la fortuna

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elfobianco)O(
Magus Herbae
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la fortuna

Messaggio da elfobianco)O( »

tutti la vogliamo e la bramiamo come non mai, si pu? dire che sia la cosa più desiderata al mondo, ma come ci si procura la stella buona della fortuna?

in quasi tutte le culture sono ben noti grande variet? di talismani, amuleti portafortuna... questi venivano usati per augurarsi la buona fortuna in ogni campo della vita quotidiana, alcuni esempi di divinit? e di talismani che si dicono portino la fortuna sono:

BACCO

Bacco ?, fondamentalmente, il dio della letizia. Maschere di Bacco furono collocate sugli alberi da frutto, per averne un raccolto abbondante. Esse furono portate anche come difesa contro il malocchio.

BES

Bes ? il dio egiziano del riso, della letizia e della felicit?. E' anche il dio protettore dei fanciulli. Come talismano, esso protegge tutto ci? che ? giovane, e assicura alla casa armonia e felicit?. Nell'antico Egitto erano molto ricercate le figurine del dio Bes dallo scaltro sorriso, dal ventre rotondo e dagli orecchi a pipistrello. Si portavano indosso per fugare i tristi pensieri e per vedere la vita sotto un aspetto gioioso. In Grecia e in Roma il dio Bes si trasform?, più tardi, nel licenzioso Bacco, ma in questo nuovo aspetto il dio non ebbe quasi più nulla in comune con l'antico.

LA BILANCIA

Nell'antico Egitto la bilancia fu usata in relazione al culto di Iside, probabilmente per lo stesso concetto per il quale i romani raffiguravano la dea della giustizia con una bilancia in mano. Come amuleto, la bilancia agisce specialmente per coloro che hanno subito dei torti, ed essa rende anche capaci di valutare le due facce di un problema.

CAMICIA DELLA FORTUNA

E' un'antica credenza quella che un bambino che nasce con la "camicia", cio? con una pellicola che copre la testa e che si stacca, sarà fortunato in modo strepitoso, perchè quella pellicina ? il re di tutti i portafortuna. Contrariamente a tutti gli altri talismani, questo esplica il suo potere anche quando viene acquistato, le levatrici ne facevano un vasto commercio, con marinai o con persone che stavano per intraprendere lunghi viaggi, perchè il possessore di questo amuleto non poteva annegare.

ADUCEO

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E' la verga della guarigione e della pace: un amuleto importante, che serve ad appianare le contese, a favorire la guarigione dalle malattie, a donare grazia giovanile. Era un misterioso talismano, che esercitava solo un influsso buono. Apollo don? a Mercurio una verga, che era coronata da una pigna di abete (simbolo della virt? sanatrice) ed era provvista di ali, per indicare il volo dei pensieri umani nelle alte sfere. Apollo decret? pure che chiunque portasse quella verga fosse dotato di straordinaria eloquenza e potesse far cessare ogni discordia. Armato di questa bacchetta, Mercurio scese sulla terra e subito scorse due serpenti, che lottavano tra loro. Egli mise fra i due rettili la sua verga, e pose fine alla lotta con la forza delle sue parole. Cos?, da allora, alla bacchetta furono aggiunti i due serpenti attorcigliati, che simboleggiano la rigenerazione, la capacit? dell'uomo di spogliarsi dalle basse passioni per raggiungere altezze spirituali.

BUCCINA

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E' uno dei sette gloriosi emblemi di Budda, la tromba del dio marino Tritone. Alla conchiglia si attribu? la virt? di proteggere i pellegrini, nella credenza che essa formasse un contatto tra chi ? rimasto in patria e chi cammina sulle strade lontane. Oggi le conchiglie sono impiegate come oggetto di decorazione, e nessuno più si ricorda che una volta fossero oggetti portafortuna.

CAMPANE

Le campane sono fra i talismani più antichi del mondo, potenti contro i cattivi spiriti, e proteggono specialmente i giovani e i deboli. Campane e gong furono suonate dai fenici nelle loro solennit? e si afferma che, dovunque nel mondo esistito il culto del sole e della luna, l? ci siano state campane. In numerosissimi misteri e riti divinatori l'uso della campana ? immancabilee, probabilmente, da questa usanza deriva anche la superstizione che sipossa leggere il futuro nelle tazze del t? e del caffù: infatti, le tazze sono campane capovolte.
Anche i soldati usavano ingraziarsi gli dei con il suono delle campane: i greci fissavano campanelle all'interno degli scudi, mentre in Britannia i guerrieri le appendevano alle lance. I Goti iniziavano le battaglie con il suono delle campane, e suonavano ancora in segno di riconoscenza dopo le vittorie. Anche i cinesi, un tempo, iniziavano la guerra suonando le campane e le "campane del vento", che sono attaccate alle loro pagode, servono per disperdere gli spiriti maligni. Nei tempi moderni le ragioni dell'uso delle campane sono state dimenticate. Si regalano campanelli e sonagli ai bambini, e si appendono ai finimenti dei cavalli, senza sapere che in origine questi erano talismani contro i pericoli. Una volta, quando un uomo stava per morire, i parenti si radunavano intorno al suo letto e suonavano dei campanelli, per disperdere i demoni che potevano catturare l'anima. L'usanza si ? poi modificata, e la campana dei moribondi veniva suonata per invitare tutti coloro che la sentivano a pregare per l'anima che stava per separarsi dal proprio corpo.

CHIAVE

E' un amuleto moderno, e viene donato e accettato come pegno d'amore, simboleggia l'aprire e il chiudere della porta che conduce al cuore. Nell'antica Grecia e nell'antica Roma la chiave era un importante talismano. Per mezzo delle chiavi della vita le preghiere dei devoti raggiungevano gli dei perci? queste chiavi-talismano erano fatte d'argento, il metallo di Diana.
Infatti Diana, sotto il nome di Jana, proteggeva insieme con Janus(Giano) la via della porta, ed essa stessa vegliava la soglia. Ricordiamo che Diana era la protettrice delle donne incinte, e per questa
ragione essa proteggeva la soglia della vita. L'amuleto-chiave apriva le porte per le quali le preghiere salivano agli dei, era il simbolo dell'ingresso nella vita e serviva a ridestarela memoria del passato e a far vedere le cose del futuro.
Piccole chiavi d'argento, fissate agli anelli della vita, erano sacre a Ecate, la dea del mondo infero, che regnava sulle anime dei morti. Queste chiavi stabilivano un legame tra i viventi e i morti.

BAMBU'

Il bamb? dai sette nodi compare in un talismano indiano, procura saggezza e potenza. Questo talismano ? formato da un cerchio, dove sono disegnati dei triangoli che ne formano i raggi vi ? poi disegnato il bamb? dai sette nodi e un serpente. Ogni singola parte del talismano ha un significato mistico: il cerchio ? il simbolo dell'eternit?, i triangoli rappresentano la trimurti indiana (Brahma il creatore, Visn? il conservatore, Siva il distruttore) il serpente simboleggia la saggezza e il bamb? i sette gradi della sapienza

FERRO DI CAVALLO

Il ferro di cavallo fu considerato portafortuna per la sua somiglianza alla mezzaluna, il simbolo di Iside. La credenza nella virt? di questo oggetto ? molto diffusa in tutto il mondo, e in ogni luogo se ne spiegano diversamente le ragioni. I cinesi vedono nel ferro di cavallo la somiglianza al corpo curvato di Nagendra, il serpente sacro, mentre per i turchi ricorda la mezzaluna. In Irlanda una leggenda narra che uno degli dei pagani, durante una cavalcata, perdette un ferro di cavallo che cadde sulle Isole smeraldine, inondate dal mare, per cui le acque si arrestarono e le isole non furono sommerse. In Inghilterra si racconta di un religioso, S. Dunstano, che era un esperto maniscalco, tanto che il demonio stesso una volta si fece ferrare da lui uno zoccolo. S. Dunstano esegu? il lavoro in modo che Satana soffriva i più atroci dolori, e domand? grazia. S. Dunstano gliela concesse, in cambio della promessa che avrebbe risparmiato tutte le case a cui fossero appesi dei ferri di cavallo.
A questo portafortuna furono attribuite ogni tipo di buone propriet?, anche perchè il ferro ? un metallo che vince il malocchio. I romani inchiodavano ferri di cavallo alle pareti per difesa contro la peste, e stavano attenti che le estremit? del ferro fossero rivolte verso l'alto. Allo stesso modo vengono attaccati i ferri di cavallo in tutto il mondo, con la spiegazione che, se il ferro fosse voltato in un altro modo, la fortuna potrebbe scappare fuori. Un'altra interpretazione vuole che la cattiva sorte venga tenuta prigioniera dentro il cerchio e, poichè lo spirito malvagio non sa trovare l'apertura in alto, deve correre qua e l? dentro il ferro.

Elfo)O(
Berkana
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Messaggio da Berkana »

E' un'antica credenza quella che un bambino che nasce con la "camicia", cio? con una pellicola che copre la testa e che si stacca, sarà fortunato in modo strepitoso, perchè quella pellicina ? il re di tutti i portafortuna.
Io sono nata con la camicia.
Certo non sono sfortunata, ma dire che io sia fortunata sarebbe un p? troppo.
Forse il fatto che non siano riusciti a togliermela intera ? indicativo...chissa!?

Berk
Felce
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Messaggio da Felce »

Gli scarabei egiziani?anche quelli portano fortuna....
elfobianco)O(
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Messaggio da elfobianco)O( »

non solo gli scarabei sono animali considerati portafortuna infatti

COCCINELLA

Il minuscolo "scarabeo della Madonna" ? rosso scuro, e le sue ali rapresentano sette puntini neri. Molti proverbi sono nati a proposito di questo animaletto. Non soltanto le coccinelle portano bene
solo a vederle, ma anche sotto forma di oggetti d'ornamento. Fermagli,orecchini, bottoni e perfino gemme per anelli, a forma di coccinella, furono e sono usati come portafortuna da uomini e donne. Fra gli amuleti viventi ce ne sono ben pochi più amati della coccinella e si crede che, se questo minuscolo insetto si posa sulla mano, indichi prossimi guadagni, ma solo se non gli facciamo alcun male.

CAVALLETTA

Questa bestiolina ? un simbolo della fortuna, specialmente nelle questioni monetarie. Amuleti con la figura di una cavalletta, o di un grillo, assicurano successo nel commercio, mentre ? particolarmente di buon augurio sentire, nell'erba o vicino a casa, il verso di questi animaletti. In nessun caso ? lecito far loro del male o allontanarli, e l'uccisione di un grillo o di una cavalletta porter? come conseguenza una sventura.

CAVALLUCCIO MARINO

In passato si portavano spesso piccole immagini di cavallucci marini contro il malocchio si vedono immagini di cavaluccio marino in molte pitture trovate a Pompei. Essi erano dipinti sui muri esterni delle case, per difendere gli inquilini dalla sfortuna.

CODA DI PESCE

La coda seccata di un delfino veniva attaccata alla prua della nave per assicurarsi un buon viaggio e buon vento, mentre quella di un pescecane serviva per proteggere i marinai da questi temibili pesci. A volte, nel Mediterraneo, si usava come amuleto anche la coda del tonno, che in questo caso era esclusivamente talismano per la casa, facendo attenzione che la biforcazione della coda fosse rivolta in su.
Probabilmente, la fiducia nel potere della coda di pesce risale alla credenza nel potere del delfino, spesso usato come amuleto, ma sopratutto nel fatto che la dea Atena veniva rappresentata molte volte con pesci e delfini. Nella casa, il pesce ? un simbolo di fertilit?, per il gran numero delle sue uova. La coda di pesce, inoltre, veniva usata per tenere lontana la sventura e per proteggere dalle malattie.

DENTI D?ANIMALE

Sono tra i portafortuna più antichi e più universali, trasmetterebbero al loro portatore le virt? e il coraggio dell?animale cui appartenevano. Un dente di lupo o di altro animale aggressivo dovrebbe essere un talismano contro le carie. Il dente di pescecane ? ritenuto dappertutto un portafortuna universale, valido per propiziarsi la sorte di qualsiasi circostanza e una volta per tutte: forse perchè ? ben difficile procurarsene uno...
Il dente di tigre (animale che nell?antica Cina era definito "il dio dei giocatori") consentirebbe di vincere in qualsiasi gioco d?azzardo. In India, il dente di tigre protegge contro qualsiasi pericolo, sia naturale che soprannaturale, oltre a conferire il coraggio e la forza della tigre stessa. C'? chi afferma che il miglior portafortuna per il gioco sia un dente di tasso. Ma occorre cucirlo dentro la fodera dell?abito, in tutta segretezza. Numerose le credenze connesse ai denti e alla dentizione dei bambini. In Abruzzo, ? considerata fortunatissima la persona che per prima si accorge dell?imminente dentizione di un lattante. Se si vule garantire la fortuna a un bambino che sta cambiando i denti di latte, ogni dente che cade dovrà esser messo in un buco del muro e da ricordare anche la famosa leggenda del topolino dai denti di latte. In analoga occasione, nel meridione d?Italia il bambino ? invitato a recitare la seguente filastrocca indirizzata a sant?Antonio Abate:Sant?Antuono, Sant?Antuono, pigliate ?o vecchio e damme ?o nuovo;e dammelo forte forte come ?na varra ?e porta (traduzione= Sant antonio sant'antonio prenditi il vecchio e dammi il nuovo, dammelo forte, forte più di un infisso).

Elfo)O(
Hermete
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Messaggio da Hermete »

Credo ti sia dimenticato la zampa di coniglio.... ho cercato informazioni su di essa ma non ho trovato nulla!


Hermete
elfobianco)O(
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Messaggio da elfobianco)O( »

si hai ragione hermete ho dimenticato molti animaletti ma diciamo che avevo un guardiano alle spalle ^^ (il mio prof di informatica eheh)...

Zampa di coniglio (o lepre)

Viene utilizzato per scacciare la sfortuna e attirare la buona sorte. Si vocifera, inoltre, che se si lega uno zampino di coniglio o di lepre sotto il braccio sinistro permettesse a chiunque di attraversare territori pericolosi senza temere rischi.

Scarabeo

lo scarabeo ? uno degli amuleti più potenti dell'Antico Egitto. Rappresenta il dio Kephera, il gigantesco scarabeo stercorario che ha il compito di spingere il sole nel cielo. Piccole statuette e spille a forma di scarabeo vengono utilizzate come porta fortuna e scaccia-malocchio. Questo amuleto veniva posto anche nei sarcofagi dei defunti, in quanto proteggevano da Ammit il Divoratore, un terribile mostro (un incrocio tra un leone, un ippopotamo e un coccodrillo) che custodiva la bilancia della giustizia nell'aldil?.

Civetta

la civetta ? il simbolo della citt? di Atene. E' considerata il simbolo della saggezza e della sapienza. Monili e oggetti a forma di civetta vengono utilizzati per attirare la fortuna o scacciare il malocchio. Questo animale ? sacro alla dea Atena, da cui prende il nome la capitale greca. Questa divinit? femminile, dea della saggezza, viene spesso denominata, infatti, "la dea dall'occhio di civetta".

Cicala

La cicala ? il simbolo della citt? francese di Marsiglia. Oltre ad essere l'emblema cittadino, i Marsigliesi considerano la cicala come un porta-fortuna molto potente. In tutti i negozietti di souvenir ? praticamente impossibile trovare un oggetto che non rappresenti una cicala.

Grillo

il grillo ? ritenuto dai cinesi un porta fortuna. Allontana le disgrazie e favorisce la buona sorte. Inoltre si ritiene che se una persona di animo puro catturi un grillo, esso dovrà esaudire un suo desiderio.

Gatto

per i giapponesi il gatto ? lo spirito protettore della casa. Statuette dorate a forma di gatto vengono mostrate all'interno dei nei negozi in segno d'augurio. Il gatto viene spesso rappresentato con la zampina sollevata per scacciare gli spiriti maligni e per invogliare i clienti a spendere.... Il gatto era un animale molto importante anche per gli antichi egizi. Erano sacri, infatti, alla dea-gatto Bast. A questi felini venivano attribuiti numerosi poteri magici e psichici.

Gallo

Il gallo ? un animale molto spesso onorato da varie civilt?, era infatti considerato l'animale sacro ad Apollo, dio solare della musica e della divinazione. Viene molto spesso raffigurato in statuette e in porcellane, in particolare nel Sud Italia ( Puglia,Calabria e Sicilia) inquanto si ritiene che il gallo allontani il malocchio e scacci i demoni notturni con il suo canto. Lo considerano quindi come l'annunciatore del sole e delle forze del bene.

Occhio di Medusa

L'occhio di medusa ? un potente amuleto contro il malocchio originario della Grecia. Poteri miracolosi vengono attribuiti all'occhio di medusa anche dai Turchi. Dappertutto si possono trovare piccoli gioielli o monili a forma di occhio. Secondo la tradizione, si tratta dell'occhio di Medusa, la leggendaria gorgone dai capelli di serpente. Secondo altri l'occhio di medusa ? legata ad un'antica superstizione turca. All'epoca dell'invasione dei popoli nordici attuata in Turchia, i turchi ritenevano che gli occhi azzurri degli uomini del nord portassero sventura.

Uroboros

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il simbolo del serpente ? un'emblema risalente probabilmente al Medioevo. Rappresenta due serpi che si mordono la coda a vicenda formando un cerchio. Questo simbolo ? considerato come l'emblema della vita e della morte. Garantisce longevit? ed equilibrio ed ? il simbolo degli Alchimisti.

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Berkana
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Messaggio da Berkana »

La Manufica


L'uso di questo elemento risulta comune alle varie zone della Sardegna poichè esso ? considerato in grado di annullare le cariche magiche negative e contrastare il malocchio, ovvero gli effetti malefici richiamati dalle persone cui si attribuiva la capacit? di arrecare danno con lo sguardo.

Al corallo invece si attribuivano propriet? salutari e protettive. Sa manufica infatti, altro amuleto tipico all'incirca con le stesse finalit?, ? realizzata proprio con questo materiale, e prende il nome dalla forma data al ciondolo, realizzato appunto come una manina dal pugno chiuso.
A seconda della loro forma e delle dimensioni questi oggetti venivano appesi sulla culla del neonato o appuntati sulle vesti di piccoli e adulti.
Tutti gli amuleti erano considerati strettamente personali e dunque, terminato il loro scopo che talvolta durava tutta la
vita, venivano donati ai vari santi protettori.
Tuttora questi amuleti della tradizione popolare, vengono usati per ornamento.

Apparte queste informazioni generali, se qualcuno pu? aggiungerne altre rigurdanti l'uso in stregoneria per esempio, ne sarei grata.


Berk
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