes around".(Cio che fai, torna)
Ho sempre potuto verificare di persona che la testa del nemico passa sul fiume.
Mentre nel mio cerchio in silenzio penso, "La legge del Karma farà il suo corso e riporterà le cose in equilibrio" mi accorgo che la punizione arriva dall'alto e va dove deve.
Può essere che senza accorgermene, io abbia mosso energie karmiche che rimettono a posto le cose.
Non vedo la necessità di correre rischi nell'attirarmi addosso altra negatività , praticandola in primis.
So che più io credo, più le cose avvengono.
Chi provoca dolore a attira energie negative non può restare illeso, Si stà già facendo del male da solo.
Può sembrare assurdo, ma condivido entrambi i punti di vista. Tendenzialmene adotto maggiormente il metodo di Isideagar, ovvero lavoro sui miei punti deboli e mi rendo inattaccabile, non mi faccio ferire, ma può capitare che la vendetta sia il metodo più adatto per mettere fine ad un qualcosa di particolare, insomma dipende dalle situazioni in cui mi vengo a trovare.