La leggenda di Kuan Yin: una donna che divenne una Dea

Magia ed Esoterismo in Oriente

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Lunitar
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La leggenda di Kuan Yin: una donna che divenne una Dea

Messaggio da Lunitar »

Kuan Yin

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Kuan Yin, il cui nome significa 'Colei che sente i lamenti del mondo: ? adorata da secoli come la dea della gentilezza, della piet? e della grazia. ? conosciuta anche come 'la Signora che porta i bambini' perchè concede figli a chi non ne ha, inoltre porta la pace sul campo di battaglia. Si dice che, se qualcuno ? in pericolo e la invoca, Kuan Yin correr? in aiuto; se qualcuno ? malato e la invoca, lei lo guarir?. Questa storia narra come Kuan Yin, che era la figlia di un re, divenne una dea.

Un tempo vivevano un re e una regina che avevano due figlie. Essi amavano le bambine, ma un padre senza figli maschi, in Cina, era un uomo maledetto; un re senza eredi maschi era considerato indegno del suo potere. Per questo i due pregavano gli dei perchè concedessero loro un altro figlio. E il figlio arriv?: la Terra trem? e il gradevole profumo dei fiori di loto riemp? l'aria. Le nuvole acquistarono i colori dell' arcobaleno e il popolo si rese conto che era nato un essere prodigioso.Tutti ne erano felici, tranne il re e la regina, perchè il loro terzo figlio era una femmina! Maio Shan era aggraziata e gentile come le sue sorelle maggiori, ma non vi era dubbio che fosse diversa da loro. Maio Shan si rifiutava di indossare ricchi indumenti di seta. "Vestir? semplici abiti di cotone come la gente comune" insisteva. E nemmeno accettava di mangiare cibi raffinati: "Una ciotola di riso, per favore!" chiedeva con un sorriso. Maio Shan aveva due passioni: pregare per i poveri e gli ammalati e nutrire gli animali randagi e sofferenti. Il re e la regina scuotevano la testa: i due non riuscivano a capire la loro figlia, ma tollerarono il suo comportamento fino a quando, ormai adulta, la ragazza rifiut? di sposarsi. "Ho bisogno di un genero che diventi re" ripeteva con disappunto suo padre.

"Tu sposerai l'uomo che io sceglier?!" "Per favore, padre, fate sposare le mie sorelle. Permettetemi di dedicare la mia vita solo alla preghiera!" lo supplicava Maio Shan. Un giorno la regina abbracci? la figlia e disse: "Tu sei una principessa, Maio Shan, non sei più una bambina. Tuo padre ? il re e tu devi rispettare le sue scelte."Maio Shan sospir?. "Se mi sposer?," disse "mio marito dovrà essere in grado di aiutare i poveri e gli ammalati." Il re diede un pugno sul tavolo. "Un guaritore? Come potrebbe un guaritore difendere il palazzo? Che ne sa un guaritore delle difficolt? di un regno?""Padre, le mie sorelle avranno dei buoni mariti. Vi prego, fate che io possa vivere in un convento e dedicarmi solo alla preghiera!" lo scongiur? Maio Shan. "Sarei la figlia più felice del mondo se potessi trascorrere il resto della mia vita a pregare per il bene delle persone. " La regina cap? che la figlia non avrebbe mai cambiato idea. Ella fece pressioni sul re suo marito perchè la inviasse al convento che sorgeva sulle montagne. Il re divenne rosso in volto per la rabbia, ma chiam? la badessa del convento e le disse: "Date a mia figlia i compiti più difficili ed umilianti. Ella torner? in s?, vedendo quanto ? difficile la vita dentro al convento. " La badessa not? la gentilezza negli occhi di Maio Shan e cap? che la ragazza era sincera, ma obbed? agli ordini del re. Maio Shan dovette lavare i pavimenti e portare la legna, ma la fanciulla non si scoraggiava: lei stessa aveva tanto pregato per avere una vita semplice. La giovane non si lamentava nemmeno quando le sue mani si riempivano di sangue nel trasportare pesanti secchi d'acqua dal fiume , n? si lagnava quando la sua schiena doleva nel trasportare la legna fino alla stufa della cucina. Il re, quando venne a sapere che la figlia era assolutamente felice della sua vita all'interno del convento, divenne una furia. Egli cammin? avanti ed indietro per ore nella stanza del trono, pensando intensamente, e alla fine chiam? il comandante del suo esercito."Bruciate il convento!" ordin?. I soldati circondarono l'edificio, incendiarono le punte delle loro frecce e le lanciarono contro il convento, che in pochi minuti fu avvolto dalle fiamme. Quando Maio Shan si rese conto che era stato suo padre a volere la distruzione del convento, inorrid? e corse alla statua di Buddha. L? si inginocchi? e preg?: "Grande Spirito dell' Universo, ascolta le mie preghiere. Sono la figlia di un re, proprio come tu lo sei. Ho lasciato la vita di corte per dedicarmi alla preghiera proprio come tu hai fatto. Aiutami a salvare le mie consorelle!" Nubi oscure si formarono improvvisamente sopra il convento e versarono fiumi di pioggia. In pochi minuti il fuoco fu spento e le consorelle uscirono tutte illese. Rendendosi conto che forze divine si erano opposte al suo esercito, il comandante ordin? la ritirata. La notizia fece infuriare ancor più il re, che scagli? la sua spada contro la parete. "Catturate la donna che mi ha causato tanti problemi fin dalla nascita!" ordin?.

"Catturatela e giustiziatela immediatamente!" I soldati del re non avevano altra scelta. Essi tornarono al convento, circondarono la ragazza e la portarono alla prigione reale. Una volta ancora la regina madre la preg? di accettare l'uomo scelto dal padre e una volta ancora Maio Shan rifiut?. Ora, Hsi Wang Mu, la Regina Madre dell'Occidente, guard? verso la Terra e ascolt? gli ordini del re. Ella sospir? di tristezza e chiam? lo Spirito delle Esecuzioni perchè proteggesse Maio Shan. "Usa tutti i mezzi soprannaturali per salvarla! " ordin?. Maio Shan, che non aveva nessuna paura: era pronta a morire. Il boia alz? la sua spada scintillante sulla testa della fanciulla, ma una luce bianca circond? all'improvviso la ragazza. La spada perse la sua lama, che cadde a terra. Il boia aveva ancora l' elsa che, per?, sl squagli? come burro nelle sue mani. Gli ordini del re, tuttavia, dovevano essere eseguiti e il boia afferr? la cintura che aveva in vita e strangol? Maio Shan. Mentre la fanciulla esalava il suo ultimo respiro, un' enorme tigre salt? in mezzo ai soldati e gett? a terra il boia. La tigre scivol? poi sotto il corpo di Maio Shan, la sollev? e la port? via con s?. Appena furono nella foresta la tigre sdrai? la fanciulla su un letto di Piume e le introdusse gentilmente in bocca il soffio dell'immortalit?. Quando la fanciulla si risvegli? dal sonno dei morti si ritrov? nel Regno degli Dei; qui trascorse molto tempo a guardare la Terra, assistendo i poveri e gli ammalati, tanto che le fu dato il nome di Kuan Yin che significa 'Colei che sente i lamenti del mondo' . Un giorno la fanciulla ud? i lamenti del padre. Il vecchio corpo raggrinzito del re era ricoperto da piaghe rosso sangue che bruciavano giorno e notte. Nessun guaritore riusciva a trovare una cura per il vecchio re, o almeno ad alleviargli il dolore. Quel giorno stesso un monaco apparve a palazzo, dicendo di avere una cura per la misteriosa malattia che tormentava il re. Mentre il monaco gli si avvicinava il re disse ad alta voce: "Che cosa potr? mai fare un monaco per me? Come osi avvicinarti a me, il re, con false promesse?" Il monaco fece un inchino, abbass? lo sguardo e disse : "Voi vi sentirete meglio, se farete come vi dico. Procuratevi un occhio e un braccio di una persona il cui cuore sia pieno di amore puro. Egli dovrà donarvi l'occhio e il braccio senza volere niente in cambio, solo per il bene vostro. Mettete l'occhio e il braccio in questo unguento e guarirete dalla vostra malattia. " "E' ridicolo!" grid? il re. "Giustiziate questo traditore. Non c'? nessuno sulla Terra il cui cuore sia pieno di amore puro!" "Vi sbagliate, Signore" disse il monaco, mentre i soldati reali lo stavano trascinando via. "C'? una donna che non conosce cattivi sentimenti. Ella risponder? alle vostre preghiere, se la invocherete!" "Fermatevi!" ordin? il re. "Come si chiama questa donna?" "Kuan Yin" rispose il monaco. "Kuan Yin! Aiutatemi! Sto soffrendo tantissimo! Aiutatemi!" "Mio padre ? stato crudele e ingiusto" pens? Kuan Yin tra s?, ma il suo cuore era pieno di amore puro e non poteva rifiutarsi. In pochi secondi apparve ai piedi del letto del re in un raggio di luce che rischiarava la stanza.

"Non pu? essere!" esclam? la regina, riconoscendo immediatamente la figlia."Svelta! Datemi un occhio e un braccio!" ordin? il re, non guardando nemmeno la dea. "Naturalmente!" rispose Kuan Yin. Tra lo stupore dei presenti la dea si tolse un occhio e un braccio, cadendo poi a terra svenuta. Il re si cosparse il corpo di balsamo e sospir? di sollievo. Per la prima volta dopo lunghi mesi non aveva dolore e per la prima volta dopo lunghi mesi si sentiva in pace. Poi not? la moglie china sulla dea. "Figlia mia! Pu? essere che questa dea sia Maio Shan?" si chiese poi, mentre raggiungeva la moglie. Kuan Yin sorrise e mise la propria mano sulla spalla del padre. "S?, padre. Sono venuta per guarirvi." La Terra trem? e nubi color dell' arcobaleno si raccolsero sopra il palazzo. Il delicato profumo dei fiori di loto riempiva l'aria e tanti petali colorati caddero sulla Terra. Il re e la regina videro la figlia innalzarsi eterea sul letto del padre. Il suo spirito aveva mille occhi e mille braccia. Kuan Yin diede un bacio alla madre e uno al padre, poi s'innalz? al cielo spandendo la sua luce sulla Terra. Il re e la regina piansero abbracciati, quasi non riuscendo a credere che la figlia fosse diventata la grande dea della gentilezza e della guarigione, Kuan Yin. Da quel giorno condivisero tutte le ricchezze con il loro popolo. E nessuno soffr? più per la fame e per le malattie.

Lunitar
Felce
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Messaggio da Felce »

Che bella^^,non la conoscevo..si vede proprio che sono distanti anni luce da noi...ne conosci qualcun'altra?
Lunitar
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Messaggio da Lunitar »

Quante ne vuoi...
Lunitar
Felce
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Messaggio da Felce »

Allora postane altre,adoro la mitologia orientale hanno quel sapore agro dolce che si perde nel tempo che i nostri miti per qualche motivo non posseggono...o forse perchè li conosco da tempo..-.-...Lunitar sguinzaglia il tuo sapere^^
Lunitar
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Messaggio da Lunitar »

Sar? fatto...Presto sui vostri schermi leggende orientali a manetta... :lol:
Lunitar
elfobianco)O(
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Messaggio da elfobianco)O( »

le leggende orientali come ha detto felce hanno questo sapore di agrodolce, molto bella sono contento di averla letta grazie a te. ^^

come felce sono anche io in attesa di altre leggende^^
cos? possiamo anche conoscere il mondo orientale che tanto sembra lontano, ma che ci affasina molto.

Elfo)O(
Berkana
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Messaggio da Berkana »

Concordo con Felce ed Elfo...
io che non conosco quasi niente dell'oriente, le trovo molto interessanti oltre che affascinanti queste leggende.

Onoraci del tuo sapere Lunitar ^_^

Berk
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