Quando avevo le mie piccole pene d'amore mia nonna recitava una preghiera la sera prima di andare a letto e, quando la imparai mi raccomando' "non recitarla mai di martedi' (non so il motivo) e soprattutto quando la reciti non ti grattare altrimenti perdi il filo e la mattina quando ti svegli non toccarti i capelli senno' dimentichi il sogno che hai fatto." La preghiera faceva cosi':
Santa Irene Irata
a menzu lu mari na chiesa parata
d'oru li mura, d'argentu la firmatura,
rapitimi oh Gran Signura
ca vogghiu attruvari la me furtuna.
Santa Irene Irata,
ti prego (si fa la domanda)
se a to risposta e' si'
cosi boni m'ata fari nzunnari
na chiesa parata, na zita maritata,
na taula cunzata o a iddu personalmente.
Se a to risposta e' di no
cosi mali m'ata fari nzunnari,
acqua currenti o pettri sciddichenti.
Traduzione:
Santa Irene Irata
in mezzo al mare una chiesa adornata
d'oro i muri, d'argento la serratura,
Apritemi oh! Grande Signora
che voglio trovare la mia fortuna.
Santa Irene Irata
ti prego (fate la domanda)
se la tua risposta e' si'
fatemi sognare
una chiesa adornata, una sposa,
una tavola apparecchiata o lui personalmente.
Ma se la tua risposta e' no
acqua che scorre e sassi che scivolano.
Non da responsi a lungo termine
ma sicuramente legge il pensiero della
persona in quel momento.
Mi sono sempre chiesta chi fosse Santa Irene Irata e soprattutto cosa significasse Irata.
Anche nei sogni gli antichi trovavano le loro risposte.
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Secondo me il divieto di recitarle di martedì è dovuto al fatto che, essendo delle preghiere volte all'amore entrava in contraddizione con l'influenza esercitata da Marte.
Credo che la Santa in questione sia Santa Irene del Portogallo, una monaca che spiccava per la sua particoalre bellezza. Un giovane si innamorò di lei e la chiese in sposa, ella rifiutò poichè la sua devozione per Dio era più forte, così il giovine si ammalò per il dispiacere. Lei si recò a trovarlo e grazie alle sue parole riuscì a guarirlo.
Intanto un'altro personaggio tentò di corromperla, ma non riuscendovi le fece bere una pozione che la fece rimanere gravida.
Naturalmente lo seppe tutto il paese e lo scandalo era manifesto, anche il giovine pretendente venne a sapere dell'accaduto e ritenendosi preso in giro mandò un sicario per uccidere la sua bella innamorata.
Il sicario mozzò la testa alla donna e gettò il corpo in un fiume il quale raggiunse una città dove viveva un abate che si recò a prendere il cadavere (dopo aver avuto una visione di quanto accaduto).
Lo stesso riuscì a provare l'innocenza della donna, "rendendola" martire agli occhi di tutti.
Non sò perchè irata, bè... dopo tutto ciò che le hanno fatto mi sarei incxxxxto anche io!!
Hermete
Credo che la Santa in questione sia Santa Irene del Portogallo, una monaca che spiccava per la sua particoalre bellezza. Un giovane si innamorò di lei e la chiese in sposa, ella rifiutò poichè la sua devozione per Dio era più forte, così il giovine si ammalò per il dispiacere. Lei si recò a trovarlo e grazie alle sue parole riuscì a guarirlo.
Intanto un'altro personaggio tentò di corromperla, ma non riuscendovi le fece bere una pozione che la fece rimanere gravida.
Naturalmente lo seppe tutto il paese e lo scandalo era manifesto, anche il giovine pretendente venne a sapere dell'accaduto e ritenendosi preso in giro mandò un sicario per uccidere la sua bella innamorata.
Il sicario mozzò la testa alla donna e gettò il corpo in un fiume il quale raggiunse una città dove viveva un abate che si recò a prendere il cadavere (dopo aver avuto una visione di quanto accaduto).
Lo stesso riuscì a provare l'innocenza della donna, "rendendola" martire agli occhi di tutti.
Non sò perchè irata, bè... dopo tutto ciò che le hanno fatto mi sarei incxxxxto anche io!!
Hermete
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:-)
Carina la storia!
Irata penso sia una parola che per assonanza renda meglio sia il senso che il suono magico della nenia...
Per quanto riguarda la storia ricorda tantissimo quella di S.Barbara...qualcuno di voi la conosce?
Provate a mettere questo nome su google e leggete la preseunta biografia...
E' una storia che a me fà morire dal ridere, ma che racchiude un universo di simbolismi...
un canto irato per voi:-)
Gufo
Irata penso sia una parola che per assonanza renda meglio sia il senso che il suono magico della nenia...
Per quanto riguarda la storia ricorda tantissimo quella di S.Barbara...qualcuno di voi la conosce?
Provate a mettere questo nome su google e leggete la preseunta biografia...
E' una storia che a me fà morire dal ridere, ma che racchiude un universo di simbolismi...
un canto irato per voi:-)
Gufo
Questo me lo diceva sepre mia nonna...non sono mai riuscita a capire il perchè...da piccola fantasticavo sulla possibilità che i sogni rimanessero tra i capelli e il toccarli li portava via dai nostri ricordi.la mattina quando ti svegli non toccarti i capelli senno' dimentichi il sogno che hai fatto."
Vabbè apparte le mie fantasticherie...
Lo credo anche io...il fatto che sia Irata poi(irata protrebbe stare per irritata forse)...Marte per simbologia è un pò incaxxato di suo no?^^Secondo me il divieto di recitarle di martedì è dovuto al fatto che, essendo delle preghiere volte all'amore entrava in contraddizione con l'influenza esercitata da Marte.
Berk