Creare un incantesimo.

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Chamo
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Creare un incantesimo.

Messaggio da Chamo »

Ogni strega/mago nel corso della propria crescita magica arriva a trovarsi di fronte alla necessit? di creare da s? i propri incantesimi, le proprie formule i rituali .....ecc ecc.
Senza scendere in particolari relativi al tipo di corrente magica che ognuno di noi segue, ? comunque un fatto che deve essere comune a tutti, avere raggiunto un determinato grado di conoscenza e di sapere magico che ci permetta di operare in autonomia.
Sappiamo che vi sono talune regole e leggi che non posso essere modificate e che comunque sono alla base della magia stessa: leggi che anche nei nostri incantesimi avranno la loro collocazione e uso specifico.
Per creare incantesimi credo che il famoso motto pensare- studiare- osare - tacere sia il primo passo che ci spinge verso questo nostro desiderio, dandoci un chiaro esempio di come ogni mago/strega si deve rapportare con la propria magia.
Ognuno di noi ha delle predisposizioni verso "branchie" della magia che ci differenziano e che fanno l'unicit? di ogni personalit? magica.
Le domande che spesso mi sono posto, pensando a come opero io e a come possano operare gli altri, sono: quando si giunge a necessitare il "proprio" incantesimo? Quali segnali ci spingono verso la creazione di rituali che ci appartengono in quanto nati da noi e dalla nostra esigenza?
Gia queste domande sono materia sufficente a discutere e certo ci permetteranno di comprendere meglio le diverse nostre esperienze.
Un fattore che non viene mai meno ogni volta che ci si appresta a creare un incantesimo, ? il timore di sbagliare. Questo timore potrebbe anche farci desistere dal nostro proposito, lasciandoci per? amaro in bocca e senso di incompletezza per quanto riguarda la nostra personalit? magica. Ho conosciuto persone che per timore di sbagliare rinunciavano alla propria creazione, restando segnati da questo fallimento.
Come ovviate o risolvete questo problema?
Vi affidate semplicemente al vostro buon senso o rivedete tutto il vostro incantesimo alla luce dell'umilt? controllando e confrontando con ci? che i maestri hanno gi? creato? Rivedete ogni parte dell'incantesimo cos? da modificare quei punti che " potrebbero " farvelo sfuggire di mano?
Quali influenze considerate come propizie ed utili per la realizzazione del vostro incantesimo? Vi affidate ai suggerimenti delle entità?
Tutte queste domande credo non siano soltanto "mie" e per la natura dell'argomento sono sicuro che ognuna di esse trover? il modo di essere ampliata e discussa in maniera più dettagliata; che ne dite di confrontarle?
Forse non tutti hanno gi? sentito l'esigenza di creare da se il proprio incantesimo, ma essere mago/strega ? anche questo e forse se a livello psicologico si ? un po' più sicuri e preparati ....anche il metodo per creare il nostro cerimoniale, incantesimo, modus operandi... sarà più sicuro e ci consentir? di ridurre in rischio di errori.
La cautela credo sia da tenere in primo piano, prima ancora di avere pensato a che tipo di incantesimo realizzare.
Senza pretendere che ognuno di noi sveli i propri segreti ( vista la diffidenza e la poca voglia di condividerli) sarebbe abbastanza una risposta esauriente sul tipo di approccio che si ha con questa " arte" di creare incanti.
Personalmente sono molto cauto e ogni volta che mi trovo nel bisogno di realizzare o addirittura modificare un incantesimo, cerco di considerare ogni possibilit? pro e contro. In primis cerco di capire se la necessit? ? reale, o se attraverso diversi e gi? riconosciuti incantesimi sia possibile risolvere un tale o talaltro problema. Quando ho accertato questo, comincio a pensare a che tipo di incantesimo creare, quali energie usare, quale cerimonialit? attribuirgli, insomma cerco di fare una specie di " quadro completo ", scomponendolo in tutte le sue parti e prendendole una ad una, cominciare a dare loro una "forma". Alla fine di questo lavoro cerco di ricomporre ogni pezzo, assicurandomi che si collochi precisamente tra e con gli altri.
Quando ogni dettaglio relativo al tempo in cui usare l'incantesimo, gli incensi e profumi da usare, il tipo di cerchio da erigere, le candele, le pietre, insomma quando tutti i particolari operativi sono pronti, ritorno all'idea di base e scompongo nuovamente tutta la struttura cercando i punti deboli o le possibili falle da cui aspettarmi un errore.
Diciamo che in linea di massima queste operazioni sono le basilari e le più importanti a mio avviso. Nel caso in cui mi trovassi a realizzare un incantesimo e improvvisamente qualche cosa mi "bloccasse" dal continuare....beh ovvio che interromperei ogni cosa e cercherei di comprendere il perchè di questa improvvisa interruzione. A volte le entità che si muovono attorno a noi ci danno segni inequivocabili che consiglio sempre di ascoltare e comprendere. Cos? come potremmo avere da loro degli aiuti, delle improvvise ispirazioni, delle improvvise idee o ...forme di espressione per questa o quella formula, potremmo essere torturati da dubbi dei quali non conosciamo le ragioni, ma che per la loro persistenza ci spingono a rivedere ogni minima cosa. In queste circostanze consiglio di non lasciarsi abbattere, ma di continuare nell'esaminare il lavoro fatto e sopratutto di considerare diversamente ci? che ci sembrava perfetto.
Forse ho fatto un po' di caos, ma a grandi linee questi sono i punti basilari della mia metodologia operativa. Ho tralasciato tanti dettagli di cui si potr? parlare in seguito; la mia idea era di confrontare i differenti atteggiamenti di ognuno e i diversi modi di realizzazione di un incantesimo/rito....
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Messaggio da littlewitch »

Complimenti a Chamo che ha tirato fuori un argomento veramente molto interessante,
nonostante sia anche molto delicato!

A mio avviso, la realizzazione di ogni incantesimo, ? una questione molto seria, ed infatti sono rare le situazioni in cui decido che vale la pena di utilizzare la magia.
Questo non accade per paura, o per incompetenza, ma solamente per il fatto che oltre a nutrire un profondo rispetto per le arti magiche, prima di utilizzarle devo essere convinta che non ci siano altre soluzioni possibili, per risolvere la questione che mi "tormenta".

Fatta questa premessa...
nel momento in cui vado a mettere mano alla creazione dell'incantesimo, come prima cosa faccio un'accurata analisi del problema, sia fisico che emotivo, dopodich? medito sullo scopo che voglio raggiungere, ovvero visualizzo la soluzione del problema, la forma che deve assumere. In seguito faccio una ricerca dei materiali più idonei da utilizzare, aiutandomi anche attraverso i libri, ma soprattutto seguendo il mio intuito, e i messaggi che a volte mi giungono dalle entità che mi sono intorno. Una volta deciso più o meno il tutto, comincio a mettere per iscritto, innanzitutto gli "ingredienti", e poi i passaggi della pratica, fatto ci? rileggo e correggo o modifico quello che meno mi convince.
E alla fine.... mi metto all'opera!

Nel caso dovessero crearsi difficolt?, mi affiderei alle mie Guide, cercherei di raggiungere una situazione di stabilit?, in modo da poter chiudere l'incantesimo senza troppe ripercussioni! In seguito mi impegnerei a comprendere la causa del fallimento, e soprattutto, (cosa più importante!) ad accettarlo!! :wink:
Berkana
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Messaggio da Berkana »

quando si giunge a necessitare il "proprio" incantesimo? Quali segnali ci spingono verso la creazione di rituali che ci appartengono in quanto nati da noi e dalla nostra esigenza?
Allora rispondere alla miriade di domande poste da Chamo non ? facile, ma sarà meglio andare in ordine:
La creazione di un incantesimo, a prescindere dalla fattispecie, nasce proprio da un bisogno personale, che nessun libro pu? fornirci, le indicazioni nella preparazione e nella cura dei particolari nasce da noi, dalle nostre intuizioni, dalle percezioni e dai suggerimenti che gli spiriti c'inviano. Ovviamente ogni incantesimo sarà ricco delle nostre emozioni e prender? la piega di esse, per questo come dice giustamente il nostro Chamo, dobbiamo usare la cautela, attraverso l'introspezione e la meditazione.

Personalmente quando decido di crearne uno, passo al setaccio tutti i materiali che ho e faccio una selezione su quelli che mi possono tornare utili e poi inizio a dare un ruolo ad ognuno di essi, proseguo cos? ad assegnargli una posizione di utilizzo, non sempre faccio caso al tempo, sicuramente faccio riferimento alla Luna ma non a tutti i pianeti, perchè a volte l'esigenza ? imminente e non sempre i tempi coincidono, considerando anche il fatto che ho poca conoscenza
al riguardo.
Sicuramente per? apro il cerchio, chiedo cos? l'assistenza degli elementi per invocare la o le divinit? che mi possono aiutare in quel frangente.
Nel caso in cui mi trovassi a realizzare un incantesimo e improvvisamente qualche cosa mi "bloccasse" dal continuare....beh ovvio che interromperei ogni cosa e cercherei di comprendere il perchè di questa improvvisa interruzione.
S? mi ? capitato ma ne ricordo una in particolare nella quale mi ? stato impedito da un volere superiore(benevolo) ed allora ho smesso con molta umilt? e rispetto, ho capito come in quella occasione non c'era bisogno del mio intervento.
Altre volte non mi sentivo di operare e ci ? voluto un p? di tempo per capire il perchè, ed ora sono contenta di non averlo fatto.
Mai andare contro se stessi e gli spiriti che ci assistono per il nostro bene, questo ho imparato.
Ovviamente non sono suddito, ma probabilmente avevo bisogno di tempo e me lo sono preso, poi ho considerato l'eventualit? di procedere o no, ma questo ? un altro discorso.

Berk
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Messaggio da Felce »

Ho un p? di diffilcolt? nel trovare parole scritte da altri che riescano a esprimere quello che voglio...leggo a destra e a sinistra prendendo spunto.
Se posso mi baso su cose gi? fatte..non sono tanto istintiva e ho paura di dire o chiedere cose nel modo sbagliato di conseguenza ci penso molto prima di scegliere una "strada"^^.
Comunque le regole son sempre quelle..su quello quasi non ci piove.
Liam
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Messaggio da Liam »

io ho creato 2 incantesimi e mi sono lasciato guidare da ciò che provavo in quel momento per la prima stesura... dopo qualche giorno ho analizzato meglio la situazione e apportato migliorie alla "formula" alle intenzioni che mi spingevano al rito e poi mi sono dato da fare a trovare tutte el corrispondenze migliori...
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