Il NOCE

Discussione e catalogazione delle erbe stregonesche

Moderatore: CONGREGA

Rispondi
Gufo
Civites Exsilium
Civites Exsilium
Messaggi: 207
Iscritto il: 01/01/1970, 2:00

Il NOCE

Messaggio da Gufo »

"Unguneto unguento portame allo noce de Benevento, supra l'acque et supra vento et supra omne malotempo..." Chi non ricorda estorta alle streghe di Benevento che amavano incontrarsi sotto al leggendario Noce?

Ma quanto mi piace 'sta pianta?
Ho trovato qulache informazione con annessa ricettina...voi cosa ne sapete?


Il mito più vicino è Caria, figlia minore di Dione, trasformata dallo stesso padre in noce. Il mito probabilmente si rifà  a un mito preellenico di una divinità  chiamata Kar o Ker, dal greco Kara che vuol dire testa o cima d'albero. Non a caso il frutto del noce è del tutto simile a una testa, con il guscio forte e il geriglio a ricordare il cervello ma anche l'intestino, la simbologia e i rimandi non si contano. Ker antica dea della morte poi divenuta Persefone è la dea a cui è dedicato il noce insieme a tutte le dee infernali. Il noce, per questo viene considerato albero maledetto sotto il quale le streghe praticavano i loro sabba.

Sin dai tempi più remoti il cambio di direzione che il sole compie, tra il 21 e il 22 giugno, è visto come un momento particolare e magico.
Questo giorno, detto solstizio d'estate, è il primo giorno di una nuova stagione e in magia è associato alla festa di San Giovanni Battista.

Nella notte si San Giovanni, il rito si ripete. Si raccolgono le erbe sotto un influsso benefico degli astri. Il "conto" popolare vuole che nella notte di San Giovanni le streghe si riuniscano sotto al noce per preparare i loro elisir e chi osa coraggiosamente sfidarle viene ricompensato con un liquore a base di noce.

Questa gustosa pozione magica nel napoletano si chiama nocillo, le nonne si sa, sono tutte state un po' streghe un tempo non troppo lontano e tramandano la ricetta da generazioni il prezioso estratto idro-alcolico usato come digestivo è arrivato fino a noi.

Prendetevi lo sfizio di farlo con le vostre mani riappropriandovi del vostro essere streghe

servono:

24 noci acerbe raccolte il giorno (o la notte) di San Giovanni 24 giugno

1 litro di alcol 95%

1/4 di litro di acqua

600 grammi di zucchero

alcuni chiodi di garofano

1 stecca di cannella

1 scorza di limone

1 o 2 cime di camolilla spontanea

qualche chicco di caffé (facoltativo)

qualche foglia di alloro (facoltativo)

tagliare le noci in 4 e metterle nell'alcol per 24 ore in contenitore di vetro a chiusura ermetica. Aggiungere i chiodi di garofano, la cannella, la scorza di limone e le altre spezie. Lasciare macerare per 48 giorni, avendo cura di agitare una volta al giorno. Filtrare con un canovaccio.

Portare l'acqua con lo zucchero ad ebollizione, far raffreddare e poi mischiare al liquore. E' pronto dopo una settimana, ma la pozione magica seguita alla lettera vuole si aspetti altri 48 giorni.

Buona magia a tutti.


ATTENDO PARERI...RAGAZZI SVEGLIATEVI...L'ACQUA E' POCA E LA PAPERA NON GALLEGGIA...
Gufo
aziel86
Civites
Civites
Messaggi: 61
Iscritto il: 01/01/1970, 2:00

Messaggio da aziel86 »

bellissima sta ricetta!piace molto anche a me come albero,e ne ho un paio di rami a casa(coincidenza non so, ma pensavo che per la bacchetta seriva il noce).
Peccato che dovrò aspettare giugno prossimo!
la pozione magica oltre a deliziare il palato quali proprità  ha:)?
Apophis
Civites Exsilium
Civites Exsilium
Messaggi: 307
Iscritto il: 01/01/1970, 2:00

Messaggio da Apophis »

Mia nonna metteva delle foglie di noce a bruciare dentro il fuoco per profumarlo...se vi strofinate le foglie secche fra le mani sentirete un odore vagamente dolce, ricorda un pò quello delle mandorle.

Apophis
aziel86
Civites
Civites
Messaggi: 61
Iscritto il: 01/01/1970, 2:00

Messaggio da aziel86 »

si è vero,da proprio questa sensazione.e il legno se bruciato ha qualche proprità  magica?
Rispondi