Dialetto

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Chamo
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Messaggio da Chamo »

Concordo con Angelus, per? vogllio sottolineare che per coloro che sono cresciuti in una realt? culturale, ambientale e magica, dove il dialetto ? l'unica lingua parlata correntemente, sarebbe molto più opinabile che costoro volessero recitare le formule dialettali, in italiano, facendo perdere il senso alla parola ed eliminando la carica data alla parola stessa, poichè non padroni dell'italiano ( che sappiamo tutti essere una lingua difficile). Ne risulterebbero formule e tridui storpiati e senza ritmica: privi di vigore.
Certo io stesso a volte mi trovo a recitare formule nella mia lingua, e nonostante non si discosti molto dall'italiano, trovo vi siano grandi dissonanze nell'eventuale traduzione. Credo che non sia da sottovalutare il significato della parola " familiarita" in ambito magico. Familiarit? ? anche sicurezza d'azione, ed in magia sappiamo tutti che il dubbio ? uno dei principali nemici nell'attuazione magica.

chamo
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Hermete
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Messaggio da Hermete »

Il dialetto che si parla correntemente nelle regioni, paesi e via dicendo ha subito delle notevoli modifiche con le nuove generazioni!

Un tempo non si parlava altro che il dialetto in quanto la poca cultura delle persone non permetteva altro, oggi, essendosi alzato il livello di istruzione/cultura, il dialetto ? stato un p? accantonato, i giovani parlano l'italiano e quelle poche volte che usano il dialetto, storpiano molti termini!
Ecco quindi che si ? persa quella originalit?, quella che pu? essere definita "la potenza della parola"!


Hermete
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Messaggio da Hermete »

Il dialetto che si parla correntemente nelle regioni, paesi e via dicendo ha subito delle notevoli modifiche con le nuove generazioni!

Un tempo non si parlava altro che il dialetto in quanto la poca cultura delle persone non permetteva altro, oggi, essendosi alzato il livello di istruzione/cultura, il dialetto ? stato un p? accantonato, i giovani parlano l'italiano e quelle poche volte che usano il dialetto, storpiano molti termini!
Ecco quindi che si ? persa quella originalit?, quella che pu? essere definita "la potenza della parola"!


Hermete
Nagoros
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Messaggio da Nagoros »

Nn sono pienamente daccordo come dicevo all'inizio
? un linguaggio arificiale ed alterato... quindi alcune
parole risuona diversamente dall'utilizzo italiano.
Siamo ancora discordi, tu pensi che l'Italiano a differenza del dialetto locale sia puro. Sbagli, l'italiano deriva dalle lingue romanze, tutte, e quindi ci? che abbiamo oggi ha subito forse piu' influenze esterne dei dialetti, ti basta dare un occhio all'italiano antico.

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Messaggio da Hermete »

tu pensi che l'Italiano a differenza del dialetto locale sia puro
Io prefirsco dire che si ? affinato!

Discutere dei dialetti ? abbastanza difficile, bisognerebbe fare un discorso differente da regione a regione (estendendo il territorio, perchè sarebbe più esatto dire da paese a paese!), da me certi termini hanno cambiato completamente il significato, ad altri il termine originario ? stato talmente modificato/storpiato, che parlandone con una persona anziana nemmeno capisce!


Hermete
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Messaggio da follettinakiara »

all'italiano antico
Nagoros l'Italiano antico non era altro che un dialetto
chiamata "lingua volgare" (rimando a Dante e al Fiorentino >.<) anche se
questo entr? molto tarndi nella schiera della Penisola
essendo il Latino predominante.

L'Italiano odierno ? puro perchè segue delle regole universali
alla nostra Penisola e quindi nella sua funzione viene utilizzato
di continuo e questo permette un accumulo di energia come dicevamo
nel post della Parola Antica... il Dialetto al contrario ? storpio nn solo
di significato (nn confrontabile in un Dizionario) ma anche di accumulo
essendo parlato soltanto in una piccola porzione di Terra.

Angelus Deorum
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Messaggio da Espulso005 »

Posso anche capire il tuo punto di vista a livello territoriale e accumulo di energia terrena. ma a storia personale non sono daccordo visto che i nostri nonni facevano i loro incantesimi in dialetto molto stretto e le cose riuscivano tranquillamente... e' come se tu imparassi un incantesimo molto antico russo e lo traduci in italiano.. per quanto l'italiano possa aver acumulato energia, nel corso dei secoli, non credo abba la stessa enfasi e lo stesso potere se viene fatto in lingua originale.
follettinakiara
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Messaggio da follettinakiara »

e' come se tu imparassi un incantesimo molto antico russo e lo traduci in italiano..
Infatti avendo un dizionario o delle traduttrici a cui affidarti puoi tranquillamente sostituire alcuni termini russi con quelli italiani riottenendo la stessa enfasi, col dialetto pensi di poterlo fare? Non credo!

Su questo concetto si basano le milioni di traduzion che oggi leggiamo, dove traduttrici si consultano con esoteristi per avere lo stesso valore.

Angelus Deorum
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Messaggio da Espulso005 »

ok... ma per quanto riguarda un incantesimo tradizionale del mio posto e della storia del mio luogo non condivido la traduzione in italiano, continuo a farlo nel mio dialetto perche' appunto creato dalla storia del luogo, con un suo potere gia' intrinseco che a mio pare perde se tradotto in lingua italiana.. e siccome e' una cosa che viene dalle MIE radici locali. non lo traduco.

Bast
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Messaggio da follettinakiara »

Si si in questo concordo!
Ma infatti tu che conosci la giusta pronuncia magari, ammettendo che si veramente antico e che non abbia subito alterazioni di sorta, potresti anche farlo ma sul fatto che dite "storia della mia vita" che rimanga tale, perchè deve entrare ANCHE in magia... rimanga un baluardo delle vostre radici.

Angelus Deorum
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