Parlare con la Natura.

Domande e Risposte dal Mondo Politeista

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Ghaladh
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Messaggio da Ghaladh »

Giusto, Hermete, ma il dialogo lo puoi avere con le Intelligenze mentre le Forze sono "semplici" strumenti.
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Chamo
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Messaggio da Chamo »

Vorrei chiedere ad Hermete un chiarimento sul significato di ci? che intende per ciclicit?.
Non capisco se si riferisce ad una ciclicit? che vede anche l'uomo come possibile mezzo per ristabilire o ripristinare ci? che ? stato distrutto, oppure la ciclicit? si riferisce al pianeta che si riappropria di quanto gli ? stato sottratto.
Credo vi sia una grande differenza di concetto in queste due possibilit? ed ? per questo che forse non ho capito bene a cosa si riferisse Hermete.
Grazie
chamo
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zodd
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Messaggio da zodd »

Non penso che si risolverebbe niente, perchè ? come se, vedendo un fiore che presenta una malattia, invece di curarlo, lo si estirpa.
Questo ? purtroppo il meccanismo della natura: il fiore malato muore. Il lupo che mangia tutti gli animali della zona muore. La natura ha i suoi equilibri, anche se moralmente discutibili funzionano da sempre!
auspicabilmente con la definitiva rimozione del genere umano dal pianeta
Questa si mi pare una ottima soluzione per 'chiudere il ciclo'
Giusto, Hermete, ma il dialogo lo puoi avere con le Intelligenze mentre le Forze sono "semplici" strumenti.
Ma le forze non sono talvolta l'unico mezzo di comunicazione fra intelligenze incompatibili ('incompatibili' almeno dal punto di vista materiale)? Credo che rivolgersi verso un suono e urlare qualcosa costituisca un dialogo anche se non ? possibile vedere l'interlocutore.
Hermete
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Messaggio da Hermete »

Chamo intendevo dire che ci? che ormai ? passato, ritorner?... anche se in forme diverse.

L'uomo un tempo era consapevole dell'importanza della Natura, di quanto lui ne fosse parte... con la sua "civilizzazione" (che poi tanto civilizzazione non ?!!), questa certezza ? andata scemando.
Io confido che arriver? il tempo in cui l'uomo riscopra l'importanza della Natura, che ritrovi il suo posto quindi.
L'et? dell'Acquario dovrebbe portare a questa riscoperta, speriamo bene.


Hermete
Ultima modifica di Hermete il 02/04/2007, 22:38, modificato 1 volta in totale.
Lexiablade
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Messaggio da Lexiablade »

Hermete ha scritto:Un'altra cosa... ma l'uomo come pu? comprendere un linguaggio cos? profondo se non riesce a comprendersi con gli stessi suoi simili, e soprattutto se stesso?

Non ? per caso come tentare di insegnare ad un bambino di un anno a parlare senza che ancora sappia dire "mamma"?!?


Hermete
Quoto Alessio, forse prima di affrontare, come spesso accade, ogni questione in termini accademici e ricchi di termini ridondanti e dotte citazioni, dovremmo reimparare a comunicare usando il linguaggio piu essenziale possibile, i vocaboli arricchiscono il dialogo nella misura in cui sono espilcativi e non sfoggio di cultura, qui sta la presunzione, e nella presunzione l'impossibilit? di comunicare con la natura, che invece chiede semplicit?. Chi ha un'animale domestico sa riconoscere le sue esigenze e i suoi stati d'animo, ce li comunica anche senza usare le parole, questo ? l'esempio piu lampante di quale dev'essere il nostro modo di porci per comunicare, ascoltare, osservare, capire la natura. Gli ormai quotidiani fenomeni di alterazione metereologica, terremoti, tsunami, chi piu ne ha piu ne metta sono i modi che la natura usa per comunicarci la sua sofferenza e il suo dolore per il male che ad'essa stiamo infliggendo.
Ma se per prima cosa non impariamo a dialogare tra noi eliminando le falsit? e le ipocrisie, guardandoci dentro con umilt?, ben difficile sarà comunicare con la natura che per dialogare pretende umilt? e sincerit?.
Un abbraccio,
Sid
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