Dialetto

Moderatore: CONGREGA

Hermete
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Messaggio da Hermete »

Il fatto ? che qui si parla anche di "parola caricata di energia nel corso del tempo", quindi se una parola ? stata modificata e a occhio e croce possiamo datare questo periodo di cambiamento negli ultimi 50 anni, non vedo come possiamo utilizzare il dialetto definendolo come carico di energia per via della sua lunga esistenza!


Hermete
Lilla67
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Messaggio da Lilla67 »

E poi solo perche una cosa viene riportata spesso in un testo nn vuol dire che quello che nn lo ? valga meno.....ma solo che magari piu usata quindi verificata...........Scusate se lo dico e nn voglio essere assolutamente offensiva nel dirlo, ma trovo questo atteggiamento da ottusi...... Io per Mia fortuna nn sento l'esigenza di prendere per oro colato tutto quello che sta scritto in un testo......gli do l'importanza che merita e basta.....ma per me l'ultima parola cel'ha il mio intuito, ? alla fine faccio quello che dice esso..........e funziona sempre.... ? questo una vera strega lo sa....ecco lo detto!!!!


Lilla*
follettinakiara
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Messaggio da follettinakiara »

Ma indubbiamente Lilla,
infatti parliamo di termini più complessi
come "Chiamare" che nel mio dialetto ad esempio
ha una valenza generica e comprende anche evocare
e sappiamo quanto siano distanti.

Angelus Deorum
Lilla67
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Messaggio da Lilla67 »

Angelus, so cosa intendi dire, ma anche nelle lingue ufficiali ci sono parole che come unico termine hanno poi diversi significati, dipende dalla frase in cui viene usata..... e da quello si capisce...
Io nn dico che tu devi dire un incantesimo in siculo, sia mai, nn avrebbe l'energia e la carica che dovrebbe avere, in quanto nn ? il tuo di dialetto, nn sapresti usarlo in modo fluido e scorrevole......
In questo caso sarebbe opportuno tradurlo in italiano per te....cosi tu o altri nn siculi lo possono usare, ma per chi come me parla in siciliano in modo scorrevole e senza disagio, dirlo in dialetto ? la cosa piu bella e nn perde di significato ne di energia


Lilla*
Espulso005
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Messaggio da Espulso005 »

Diciamo che adesso concordo con entrambi. E' giusto che un termine possa avere tanti significati ma e' anche giusto il contesto in cui si pone in tutto il discorso per intero. Che l'italiano sia perfetto non lo metto in dubbio ma che un mio incantesimo in dialetto non sia efficace solo perche' non e' in italiano o non e' considerato lingua ufficiale non lo condivido, il mio dialetto e' ufficiale per me e per la mia realta' quindi so che metterei piu' energia in una parola dialettale che italiana o latina, proprio perche' non fa parte di me. se dovessi tradurre un mio incantesimo in latino lo reciterei tipo poesia e non lo sentirei vibrazionalmente. ma uno mio in dialetto si. ange non ti voglio dare contro io sono daccordo con te, ma non ammetto che un mio incantesimo in dialetto sia meno efficace di un'altro che lo ha fatto in italiano solo perche' e' "ufficiale" soprattutto se l'ho fatto con tutto il mio essere.
Lilla67
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Messaggio da Lilla67 »

Diciamo che adesso concordo con entrambi. E' giusto che un termine possa avere tanti significati ma e' anche giusto il contesto in cui si pone in tutto il discorso per intero. Che l'italiano sia perfetto non lo metto in dubbio ma che un mio incantesimo in dialetto non sia efficace solo perche' non e' in italiano o non e' considerato lingua ufficiale non lo condivido, il mio dialetto e' ufficiale per me e per la mia realta' quindi so che metterei piu' energia in una parola dialettale che italiana o latina, proprio perche' non fa parte di me. se dovessi tradurre un mio incantesimo in latino lo reciterei tipo poesia e non lo sentirei vibrazionalmente. ma uno mio in dialetto si. ange non ti voglio dare contro io sono daccordo con te, ma non ammetto che un mio incantesimo in dialetto sia meno efficace di un'altro che lo ha fatto in italiano solo perche' e' "ufficiale" soprattutto se l'ho fatto con tutto il mio essere.
E io quoto...


Lilla*
Espulso004
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Messaggio da Espulso004 »

Premettendo che io un incantesimo o uno scongiuro in un dialetto che non mi appartiene non lo farei MAI ma neanche se fosse tradotto in lingua ufficiale o peggio, nel mio dialetto locale, vorrei dire che per quanto una lingua madre sia pura non mi pare, leggendovi, che le parole non lascino spazi a malintesi o equivoci, tanto più se poi si tratta di una lingua spuria come ? un dialetto.

E' verissimo che ? artefatto, ma ? altrettanto vero che ancora oggi,magari non dappertutto, ? molto più interiorizzato dell'italiano.
E ahim?,tristissima realt?, queste "zone" a rischio di poca italianizzazione vanno da sud, a nord.

Pi? arcaico ? un dialetto più risuona nell'inconscio,purch? sia locale, proprio e ancora meglio se familiare.

E' evidente che nessuno ha lanciato incanti in dialetti molto vecchi, n? conoscano le preghiere che localmente le nostre nonne recitavano.
Cito l'esempio che ? banalissimo: i misteri del rosario.

Ancora: ? chiaro che l'italiano ha una ritmica e una purezza molto più definite, ma non per tutti ? facile eliminare quanto consengue dalla localit?: l'accento di un italiano cambia da persona a persona, questo ancora non l'avete considerato!
Se le parole non possono essere perfettamente pronunciate, il dialetto non ? da disdegnare, idem per l'italiano se il dialetto non lo si capisce.

Ed infine una massima recita cos?:" Conosci l'argomento, le parole verranno da s?".
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