Tarocchi personalizzati e sogni

La Manualità  diventa un Arte magica

Moderatore: CONGREGA

Ghaladh
Civites Excelsus
Civites Excelsus
Messaggi: 283
Iscritto il: 01/01/1970, 2:00

Tarocchi personalizzati e sogni

Messaggio da Ghaladh »

Sono tutt'ora indeciso in quale cartella sia più corretto postare questa discussione. Lascio la decisione finale ai moderatori.
Discutendo spesso della simbologia dei sogni ho riscontrato che per ognuno di noi un simbolo ha un significato individuale. Non mi riferisco ai simboli "essenziali" tipici dell'esoterismo (la stella a 5 punte, il simbolo dell'infinito, gli ideogrammi astrologici...) ma piuttosto alle situazioni, agli oggetti e alle creature che popolano i nostri sogni. Sognare l'atto di mangiare, ad esempio, ? per me metafora sessuale mentre per una mia amica rappresentava il vivere e per un altro era semplicemente, per l'appunto, il rapporto col cibo.
Partendo da questo presupposto ho immaginato che tali simboli, se raccolti ed interpretati nel tempo, sogno dopo sogno, potrebbero portarci ad avere un manuale di simbologia personale ed intima; una sorta di vocabolario ad immagini che interpreta il segreto linguaggio del nostro inconscio.
L'idea ? questa: perchè non utilizzare questi simboli per creare dei tarocchi personalizzati? Stendendo le carte, cos? preparate, avremmo davanti una gamma di concetti grafici che parlerebbe direttamente al nostro inconscio, armonizzando con la nostra persona le nostre doti divinatorie.
Io purtroppo ho l'abilit? artistica di un bambino di 3 anni ubriaco, ma lancio questa idea a chi saprebbe metterla in pratica. Che ne pensate?
Hermete
ARTEFICES elemento ARIA
ARTEFICES elemento ARIA
Messaggi: 1006
Iscritto il: 16/01/2007, 15:11

Messaggio da Hermete »

A me sembra molto buona. Ogni lavoro atto a metterci in contatto col nostro inconscio ? degno di lode... e la tua idea mi sembra complicata, dispendiosa (in termini di tempo) ma logica e fruttuosa.

Un piccolo appunto: non credo che sia facile raccogliere una mole cos? grande di informazioni che sicuramente andrebbero riviste mille volte l'una... e soprattutto, descrivere determinate cose, non ? facile... talvolta si hanno delle intuizioni che sono cos? come vengono.... schiette e dirette alla nostra mente, descriverle ad altri sarebbe difficile, non dico impossibile, ma sicuramente il linguaggio limita molto. Rapportando quanto detto alla tua idea, devo dire che spesso faccio sogni che, anche se comprendo il significato, sono come le intuizioni sopra citate.... difficili da descrivere.

Accidenti, quanto ? difficile il linguaggio intrinseco all'uomo, la sua essenza intendo!


Hermete
Avatar utente
Chamo
CERIMONIERE
CERIMONIERE
Messaggi: 726
Iscritto il: 01/01/1970, 2:00

Messaggio da Chamo »

L'idea in se ? davvero interessante, ma non capisco bene quali simboli dovrebbero essere usati se come dice Ghalad la stessa simbologia ha per lui ed i suoi amici significati diversi.
In una carta di un ipotetico Tarocco i simboli possono essere anche tratti da proprie sensazioni e significati, ma si dovrebbe comunque deciderne uno con relativo significato, altrimenti si corre il rischio di avere una carta che sia interpretabile in troppi e soggettivi modi.
Forse chiarendo meglio e spiegando come e cosa si potrebbe fare, potrebbe essere una idea interessante. Magari decidere solo per eventuali
" Arcani maggiori" limitando il numero delle carte (22).
Non so, penso sia un compito abbastanza difficile anche se si possono raccogliere le idee ed usarle quando si sarà giunti ad avere un'idea chiara di cosa e come utilizzarli.
chamo
Chamo
...no juegues con la oscuridad si quieres salir victorioso.....
Berkana
Magus Herbae
Magus Herbae
Messaggi: 862
Iscritto il: 16/01/2007, 15:11

Messaggio da Berkana »

In effetti non ho ben capito se quest Tarocchi personalizzati dovrebbero avere poi un significato univoco oppure ognuno si crea i suoi.
C'? qualcosa che non mi torna.

Berk
Ghaladh
Civites Excelsus
Civites Excelsus
Messaggi: 283
Iscritto il: 01/01/1970, 2:00

Messaggio da Ghaladh »

Intendo dire che ognuno si crea i propri, validi solo per s?. Non dovranno necessariamente essere 22 o 78. Direi che più che tarocchi, saranno simili alle Sibille (le conoscete?).
Hermete ha centrato il punto della questione:
Ogni lavoro atto a metterci in contatto col nostro inconscio ? degno di lode... e la tua idea mi sembra complicata, dispendiosa (in termini di tempo) ma logica e fruttuosa.
Non ? di per s? il risultato finale che conta, ma il lavoro che lo precede. La meta ? solamente una scusa per mettersi in viaggio.
elfobianco)O(
Magus Herbae
Magus Herbae
Messaggi: 731
Iscritto il: 15/01/2007, 18:57

Messaggio da elfobianco)O( »

Ottima idea. Sta ad ogni individuo cercare di capire quali sono per lui i segni, le immagini che fanno scattare al nostro subconscio l'interpretazione, penso che sia un'idea ottima anche per quanto riguarda l'aspetto mistico di per se, si sa che gli oggetti dell'arte dobbiamo sentirli nostri, beh non c'? modo migliore di sentire un oggetto se ? stato fatto con le nostre mani e il nostro sudore, costruendo creiamo e creando operiamo magia ^^.

Sicuramente prima dell'atto pratico c'? la lunga ricerca interiore, la ricerca che deve portare alla scoperta di quei simboli che sono la chiave per aprirci il subconscio e cos? la divinazione.

Io durante l'atto divinatorio mi rivolgo alle parque e alle moire chiedendo di tessere per me un pezzo di futuro ben leggibile attraverso le carte, ma quando si tratta di fare un cunsulto per me le cose non funzionano ? come se i significati e le carte si mescolassero davanti ai miei occhi. Ho sentito che non succede solo a me chiss? come mai accade mmm...

Elfo)O(
Berkana
Magus Herbae
Magus Herbae
Messaggi: 862
Iscritto il: 16/01/2007, 15:11

Messaggio da Berkana »

Consiglio: non rivolgerti alle Moire, meglio alle parque, infondo sono la stessa cosa, ma le moire rappresentano forse il lato peggiore delle tessitrici.
Per quanto riguarda i consulti su se stessi, beh a me capita come se le carte mi prendessero in giro, perchè molto spesso la risposta gi? la so, questo perchè quando si leggono per noi, prima dovremmo fare un buon lavoro d'introspezione e vedere quale ? la vera problematica ergo formulare la giusta domanda.

Per ritornare al post:
i tarocchi o sibille personalizzati ? una lavoro lungo e difficile, soprattutto per chi ancora ? alle prime armi, perchè concretizzare in simboli le linee guida comporta una certa conoscenza di noi stessi, visto che le simbologie possono cambiare da un giorno all'altro attraverso lo studio dell'Arte e le esperienze in campo.

L'idea ? bella e fruttuosa, ma (parlo solo per me) non credo sia realizzabile, sono immersa ancora nell'interpretazione di alcune fattispecie spirituali.
Per? mi piacerebbe vedere il lavoro di alcuni di voi, sono sicura che sarà interessante e costruttivo.

Berk
Ghaladh
Civites Excelsus
Civites Excelsus
Messaggi: 283
Iscritto il: 01/01/1970, 2:00

Messaggio da Ghaladh »

Per quanto mi riguarda, non avendo abilit? artistiche, ? improbabile che riesca nell'opera, ma come aveva intuito Hermete, il lavoro si "catalogazione" dei simboli personali ? gi? di per s? molto utile.
Indifferentemente dalla finalit? che si vuole applicare a questo lavoro, ci troveremmo a conoscerci più di prima, alla fine.
Hermete
ARTEFICES elemento ARIA
ARTEFICES elemento ARIA
Messaggi: 1006
Iscritto il: 16/01/2007, 15:11

Messaggio da Hermete »

visto che le simbologie possono cambiare da un giorno all'altro attraverso lo studio dell'Arte e le esperienze in campo
Non credo possano cambiare da un giorno all'altro. Se cos? fosse, secondo me, significa che non ? stato effettuato un lavoro corretto, o almeno completo.

Con questo non voglio dire che ci? non possa capitare, solo che equivalerebbe ad una modificazione del proprio essere che non pu? che avvenire in un periodo consistente.


Heermete
Hermete
ARTEFICES elemento ARIA
ARTEFICES elemento ARIA
Messaggi: 1006
Iscritto il: 16/01/2007, 15:11

Messaggio da Hermete »

Un paio di giorni fa stavo pensando a questo post, o meglio, grazie a questo post in cui prevale il concetto di incoscio e "bisogno di conoscere se stessi", mi ? venuta alla mente una metodologia usata dagli psicologi per mettere in comunicazione il paziente con il suo inconscio ovvero "il metodo delle associazioni libere".

Per chi non lo sapesse ? un esercizio (? più esatto definirlo appunto metodo) in cui si fa dire al paziente la prima cosa che gli pssa per la testa dopo averlo stimolato con una parola decisa dallo psicologo stesso. E' evidente che questo metodo ? basato sul simbolismo che determinate parole, scelte con cura dal dottore, suscitano nel paziente.

A me ? venuto in mente un metodo analogo, praticamente prendiamo il risultato ed analizziamo (a ritroso) l'operazione che ci ha portato a quel risultato. Mi spiego meglio... prendiamo un nostro comportamento... CONTINUO DOPO ORA DEVO SCAPPARE
Rispondi