Il momento di ...cambiare.

La Manualità  diventa un Arte magica

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Chamo
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Il momento di ...cambiare.

Messaggio da Chamo »

Riferendomi agli strumenti dell'arte, mi ? venuto in mento un particolare, cio? il momento in cui " sentiamo" che ..questo o quello strumento deve essere cambiato e perchè.
Ognuno di noi ha una sua metodologia per mettere il proprio se in relazione allo strumento e pertanto mi immagino che allo stesso modo percepisca il proprio strumento soggettivamente.
A volte succede che ci accorgiamo di non " sentire" più quel legame e quel richiamo verso il nostro strimento e quindi anche la nostra arte magica subisce una sorta di frattura poichè nello strumentario magico viene a mancare qualche cosa.
Non dimenticando che ogni strumento ha una sua corrispondenza con i 4 elementi, la mancanza di uno di loro crea immediatamente un disequilibrio energetico importantissimo e da non sottovalutare. La stessa legge del quaternario si basa proprio su questo tipo di equilibrio ed una falla nella strutta di base creerebbe scompensi anche al resto.
Come vi accorgete che questo disequilibrio si ? venuto a creare?
In quale modo riiuscite a risalire alle cause che lo hanno procurato?
Ho pensato a questo argomento che non mi pare sia mai stato trattato.
Personalmente mi accorgo che lo strumento NON funziona più quando nell'attimo in cui sto usandolo specificatamente per una delle sue funzioni principali, il contatto ed il flusso delle energie proiettive e ricettive viene a mancare completamente creandomi una specie di "irrigidimento freddo" all'arto che sto usando. Oltre a questo tutta la cerimonia non si " muove " con l'equilibrio ( difficile peraltro da ottenere ) che deve essere alla base del suo stesso svolgimento.
Il ricercare la causa ? più complesso e difficile da spiegare in quanto potrebbe trattarsi di un errore commesso da me o una serie di concomitanze che hanno generato una rottura nel flusso energetico.
C'? chi parla anche di influenze derivate da entità o malefizi che ritengo possibili anche se difficili e rare.
Voi come vi regolate?
chamo
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Berkana
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Messaggio da Berkana »

Non so bene spiegare come uno strumento non lo sento più "mio"...solo non mi sento di usarlo, come un rifiuto diciamo.
Per quanto riguarda le cause potrebbero essere infinite, io penso che possano derivare anche da una certa saturazione, come se non accumulasse bene l'energie inviate e di conseguenza non le indirizza.
C'? chi parla anche di influenze derivate da entità o malefizi che ritengo possibili anche se difficili e rare.
Questa mi ? nuova.

Berk
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Chamo
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Messaggio da Chamo »

Citazione:

C'? chi parla anche di influenze derivate da entità o malefizi che ritengo possibili anche se difficili e rare.


Questa mi ? nuova.
In effetti si tratta di casi piuttosti rari e difficili a verificarsi.
Le concomitanze di fattori che possano dare origine a questo tipo di cosa sono tante e sopratutto ci dovrebbe essere l'intervento mirato e ben calcolato di qualche mago/strega che volesse nuocere direttamente.
Il colpire uno strumento magico ? un po' come colpire il mago stesso, ponendolo nella condizione di non operare correttamente attraverso strumenti che hanno subito delle alterazioni di tipo energetico.
A scanso di equivoci ? sempre meglio assicurarsi che i propri strumenti conservino tutte quelle caratteristiche di affinit? con il proprietario. Se e quando ci si accorge che qualcosa non funziona più ? meglio regolarsi di conseguenza e prendere le dovute precauzioni...oltre a ripristinare lo strumento "difettoso".
Chamo
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Messaggio da Berkana »

Io sono dell'idea che ? sempre buono scaricare di tanto in tanto la propria strumentazione, purificarla e riconsacrarla, ne accumolano tanta di energia e a volte senza che il proprietario se ne accorga, finiscono per prendere anche residui "malsani".
Le concomitanze di fattori che possano dare origine a questo tipo di cosa sono tante e sopratutto ci dovrebbe essere l'intervento mirato e ben calcolato di qualche mago/strega che volesse nuocere direttamente
Una fattura sullo strumento...accidenti ? cattiveria pura questa!!!

Berk
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Chamo
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Messaggio da Chamo »

Sarebbe cattiveria s?!!
E' vero che gli strumenti dell'arte sono "potenti", ma altrettanto sensibili e questo li rende in certo qual modo attaccabili.
Spesso per problemi "tecnici" si tende a procurarsi oggetti gi? confezionati e questo priva del contatto e del legame particolare che nasce, cresce e si sviluppa quando siamo noi stessi a dare vita ad uno dei nostri oggetti.
Trattandosi di oggetti che sono in simbiosi con il loro proprietario, consiglierei a tutti coloro che non li hanno creati con le proprie mani, di aggiungere, modificare, abbellire con qualcosa di personale gli strumenti acquistati. Anche questo ? un mezzo per legarsi a loro e loro a noi.
Non sono sufficienti le fumigazioni o le purificazioni a creare questo tipo di legame. Un'intervento ponderato, mirato ed eseguito su uno dei nostri strumenti apre il canale energetico che ci mette in rapporto diretto con loro favorendone il fluire delle energie.
Un consiglio semplice ma che a mio avviso risulta essere molto più utile ed efficace di ....coreografiche fumigazioni danzanti o purifiacazioni e consacrazioni a ritmo di tamburi.....
chamo
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Felce
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Messaggio da Felce »

Su molti testi sui tarocchi per esempio ho trovato scritto che se si dorme con il proprio mazzo di tarocchi sotto il cuscino o tenerlo tra i propri indumenti rafforza il legame...? un piccolo esempio..
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Chamo
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Messaggio da Chamo »

se si dorme con il proprio mazzo di tarocchi sotto il cuscino o tenerlo tra i propri indumenti rafforza il legame...? un piccolo esempio..
esempio calzantissimo ed efficace.
chamo
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