Etica in Magia, Ma possiamo?

Domande e Risposte dal Mondo Politeista

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Chamo
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Messaggio da Chamo »

Rispondendo a Felce, in parte sono daccordo sul fatto che l'uomo ? debole e che non cos? raramente pu? cadere vittima di deliri di onnipotenza che sono una manifestazione all'ennesima potenza della tanto umana presunzione, ma c'? da dire che in Magia, l'onnipotenza ti porta alla rovina più totale e senza rimedio. Questo di per s? dovrebbe essere un monito da non dimenticare mai, e che dovrebbe fungere da vero e utile deterrente. E' talmente faticoso il cammino nell'Arte, che un po' di logica e di buonsenso, dovrebbero essere sufficienti a fare considerare il rischio di perdita e rovina, con tutte le attenzioni del caso. Credo anche che una maturit? magica conquistata con la fatica ed il sudore, mettano in evidenza tutti quei possibili " inciampi" che farebbero crollare in un attimo anni di duro lavoro, oltre a compromettere la spiritualit? della persona stessa. Nello stesso insegnamento magico vi sono le chiavi per comprendere ed apprendere i giusti mezzi d'approccio con la magia stessa, allontanando la presunzione e l'onnipotenza.
Voglio essere fiducioso che chi cammina sulla strada dell'Arte, sia abbastanza consapevole dei possibili successi, cos? come dei tanti e grandi insuccessi.....alcuni dei quali irrimediabili!!!1



chamo
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Hermete
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Messaggio da Hermete »

Voglio essere fiducioso che chi cammina sulla strada dell'Arte, sia abbastanza consapevole dei possibili successi, cos? come dei tanti e grandi insuccessi.....alcuni dei quali irrimediabili!!!
Sono d'accordo con tutto ci? che hai scritto tranne su questo punto.... non sono fiducioso come lo sei tu, infatti più volte, parlando con delle persone che seguono l'Arte, ho sottinteso nelle loro parole che il loro cammino si basa appunto su una qualche ricerca di onnipotenza, spesso perchè queste persone si sentono talmente insicure che trovano nella Stregoneria una via per sentirsi più forti, una sorta di appoggio oserei dire!

Per questo ? auspicabile risolvere quei conflitti interiori e "fare pace" col proprio S? giovane, in modo da non avere delle "sorprese" in seguito, durante il cammino.


Hermete
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Chamo
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Messaggio da Chamo »

Stai certo Hermete che chi cerca nell'arte l'onnipotenza, potrebbe trovare la demenza...........? successo!
Chi nasconde dietro le parole un sentimento di ricerca di onnipotenza nella magia e attraverso di essa, lascialo ai suoi delirii privati, non spendere il tuo tempo e la tua energia nel cercare di spiegare che non ? l'onnipotenza che si ottiene da una grande evoluzione e crescita magica. Chi opera nella magia con l'intento dell'onnipotenza (presunta) percorrer? tutto il suo cammino in maniera erronea e non avendo la giusta illuminazione per maturare. Tutti i più grandi maghi ed occultisti del passato hanno sempre affermato che la modestia, il metodo, la pazienza e la costanza sono le qualit? che premiano il neofita facendolo iniziato e poi maestro: non hai mai detto che la superbia e la presunzione sono la chiave per giungere alla maturit? spirituale e magica, anzi, ne hanno descritto i pericoli che tale insensata mania puo generare. Durante il cammino per la conoscenza, riceviamo messaggi non scritti e non detti, ma importanti e determinanti a che si comprendano i mutamenti, ai quali le nostre vite stanno adattandosi, e chiarendo nelle nostre menti il significato di alcuni principi: etica, spiritualit?, bassezza dell'essere terreno e sue debolezze. Lo stesso sviluppo delle capacit? legate alla magia, per vie misteriose insufla in noi la scintilla generatrice di nuovi pensieri, mettendoci a confronto con aspetti dell'esistenza e di noi stessi, che ci sfuggivano e che non vedevamo. Ecco perchè io confido in quella parte dell'uomo che si lascia guidare da un sentimento di equilibrata riconoscenza dei propri limiti, cos? come pregi, incanalando lo sforzo e l'energia spesa nell'accrescimento delle conoscenze magiche, in maniera costruttiva e non apparentemente tale. Onnipotenza? In ragione di chi e di cosa? Un confronto con l'onnipotenza degli Dei risulta ridicolasamente fuori posto e perdente: quindi? Onnipotenza in ragione di chi?Dell'uomo comune che non conosce e NON vuole conoscere la spiritualit? legata alla magia, ed allo sviluppo di un s? che mira all'innalzamento? Onnipotenza in ragione di chi conosce i misteri, e con cui sarebbe inutile e
smascherata? Si riduce ad una mera onnipotenza personale e che finisce nel momento in cui il presunto mago onnipotente si rapporta con qualche cosa al di fuori del suo limitatissimo e NON innalzato s?. E poi non dimentichiamoci che la luce della consapevolezza brilla fulgida almeno una volta nella vita di tutti noi; e a quel punto? Pi? ? alta la presunzione d'onnipotenza, più sarà terrificante la presa di coscienza ed il crollo rovinoso di una esistenza senza ragion d'essere.



chamo
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Liam
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Messaggio da Liam »

in ogni coa ed ogni azione credo ci siano giudizi universali.. il bene e il male hanno comunque delel linee guida che tutti seguono

in una simile discussione feci l'esempio di una rapina come "fare male" e mi hanno rinfacciato che fare una rapina era un bene per il ladro... personalmente non vedo questa dualità  in molte azioni.. sono convinto che si debba vedere l'azione in sè da un ottica universale e non soggettiva/particolare.

come in tutte le cose credo che il rede wiccan aiuti nello scelgiere le azioni da intraprendere "se non fa male a nessuno, fa quel che vuoi" ci aiuta a prendere con leggerezza le scelte che "non fanno vittime".. d'altro canto non vieta di fare del male... suggerisce di ponderare le scelte e di subirne le conseguenze ( che non devono essere per forza negative)....

di mia natura sono contrario a qualsiasi legamento d'amore perchè non lo vedo come amore ma sola ossessione e io non riuscirei a non viver enel dubbio di aver fatto bene o male.. o anche solo l'analizzare il sentimento lo troverei molto difficile...

anche la vendetta la trovo un'azione sconsiderata.. sebbene abbia fatto un rito contro una persona: dopo ben 1 anno di attacchi ingiustificati ( io non me la filavo minimamente quest apersona, ma continuava a gettarmi fango addosso) allora ho deciso di agire secondo il mio volere, fregandomene altamente di scegliere se potevo o era giusto dimenticare e lasciar perdere per l'ennesima volta e l'ho ripagato con la stessa moneta... anche se sono consapevole della mia azione e se la sconsiglierei a qualcun altro.. devo dire sinceramente che tornando indietro rifarei tutto tale e quale.... questo per dire che si deve essere prima di tutto coerenti con se stessi. certo vivere in pace e serenità  in un mondo d'amore è ciò che tutti sognano.. ma tutte le situazioni che viviamo o che ci lasciamo sfuggire ci plasmano in maniera differente e differenti saranno le scelte che si fanno giornalmente
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