Bene e Male

Domande e Risposte dal Mondo Politeista

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Hermete
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Bene e Male

Messaggio da Hermete »

Da una precedente discussione mi ? venuta l'idea di affrontare una discussione centrata sul bene e sul male, sulla loro valenza per noi e per lo studio che stiamo affrontando!

Per il cristianesimo c'? una netta contrapposizione tra bene e male, l'uno esclude l'altro. L'uomo ? posto in un bivio in cui deve scegliere tra i due... ha completo libero arbitrio, non gli ? imposto di seguire il bene.
Per? se non lo sceglie non vedr? mai la luce divina, andr? all'inferno e la sua anima sarà dannata!!

E io mi chiedo: E' vero che c'? il libero arbitrio, ma ? vero anche che c'? una sorta di ricatto velato.
Chiedo scusa a tutti i cristiani che navigando su questo forum leggeranno le mie parole, ma sinceramente a me questa cosa sa di una contraddizione straordinaria, mi fa un p? ridere.... e penso che il motivo non sia da spiegare, ? sottointeso!

Ma i cristiani non vogliono ammettere a loro stessi una cosa, che, tra bene e male, l'uno non potrebbe esistere senza l'altro e questo, a mio avviso costituisce un enorme limite per la loro cultura, perchè negano un qualcosa che ? totalmente chiaro!

La visione di bene e male di noi neopagani ? diversa, con questo non voglio dire che sia migliore (vabb? logicamente PER ME lo ? altrimenti non avrei mai scelto di seguire questa religione!!),
il loro concetto ? relativo, possiamo forse parlare di positivit? e negativit?, ma di bene e male no!

Nessuno ci dice cosa sia l'uno e l'altro semplicemente perchè non esistono.... l'unica regola che dobbiamo seguire ?:

"Per noi, se non fa male a nessuno, fa ci? che vuoi!"

Ledere la libert? altrui ? un'azione che comporta comunque delle ripercussioni cui dobbiamo essere consapevoli, la scelta dell'azione comunque rimane a noi!

Se prendiamo in considerazione la Legge del tre:

Ogni pensiero e azione, positivo o negativo che sia, ci torner? indietro moltiplicato tre volte, secondo la legge Karmica che permane nell'universo!

Nessuno ci dice cosa fare o meno, siamo noi i responsabili di noi stessi e la cosa più importante ? che ne siamo consapevoli!

Considerando poi il fatto che nel cristianesimo il concetto di male ? direttamente proporzionale al concetto di peccato, vediamo che nel neopaganesimo queso non esiste... non pu? esistere! Non ci sono cose sbagliate, tutto dipende anche dalla soggettivit? della persona!

Prendo un esempio banale banale:
Prendiamo in considerazione il sesso. Una persona lo pu? reputare più o meno sbagliato a seconda di come si decida viverlo... ad esempio c'? chi non si fa problemi a farlo al primo appuntamento, c'? chi, reputandolo immorale, aspetta un p? di tempo prima di darsi al partner!

Ma alla fin dei conti. chi pu? dire che la persona che si dona al primo appuntamento sbaglia e quindi la consideriamo poco seria, e la seconda invece possiede più moralit??


Hermete
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DarknessItalia
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Messaggio da DarknessItalia »

Per noi pagani la differenza fra bene e male non ? accentuata come per i cristiani... se non altro perchè tutte le dinivit? salvo rarissimi casi hanno sia lati benevoli, sia lati distruttivi...

Darkness Italia
elfobianco)O(
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Messaggio da elfobianco)O( »

Be questa ? la cosa che mi ha fatto scegliere il cammino che sto percorrendo.... tutti hanno dei lati di luce e di tenebre, soprattutto la dea e il dio.... non accettare un aspetto di essi significa non accettare la divinit? nella pienezza e questo per me ? una grande fregatura...
Hermete
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Messaggio da Hermete »

E ampliando il concetto significa anche non accettare un lato di se stessi!


Hermete
follettinakiara
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Messaggio da follettinakiara »

Il concetto basilare secondo me ? da concentrare sull'Utilit? del lato oscuro degli Dei che non pu? esser paragonato al concetto cristiano di Male (tipico dei Monoteismi).

Prendiamo ad esempio il lato della natura, Essa ? benefica e positiva poichè ci da la vita tramite la vegetazione e in questo senso la mantiene ma anche distruttiva nelle sue calamit?, in quest'ultimo aspetto per? non assume il connotato di sbagliato... una calamit? naturale come un temporale distruttivo molte volte e paradossalmente ? vitale per l'habitat preso in esame.

Il lato oscuro degli Dei quindi ? speculare al lato luminoso, intercambiabile... pu? naturalmente diventare punitivo, senza scrupoli ma pur sempre giusto!
Ma in questo caso stiamo parlando di Divinit? teologicamente perfetti.

Nel caso dell'Essere Umano entra in gioco il concetto di Utile e giusto con un accezione molto più marcata ed ambigua... dove l'Azione ? alla base del giudizio. L'Uomo tende a raggiungere il massimo bene (utile) per se stesso cercando di evitare la lesione della comunit? ed escludendo a priori le intenzioni; ammettiamo che A uccide B giustificandosi con la pretesa di aver protetto C... in questo caso le intenzioni sono giuste ma ? l'azione che invece cade in fallo diventando sbagliata e subendo cos? le conseguenze legislative che non tengono conto della motivazione interiore.

Un altro esempio mi ? pervenuto personalmente... qualche giorno fa ero sul treno quando il Controllore mi chiese il biglietto, l? mi accorsi di non averlo obliterato tanto che lo Stesso mi minaccio di multa. La mia intenzione era naturalmente giusta (volevo obliterarlo) ma l'azione ? stata sbagliata (non l'ho obliterato) e dunque vado incontro alla punizione secondo un processo di Azione/Reazione; inoltre il Controllore era assolutamente ed eticamente nel giusto poichè compiva il suo lavoro ed un mio intervento avrebbe aggravato la situazione. Per la cronaca ho evitato la multa poichè il Controllo si era convinto della mia tesi secondo cui ero di fretta!^^

Stessa cosa avviene nel modello Karmico che nell'esempio precedente pu? essere intravisto nel Controllore (giudice imparziale che non viene per? corrotto dalle mie moine)... se per il nostro Karma dobbiamo seguire un dato cammino e siamo a conoscenza di quest'ultimo ? inutile rimandare giustificandoci ed evitando il problema poichè cadremmo nel concetto di Sbagliato e riceveremmo la Punizione meritata... anche in questo caso l'Intenzione nn ha valore se non ? provvista dell'azione.

Morale della favola (e ho finito) nel Paganesimo esistono azioni giuste ed azioni sbagliate ma non esistono azioni benefiche e malefiche poichè il processo che ci regola ? meccanico e si chiama Ruota del Karma, per i Cristiani invece il Male ed il Bene sono il frutto della predominanza di un Demiurgo (Satana) e di un Dio buono... regole quindi prestabilite e non evolutive dunque massificanti; il Karma invece tiene molto conto dell'Individualit? ecco perchè in molti casi la Magia Nera ? consentita.

Angelus Deorum
LightShadow
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Messaggio da LightShadow »

Pi? che altro dipende dalla cultura e credenza...
Ad esempio i Cristiani hanno le due entità ben distinte e separate: Dio e Satana... Se segui Satana sarai dannato, se sei con Dio, sarai beato nella vita eterna.
Un altro esempio, pu? essere il fatto che i Musulmani considerino il cane come bestia appartenente al male, mentre per altri ? un semplice amico di compagnia...
Noi wiccan non abbiamo una netta distinzione tra entità bene ed entità male. Diciamo che il male potrebbe essere la cosiddetta magia nera... Bisogna ricordare che anche il Dio e la Dea hanno un "lato oscuro". Comunque sappiamo che ci? che facciamo, sia esso bene o male, ci ritorner? indietro tre volte tanto, quindi siamo liberi di scegliere che strada prendere e ne conosciamo i rischi... Che poi ci? che si fa di male si paghi ora o in un'altra vita... Beh... quelllo si vedr?...

Light
follettinakiara
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Messaggio da follettinakiara »

cosiddetta magia nera
Come dicevo pu? essere sbagliata ma non pu? esser considerata male!
Se A compie volutamente un torto a B ? giusto che quest'ultimo ricorra alle Arti Magiche in questo caso Nere (anche se come ho gi? detto non do dei colori alla magia anche se le uso convenzionalmente) per punire il torto subito... in questo caso ad un azione di A corrisponde una di B... A ha sbagliato B ha punito!

Angelus Deorum
Hermete
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Messaggio da Hermete »

Esatto, e quello che dico io ? che in tutto questo il presupposto fondamentale ? la consapevolezza (senn?, peggio per noi!!)

A deve essere consapevole che il suo voluto torto nei confronti di B avr? delle ripercussioni su egli stesso e anche una eventuale vendetta di B (anche se non ho mai capito se si pu? considerare la vendetta di B, come conseguenza karmica del comportamento di A, ma suppongo di no!!)

A sua volta B deve essere consapevole che la sua vendetta gli ritorner? indietro, presupponendo che non si sia schermato precedentemente!!

E poi una cosa Angelus! Io non parlerei di punizione da parte di B ma di vendetta!!

Nel mentre scrivevo mi stavo ponendo una domanda inerente alla discussione!

Un Dio che punisce e castiga le azione che egli ritiene sbagliate compiute da un suo fedele, riconoscendo il male e giudicandolo...non ha per caso anch'egli un lato oscuro?
E cosa dire della sua azione punitiva dato che predica "Porgi l'altra guancia?"


Hermete
follettinakiara
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Messaggio da follettinakiara »

A sua volta B deve essere consapevole che la sua vendetta gli ritorner? indietro
E' naturale che il colpo di ritorno in questo caso
non ? considerato... un Operato Magico capace che
decide, per opera di buon senso, di punire un determinato torto
? gi? schermato dal giusto e poi l'azione magica stessa lo presuppone!

punizione da parte di B ma di vendetta
Terminologicamente la Vendetta non implica un azione giusta,
B si pu? vendicare di A anche se questo non ha operato male contro
di lui ma solo per il semplice fatto che B ha interpretato per egoismo
male il Giusto.

Ad esempio A ottiene un lavoro per merito
B indignato si vendica...
A ottiene le attenzioni della moglie di B
lo stesso si vendica
etc...

non ha per caso anch'egli un lato oscuro
La punizione in questo caso ? vitale per l'insegnamento altrimenti
il fedele rimarrebbe coperto dal Velo di Maya cio? ignorante del suo sbaglio!

E cosa dire della sua azione punitiva dato che predica "Porgi l'altra guancia?"
Penso tu ti riferisca la Dio Cristiano, su questo posso risponderti che le contraddizioni sono all'ordine del giorno in questa religione ^___-

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Firen
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Messaggio da Firen »

Il concetto di Bene e MAle nel Paganesimo si fonde quasi (un po esagerato).
Diciamo che A sta facendo delle avance a C (sorella di B) anche se lei gli ha detto più volte che A non si deve permettere.
A continua a rompere le scatole a C e anche l' intervento di B non giova a niente.
Quindi B oper? un rituale per maledire e danneggiare A.
B fa del male ad A per? lo fa per fare del bene ed evitare che C sia importunata.
Quindi B fa del male o del bene?

Ecco....possiamo fare del male avendo come fine il bene possiamo fare del bene avendo come fine il male.
Bene e male sono le due faccie della stessa medaglia e ogni persona normale viaggia sul taglio della moneta anche se certe volte fa da una parte e certe volte dall' altra.

Firen
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