Pagano o Strega? L'uno implica l'altro?

Domande e Risposte dal Mondo Politeista

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Berkana
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Pagano o Strega? L'uno implica l'altro?

Messaggio da Berkana »

Questa ? una domanda alla quale non ho mai dato una reale risposta, cos? ho pensato che magari insieme saremmo riusciti a chiarirmi , e più in generale, a chiarire una questione che credo ci siamo posti in molti.
Allora potremmo dire che:
Un Wiccan ? un Pagano, ma un Pagano non ? necessariamente un Wiccan.
E fin qui ci siamo.
Ma facciamo ancora un passo indietro e pensiamo esclusivamente alla figura del Pagano(o forse meglio, Politeista)...
? necessario che pratichi la stregoneria?
C'? chi dice che la stregoneria ? una religione, quindi ? comunque Politeista una Strega?
Un Politeista compie un atto preciso anche con una "semplice" preghiera, e non per forza deve usare strumenti e corrispondenze, indi ? diverso da una Strega?

Si pu? essere Pagani/Politeisti senza praticare l'Arte?
Ed infine:

Un Politeista ? una Strega? E viceversa?

Berk
follettinakiara
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Messaggio da follettinakiara »

Bisogna innazitutto fare una distinzione tra Pagano e Neopagano!
Il primo rientra nella categoria dei Politeismi antichi, con un Pantheon preciso, delle gerarchie sacerdotali ed uno sostrato culturale. Il secondo invece si limita a venerare gli Dei in tutte le sue sfumature senza per forza concentrarsi su un Pantheon preciso e senza sottostare a ritualit? e leggi religiose precise.

Il Wiccan ? Politeista e Neopagano per il fatto che crede nella molteplicit? divina anche se questa si concentra su una Bipolarit? (Dea e Dio) quindi il suddetto pu? anche escludere la molteplicit? e limitarsi soltanto alla manifestazione duale.

Detto questo la distinzione ? chiara, un Pagano nell'Antichit? non era una strega non praticava le arti magiche per definizione, tranne rarissimi casi documentati... (come anche in Egitto), ? da evidenziare che l'arte della magia era patrocinio principale dei Sacerdoti unici detentori del Potere Divino. Ma la definizione prevede soltanto un fedele politeista. La Strega viceversa pratica principalmente le Arti Magiche e non ? detto che questa abbia un culto preciso, diciamo che si avvale dell'energie esterne per poter realizzare determinati compiti. Esistono quindi moltissimi documenti che attestano come la Strega possa invocare sia un dio Pagana che Cristiano, Ebraico o Mussulmano...

Gardner dando vita alla Wicca ha voluto equilibrare questi due elementi, dove Culto Neopagano si fondeva completamente a quello "Stregonesco" divenendo cos? complementari e non distinti e scissi dalla pratica quotidiana.

Sulla Stregoneria abbiamo gi? parlato ma citando Leland e i suoi studi capiamo bene come in un certo senso la Stregheria di cui parla sia un culto pagano alterato dal Cristianesimo con alcuni elementi di Magia improvvisati dal contadino/a che avvalendosi delle informazioni passate in via orale ha creato un culto parallelo a quello monoteista imposto nel Medioevo. L'Esistenza di questa corrente che vede al centro Diana ed Aradia ? ancora da confermare, come sempre abbiamo molti punti oscuri su cui lavorare.

Angelus Deorum
Elaphe
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Messaggio da Elaphe »

Non concordo su un punto...
Il Wiccan ? Politeista e Neopagano per il fatto che crede nella molteplicit? divina anche se questa si concentra su una Bipolarit? (Dea e Dio) quindi il suddetto pu? anche escludere la molteplicit? e limitarsi soltanto alla manifestazione duale.
Visto che esistono Wiccan pressoch? atei e che in effetti il verbo "credere" non si applica granch?, io eviterei qualunque definizione fideistica relativamente alla Wicca, in particolare se l'intento ? di definirla. Concordo sul fatto che la Strega non debba necessariamente essere religiosa. Su Leland... Beh, che dire... E' una lettura affascinante. Punto.

Baci.

E.
Hermete
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Messaggio da Hermete »

<i>Un Politeista ? una Strega? E viceversa?</i>

Non credo che un politeista debba per forza essere una Strega, e nemmeno il contrario. Una Strega pu? adorare anche solamente una divinit?.
Si pu? essere Pagani/Politeisti senza praticare l'Arte?
Credo di si, dobbiamo comunque distinguere la spiritualit?/religiosit? dall'atto magico... sono due cose ben distinte, quindi se si pratica una non ? detto che si debba praticare anche l'atra.
Un Politeista compie un atto preciso anche con una "semplice" preghiera, e non per forza deve usare strumenti e corrispondenze, indi ? diverso da una Strega?
Credo proprio di si, sono totalmente diversi. Credo che la Strega politeista rivesta un ruolo più attivo confronto un politeista, lei lavora attivamente, plasma le energie, il politeista no... aspetta che glielo faccia la divinit?!?
Visto che esistono Wiccan pressoch? atei e che in effetti il verbo "credere" non si applica granch?
Si, i Wiccan di comodo?!


Hermete
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Messaggio da VentoArgentato »

elaphe75,15/11/2006, 16:38 ha scritto:Visto che esistono Wiccan pressoch? atei e che in effetti il verbo "credere" non si applica granch?...
E.
Non mi piace l'idea di Wiccan pressoch? atei, nel senso: se ti definisci non semplicemente strega ma Wiccan devi quantomeno esperire, accettare la presenza di un Dio e di una Dea, il bipolarismo ? alla base dell'esperienza Wicca. Capisco l'evidenziazione della parola credere, ma da qui all'ateismo :D

Comunque per tornare alle domande, parlando di politeismo: sicuramente un politeista non ? necessariamente una strega, allo stesso modo una strega non ? necessariamente politeista.
Intendendo con Strega una persona che fa uso della magia; ritengo che possa farlo tranquillamente in un'ottica puramente meccanicistica in cui il divino non ha voce. In molti praticano la magia scindendola da una qualunque forma religiosa o di contatto con il sacro e il divino, la stregoneria in se stessa non ? certo considerabile una religione.

Per? non sono sicura di comprendere il senso quando dici:
Un Politeista compie un atto preciso anche con una "semplice" preghiera, e non per forza deve usare strumenti e corrispondenze, indi ? diverso da una Strega?
in questo senso vale anche per il monoteista, che quando prega ha un intento ed uno scopo ben preciso.


BB
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Messaggio da Elaphe »

Esperire, appunto, NON credere.
Ma se ci? che io esperisco lo classifico come una semplice manipolazione di un'Energia universale o comunque io la voglia chiamare, priva di mente, personalit? e scopo (ovvio che questi termini vanno presi in un senso più ampio rispetto all'utilizzo comune che se ne fa) allora io SONO ateo...
Che poi la maggioranza di chi rientra in questa categoria non se ne renda conto ? tutto un altro paio di maniche, ma il cosiddetto "ateismo magico" con le sue interfacce ed i suoi archetipi che altro ??

Baci.

E.
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Messaggio da follettinakiara »

L'Ateismo a cui fai riferimento secondo me non ? da considerare nell'Ambito Wiccan che prevede la venerazione di due divinit? come professato dal suo Fondatore, mentre questa caratteristica la rivedo maggiormente nella Strega/Mago dove non c'? una venerazione della Divinit? ma un processo utilitaristico dell'Atto classico esempio Crowley.

Angelus Deorum
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Messaggio da Lilla67 »

Ma scusate, se nn si crede in nessun tipo di Dio, come si fa a praticare la magia che ? la base della fede delle entità superiori?
Io nel fare un rituale, non confido negli dei?
Chi pratica qualsiasi tipo di magia (alta,nera, cerimoniale, ecc...) non lo fa rivolgendosi a delle entità?
Il fatto stesso che convoglia delle energie che non provengono solo da chi pratica ma sopratutto da fattori esterni che vengono richiamati, non credendo, da dove prende l'energia per praticare l'arte?
Che una strega non sia devota, seguace, e lodevole nei confronti degli Dei, ci puo stare ma che sia ateo in tronco, lo trovo ai limiti del paradosso. Anche per quanto riguarda la divinazione, da chi vengono ispirati?
L'energia li prenderebbe solamente dalla propria persona?
E' cos? forte e piena di energia gia di per se?
Francamente a me una strega che nn crede e quindi atea mi sa di fattucchiera da canali televisivi privati eh.


Lilla*
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Messaggio da VentoArgentato »

Esperire, appunto, NON credere.
Ma se ci? che io esperisco lo classifico come una semplice manipolazione di un'Energia universale o comunque io la voglia chiamare, priva di mente, personalit? e scopo (ovvio che questi termini vanno presi in un senso più ampio rispetto all'utilizzo comune che se ne fa) allora io SONO ateo...
Scusami credevo di aver fatto capire chiaramente che avevo compreso la differenza nel sottolineare credere :)

Comunque quello che intendo ? che definirsi wiccan ateo ? un'antitesi; strega atea ok, ma wiccan ateo non mi suona proprio per i motivi che ho gi? spiegato; altrimenti cadi nello stesso laccio di quelli che definiscono tutte le streghe wiccan.

BB
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Vento Argentato
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Messaggio da follettinakiara »

Chi pratica qualsiasi tipo di magia (alta,nera, cerimoniale, ecc...) non lo fa rivolgendosi a delle entità?
Infatti non si tratta tanto di credenza quanto di venerazione, in questa tipologia di "Ateismo".

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