Dialogo sul "Buio"

Sogni, Sfoghi e Poesie

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Chamo
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Messaggio da Chamo »

Penso sia interessante parlare del buio e di come ognuno di noi si ? rapportato ad esso.
Per quanto mi riguarda sin da quando ero piccolo, molto piccolo, il buio era per me una realta nella quale si muovevano "cose"....avevo la chiara percezione che il buio fosse abitato da ...cose!
A quell'et? non avevo certo le conoscenze per attribuire un nome o una spiegazione alle cose e quindi vivevo con passivit? e paura questa situazione.
La cosa più strana era per? che nonostante io avessi con il buio questo rapporto, lo sentivo come normale e quando provai a spiegare anche a mia madre che cosa succedesse, restai stupito che per lei non fosse cos?.
Ci sono voluti anni per capire meglio e per cominciare a dare dei nomi alle cose ed alle sensazioni.
Da un'altro punto di vista, il buio ? la parte oscura in cui si nascondono le nostre paure, le nostre ansie, e come spesso si dice quando si fa il paragone con il lavoro interiore, " ? un po' come fare un salto nel buio"; ovvio non sapendo cosa possa saltare fuori.
Oggi non succede più che il buio susciti su di me ci? che era un tempo, ma trovo che si tratta adesso di una condizione favorevole per poter " sentire" e per poter entrare in maggior sintonia con stati diversi della mia personalita....oltre al fatto che anche certe manifestazioni paranormali ne sono agevolate.
chamo
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...no juegues con la oscuridad si quieres salir victorioso.....
Felce
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Messaggio da Felce »

E' vero anche io la vedo cos?.
Me ne vergogno un p?,ma da piccola non avevo paura non ci pensavo proprio ad averne.Spenta la luce..tanti sonni!
Quando ho cominciato ad avere sentore che non era solo assenza di luce mi sono chiesta se era il riflesso della mia paura del non riuscire a vedere oppure se c'era dell'altro.
Qualche annetto fa,mia zia mi raccont? di un prete che si occupava di Guarigioni spirituali le aveva raccontato che per ogni luogo di buoi o di luce era abitato da entità più o meno tranquille,che venivano attirate dai nostri stati d'animo e dalle nostre paure.
Non mi ha tranquillizzato...anzi visto che era cos? e in cuor mio mi rendevo conto che era cos? non riuscivo più a stare al buio..e tutt'ora quando spengo la luce ho l'impressione che ci sia qualcuno vicino al letto ? una presenza "tangibile" e ho paura che si possa materializzare in quel buio...? infantile lo so..sono "vecchia" come dice mamma per queste paure.
Ghaladh
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Messaggio da Ghaladh »

Facciamo cos? tanto affidamento sulla percezione ottica che quando questa ci viene a mancare (nel buio) ci sentiamo persi ed impauriti. Al di l? della sciocca abitudine che quasi tutti i nostri genitori avevano di spaventarci con le storie sull'Uomo Nero o degli spiriti che ci avrebbero tirato per i piedi a letto, dell'influenza che il cinema esercita sulle nostre paure proponendoci storie ancora più spaventose, il motivo recondito della "paura del buio" ? perlopiù sensoriale.
Dal controllo sul fuoco, seconda fonte di luce dopo il sole, l'uomo ha imparato ad affidare la propria sicurezza al controllo visivo sull'ambiente. Anche se pu? sembrare una sciocchezza, provate a pensare agli impianti di sicurezza: piazziamo telecamere e non microfoni... eppure l'udito ? più che sufficiente per interpretare cosa sta avvenendo in una determinata area, ma noi non vi facciamo affidamento. Ecco perchè il buio ci spaventa.
Quel "sapere" usualmente filtrato attraverso il nostro organo sensoriale favorito che ci viene a mancare ci toglie ogni sicurezza. Sappiamo davvero cosa si nasconde nel buio per giustificare le nostre paure?
:matrix:
Berkana
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Messaggio da Berkana »

Io dormo ancora con una lucina...non riesco a dormire senza, a meno che non dormo insieme a qualcuno, anche se m'innervosisco vedendo che si addormenta prima di me.
Devo dire che per? ultimamente sto miglirando il mio rapporto con il buio, ho sempre sentito presenze e sinceramente non mi sono mai spinta a vedere se dovevo temerle oppure no, mi limitavo ad averne paura.
Ora oltre ad avere più fiducia in me stessa, lascio che stiano l? (sempre se ? vero che ci siano, spesso mi suggestiono).
Sar? che da piccola spesso ero vittima di incubi e quindi mi sono portata dietro qualche paura infantile.

Ritengo che sia una mia mancanza avere quest rapporto con il buio, io come praticante dovrei invece saperlo vivere ? per questo che mi sto impegnando ad affrontare la mia problematica.
Come dice giustamente la mamma di Felce, sono "vecchia" per questo genere di paure.

Berk
Felce
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Messaggio da Felce »

Galaghino io non penso che sia solo una questione di affidarci al visivo,perchè se ci fai caso al buio il senso dell'udito si affina...tendiamo le orecchie,cerchiamo di ascoltare..E poi personalmente non mi suggestiono con i film di paura U.U...li ho visti tutti o quasi non mi hanno mai spaventata...solo gli zombi mi inquietano...ma basta spaccargli la testa e il gioco ? fatto^^...? dell'invisibile che temo di più...perchè lo puoi vedere e lo puoi sentire ma sei inerme,o cos? mi sento io e penso che da questo parte la mia paura
Ghaladh
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Messaggio da Ghaladh »

Un'altra delle paure fondamentali dell'essere umano: l'impotenza (non in senso sessuale). Nel tuo caso sono collegate, allora.
Hermete
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Messaggio da Hermete »

Secondo me avete ragione tutti quanti, ma la mia opinione si accosta molto alla frase di Chamo:
Da un'altro punto di vista, il buio ? la parte oscura in cui si nascondono le nostre paure, le nostre ansie, e come spesso si dice quando si fa il paragone con il lavoro interiore, " ? un po' come fare un salto nel buio"; ovvio non sapendo cosa possa saltare fuori.
... Mi viene da relazionare quei particolari esercizi di meditazione per tirare fuori quanto ci? vi ? di negativo in noi... insomma vi ? la medesima simbologia se vi facciamo caso.

Il buio mi ha sempre fatto paura ed anche adesso mi intimorisce, sicuramente molto meno di prima, ma comunque vi ? un timore che io giudico insano per il camino che sto seguendo.
Un tempo, mi dovrei vergognare a dirlo, avevo paura di attraversare stanze buie... ho sempre percepito qualcosa, ma come dice Berkana probabilmente era solo autosuggestione. Questa paura si mostrava più forte alcune volte confronto ad altre, tanto da farmi procedere veloce verso il letto, come un bambino!

Per? di certe cose sono sicuro, mi ? capitato di vedere delle ombre con la coda dell'occhio, e per quanto possa essere assurdo, sono certo fossero reali.

Se la tradizione pone certe figure avvolte tra le tenebre vi sarà pure un motivo. Sicuramente nel buio siamo più percettivi, sentiamo ci? che durante il giorno ci sfugge in quanto presi da altre distrazioni.


Hermete
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Messaggio da Felce »

Ecco perchè prima andavano a letto con le galline....U.U...evitavano il buoi..bisogna imparare dalla saggezza degli antichi....XD....
Berkana
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Messaggio da Berkana »

Felce ha scritto:Ecco perchè prima andavano a letto con le galline....U.U...evitavano il buoi..bisogna imparare dalla saggezza degli antichi....XD....
:lol: :lol: :lol:
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Chamo
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Messaggio da Chamo »

E'proprio dalla carenza di tipo sensoriale, che dal buio nascono buona parte delle paure che ci affliggono.
Berkana ammette implicitamente che nel suo rapporto con il buio
il mio rapporto con il buio, ho sempre sentito presenze e sinceramente non mi sono mai spinta a vedere se dovevo temerle oppure no, mi limitavo ad averne paura.
c'era la paura indipendentemente dalla positivit? o negativit? delle presenze che lo popolano.
Quest? ? indicativo e ci chiarisce che la paura del buio sta proprio in questa condizione di NON luce in cui il nostro " kit " di sensi non ? sufficiente a farci percepire chiaramente " cosa" ci sia in questo buio.
Come ho gia detto credo sia importante fare un test a se stessi e capire quanto sia influente il grado di NON disposizione ad affrontare il buio e quanto vi ? dentro. Sono certo che con un lavoro di ricerca interiore si possa superare questo grande ostacolo; non dimenticanto che simbolicamente il buio ? l'altra parte di noi stessi e quindi sarebbe quantomeno opportuno averne familiarit?.
Non restiamo legati all'idea che nel buio si nasconda il demonio; se proprio lo possiamo trovare anche sotto il più fulgido sole e stesso dicasi per quelle entità benigne che anche al buio ci "vedono benissimo".
Penso che come per ogni tappa da affrontare sul sentiero magico, anche il buio sia da considerarsi tale, ma da non tenere sempre nella posizione del..." ma s? lo affronter?.." perchè ? una condizione troppo importante e della quale il mago/sstrega ha in qualche modo bisogno.
Spero di essere stato chiaro.
chamo
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