Mi sto riferendo ad una sensazione che sto provando negli ultimi tempi...
Sappiamo tutti che l'Arte ha in s? un lato luminoso ed uno oscuro (ma non per questo maligno!!). E penso che a molti sia capitato di provare la voglia di esplorare anche il lato più ombroso...
Io sto provando questo nell'ultimo periodo, ma più che attrazione la definirei una mia curiosit? e voglia di conoscere TUTTA l'Arte, inteso nel senso di conoscere anche il lato oscuro.
Ho sentito di alcune persone che volevano capire cosa ? il male, inteso in senso magico, come riconoscerlo e, di conseguenza, come contrastarlo.
Ma per fare ci? c'? bisogno anche di lasciarsi andare e di provare "esperienze" che possono essere definite come pericolose. Ma soprattutto c'? bisogno di qualcuno di molto esperto che faccia da "guida" verso questa parte dell'Arte...
Ora vorrei chiedervi se secondo voi ? giusto provare anche questo lato oscuro...
Pensate che possa esclusivamente dannaggiare una persona?
Oppure credete che sia necessario per comprendere meglio l'Arte in ci? che ??
Light
A volte ? giusto il male?
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Io credo che non ci sia bisogno di andarlo a cercare,? qualcosa che quasi inevitabilmente busser? prima o poi alla tua porta...
Proprio perchè difficile da comprendere,purtroppo se non si conosce...poi non si s? se si riesce a controllare quello che si scatena.
Bisogna avere le capacit?,che si possono sviluppare e una volta fatto questo forse si pu? intraprendere certi percorsi...meglio non rischiare..
Poi se vuoi conoscere il male...ascolta il telegiornale..^^
Proprio perchè difficile da comprendere,purtroppo se non si conosce...poi non si s? se si riesce a controllare quello che si scatena.
Bisogna avere le capacit?,che si possono sviluppare e una volta fatto questo forse si pu? intraprendere certi percorsi...meglio non rischiare..
Poi se vuoi conoscere il male...ascolta il telegiornale..^^
Assolutamente s?!Ora vorrei chiedervi se secondo voi ? giusto provare anche questo lato oscuro...
Il Male e Il Bene ci compongono. Ovviamente per male non s'intende provocare gratuitamente sofferenze a qualcuno, per pura libidine.
Il male in natura potrebbe essere identificato nelle catastrofe naturali,come maremoti,terremoti, etc., etc, ma come possiamo vedere c'? un motivo per cui la Terra si comporti cos? e sicuramente non lo fa sclusivamente per nuocere, semmai per reagire ad una determinata causa.
Il lato oscuro ? l'altra faccia della nostra medaglia.
Berk
Per me invece ? il contrario, mi piacerebbe conoscere il mio lato luminoso.
Il mio lato oscuro ? presente perennemente in me, ma non uccido nessuno..XD..Tranquilli.
Penso che il lato oscuro bisognerebbe conoscerlo cos? come quello luminoso, per avere un'equilibrio.
Non si pu? stare sempre da una parte. Spero che conoscer? presto il mio lato "luminoso". (chi mi conosce, rider? come un pazzo..). Dark exilia in formato Angelo..ahahahahaah..
Exilia
Il mio lato oscuro ? presente perennemente in me, ma non uccido nessuno..XD..Tranquilli.
Penso che il lato oscuro bisognerebbe conoscerlo cos? come quello luminoso, per avere un'equilibrio.
Non si pu? stare sempre da una parte. Spero che conoscer? presto il mio lato "luminoso". (chi mi conosce, rider? come un pazzo..). Dark exilia in formato Angelo..ahahahahaah..
Exilia
Credo che sia indispensabile conoscere ogni minima parte di s?, bene o male che sia.
L'azione che meglio identifica il rapporto che l'uomo ha con il suo lato "malvagio" (dire oscuro mi sembra poco appropriato, ma dire malvagio forse ? esagerato!!) ? la REPRESSIONE!
Reprimere un istinto, non significa eliminarlo, ma relegarlo in un agolino del nostro essere e farlo incontrare giorno dopo giorno con altri piccoli istinti da noi (dalla nostra morale) repressi, accrescendolo... come se dessimo da mangiare ad un essere, facendolo diventare grande. Quest'essere crescer? e non avr? più spazio dentro di noi, sentir? la necessit? di uscire!
Potremo anche identificare i nostri istinti come delle pietre che cadono su una molla, la quale ? la rappresentazione del nostro carattere, e si comprime.... ma arriver? il giorno in cui questa molla dovrà scacciare queste pietre, in modo da stare meglio. Nella sua azione scaglier? lontano i sassi, ma dove? Non si preoccuper? di dove andranno a colpire, non le interessa... ? spinta dalla disperazione del suo stato da pressata. Deve e vuole liberarsi. Raggiungere un equilibrio, per?, non si preoccupera delle cause con cui questo equilibrio verrà raggiunto!
In poche parole voglio dire che ? indispensabile conoscere il proprio lato malvagio e accettarlo, perchè fa parte di noi... questo non significa che dobbiamo seguirlo, ? ben diverso...!
Hermete
L'azione che meglio identifica il rapporto che l'uomo ha con il suo lato "malvagio" (dire oscuro mi sembra poco appropriato, ma dire malvagio forse ? esagerato!!) ? la REPRESSIONE!
Reprimere un istinto, non significa eliminarlo, ma relegarlo in un agolino del nostro essere e farlo incontrare giorno dopo giorno con altri piccoli istinti da noi (dalla nostra morale) repressi, accrescendolo... come se dessimo da mangiare ad un essere, facendolo diventare grande. Quest'essere crescer? e non avr? più spazio dentro di noi, sentir? la necessit? di uscire!
Potremo anche identificare i nostri istinti come delle pietre che cadono su una molla, la quale ? la rappresentazione del nostro carattere, e si comprime.... ma arriver? il giorno in cui questa molla dovrà scacciare queste pietre, in modo da stare meglio. Nella sua azione scaglier? lontano i sassi, ma dove? Non si preoccuper? di dove andranno a colpire, non le interessa... ? spinta dalla disperazione del suo stato da pressata. Deve e vuole liberarsi. Raggiungere un equilibrio, per?, non si preoccupera delle cause con cui questo equilibrio verrà raggiunto!
In poche parole voglio dire che ? indispensabile conoscere il proprio lato malvagio e accettarlo, perchè fa parte di noi... questo non significa che dobbiamo seguirlo, ? ben diverso...!
Hermete
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Exilia e Berk avete espresso il mio esatto pensiero!!^^
? proprio di completezza che parlo io.. bene e male insieme sono l'equilibrio, conoscere uno e l'altro ? necessario per me^^
Light
Quello che dico sempre berk...Il lato oscuro ? l'altra faccia della nostra medaglia.
Mi ? piaciuta molto questa tua frase Ghal...Conoscerlo per abbracciarlo, conoscerlo per combatterlo... ? indifferente... Si DEVE conoscere per essere completi.
? proprio di completezza che parlo io.. bene e male insieme sono l'equilibrio, conoscere uno e l'altro ? necessario per me^^
Light
Noi siamo fatti di luce e di ombra, di bianco e di nero, di postivo e negativo......tutto questo ? parte di noi e come tale "sarebbe" opportuno conoscerlo se non altro per una maggiore vicinanza al tutto: ne siamo comunque una piccola emanazione. La difficolt? di approfondire la ricerca della zona d'ombra ? data da tanti fattori, uno dei quali ? il preconcetto e la paura derivante da ci? che involontariamente ci ha condizionato.
Il male, lato oscuro, ombra che dir si voglia, riserva delle sorprese che non sempre siamo pronti ad affrontare in quanto non conosciamo a fondo noi stessi, e se scaviamo all'interno di noi, potremmo andare a sbattere contro aspetti che potrebbero anche spaventarci.
Sempre restando in questo ambito, ? più che legittimo cercare di conoscere e di sentire l'attrazione a questa zona d'ombra che sentiamo in noi: pulsa, ci chiama, ci ricorda che esiste e che esister? con noi! Una ricerca di maturit? secondo me prevede proprio anche un percorso verso questa direzione, cercando di mantenere il più possibile l'equilibrio con la parte contrapposta, ed al fine di non soccombere o restare malamente impressionati. Credo che dire "cautela" sia più che logico ed ammissibile: siamo noi a scavare in noi e non siamo consapevoli di ci? che alberga dentro di noi!! Questa frase cos? ripetitiva racchiude una verit? ineluttabile, e nella semplicit? delle sue parole evidenzia la grande difficolt? di compierle.
Cercare risposte e trovare anche conferme a ci? che si pu? immaginare sia parte della nostra zona buia, spinge ad una curiosa investigazione di aspetti mai considerati, e che si sviluppano accrescendo la curiosit? stessa. Credo sia utile affrontare con la consapevolezza di poter intraprendere percorsi che si possono rivelare spiacevoli e sgradevoli, ma se si parte preparati......si ? anche pronti ad affrontare ci? che non piace.
Parlando del lato oscuro, malvagio o d'ombra, legato alla magia, mi rifaccio a quello che dice Felce,
Gli aspetti con cui si manifesta sono tanti e svariati, spesso subdoli ed ingannatori, tortuosamente attaccati alle nostre debolezze e paure: personalmente mi ? sempre stato insegnato che un operatore dell'occulto, mago, strega, che dir si voglia, deve conoscere entrambigli aspetti di una cosa.
E' un po' come il paragone che si fa citando la medaglia: due facce dai diversi aspetti.
Senza cadere nella concezione di male che normalmente la cristianit? ha imposto, ? comunque da tenere in considerazione la variet? di forme che questo "male" assume, e la diversa origine dalla quale si manifesta.
L'ambito magico, proprio per la sua complessit? ed ampia variet? di aspetti, racchiude in se una vasta ed articolata serie di "mali", che si differenziano per tipologia d'origine, d'uso, di energia, .....spesso coadiuvati dalla volontà di un mago/strega che opera in tal senso.
Personalmente credo che chi opera in magia sia tenuto a conoscere tanto il positivo come il negativo, senza per questo farne uso, ma semplicemente per avere i mezzi e le capacit? di difendersi e proteggersi da esso.
Se io non conosco il "male", come posso affrontarlo? come posso allontanarlo? come posso liberare qualcuno da esso?.....anche in termini pratici, la conoscenza dei rituali lesivi, delle evocazioni demoniache, della possibilt? di operare attraverso l'uso di entità negative...ecc ecc, mi permetter? di contrapporre una giusta difesa, un giusto scudo protettivo tra me e loro. Io non credo che vi siano streghe o maghi SOLO buoni o CATTIVI: la magia ? duplice, e trae la sua energia dalla duplicit?. Anche il Signore e la Signora non sono forse due aspetti della Deit?? I demoni come gli angeli non sono di creazione cristiana, e come tali esistevano prima ancora della Chiesa: quindi?
Certo che un argomento cos? complesso, difficile e dalle mille e mille sfaccettature andrebbe trattato diversamente e sopratutto per gradi, preparandoci anche mentalmente a questo tipo di confronto: troppe implicazioni sono alla base di un argomento che ci vede coinvolti in prima persona e che ci mette di fronte a delle situazioni che possono sembrare inverosimili.
Per chiunque si accinga ad esplorare questo "buio" aspetto della magia, il consiglio che posso dare ? di essere umili e non sottovalutare mai niente di ci? che si incontra cammin facendo. Non tentare di mettersi a confronto o sfidare mai, senza avere i mezzi per controbattere in equa misura e sopratutto senza subire danni anche gravi. Cautela, circospezione ed astuzia: il male sa essere molto più astuto di noi!!!1
chamo
Il male, lato oscuro, ombra che dir si voglia, riserva delle sorprese che non sempre siamo pronti ad affrontare in quanto non conosciamo a fondo noi stessi, e se scaviamo all'interno di noi, potremmo andare a sbattere contro aspetti che potrebbero anche spaventarci.
Sempre restando in questo ambito, ? più che legittimo cercare di conoscere e di sentire l'attrazione a questa zona d'ombra che sentiamo in noi: pulsa, ci chiama, ci ricorda che esiste e che esister? con noi! Una ricerca di maturit? secondo me prevede proprio anche un percorso verso questa direzione, cercando di mantenere il più possibile l'equilibrio con la parte contrapposta, ed al fine di non soccombere o restare malamente impressionati. Credo che dire "cautela" sia più che logico ed ammissibile: siamo noi a scavare in noi e non siamo consapevoli di ci? che alberga dentro di noi!! Questa frase cos? ripetitiva racchiude una verit? ineluttabile, e nella semplicit? delle sue parole evidenzia la grande difficolt? di compierle.
Cercare risposte e trovare anche conferme a ci? che si pu? immaginare sia parte della nostra zona buia, spinge ad una curiosa investigazione di aspetti mai considerati, e che si sviluppano accrescendo la curiosit? stessa. Credo sia utile affrontare con la consapevolezza di poter intraprendere percorsi che si possono rivelare spiacevoli e sgradevoli, ma se si parte preparati......si ? anche pronti ad affrontare ci? che non piace.
Parlando del lato oscuro, malvagio o d'ombra, legato alla magia, mi rifaccio a quello che dice Felce,
ed anche in questo caso sono dell'idea che conoscere e possibilmente prevenire sia meglio che curare.? qualcosa che quasi inevitabilmente busser? prima o poi alla tua porta
Gli aspetti con cui si manifesta sono tanti e svariati, spesso subdoli ed ingannatori, tortuosamente attaccati alle nostre debolezze e paure: personalmente mi ? sempre stato insegnato che un operatore dell'occulto, mago, strega, che dir si voglia, deve conoscere entrambigli aspetti di una cosa.
E' un po' come il paragone che si fa citando la medaglia: due facce dai diversi aspetti.
Senza cadere nella concezione di male che normalmente la cristianit? ha imposto, ? comunque da tenere in considerazione la variet? di forme che questo "male" assume, e la diversa origine dalla quale si manifesta.
L'ambito magico, proprio per la sua complessit? ed ampia variet? di aspetti, racchiude in se una vasta ed articolata serie di "mali", che si differenziano per tipologia d'origine, d'uso, di energia, .....spesso coadiuvati dalla volontà di un mago/strega che opera in tal senso.
Personalmente credo che chi opera in magia sia tenuto a conoscere tanto il positivo come il negativo, senza per questo farne uso, ma semplicemente per avere i mezzi e le capacit? di difendersi e proteggersi da esso.
Se io non conosco il "male", come posso affrontarlo? come posso allontanarlo? come posso liberare qualcuno da esso?.....anche in termini pratici, la conoscenza dei rituali lesivi, delle evocazioni demoniache, della possibilt? di operare attraverso l'uso di entità negative...ecc ecc, mi permetter? di contrapporre una giusta difesa, un giusto scudo protettivo tra me e loro. Io non credo che vi siano streghe o maghi SOLO buoni o CATTIVI: la magia ? duplice, e trae la sua energia dalla duplicit?. Anche il Signore e la Signora non sono forse due aspetti della Deit?? I demoni come gli angeli non sono di creazione cristiana, e come tali esistevano prima ancora della Chiesa: quindi?
Certo che un argomento cos? complesso, difficile e dalle mille e mille sfaccettature andrebbe trattato diversamente e sopratutto per gradi, preparandoci anche mentalmente a questo tipo di confronto: troppe implicazioni sono alla base di un argomento che ci vede coinvolti in prima persona e che ci mette di fronte a delle situazioni che possono sembrare inverosimili.
Per chiunque si accinga ad esplorare questo "buio" aspetto della magia, il consiglio che posso dare ? di essere umili e non sottovalutare mai niente di ci? che si incontra cammin facendo. Non tentare di mettersi a confronto o sfidare mai, senza avere i mezzi per controbattere in equa misura e sopratutto senza subire danni anche gravi. Cautela, circospezione ed astuzia: il male sa essere molto più astuto di noi!!!1
chamo
Chamo
...no juegues con la oscuridad si quieres salir victorioso.....
...no juegues con la oscuridad si quieres salir victorioso.....
Hai colto il senso delle mie parole..alle volte il nostro lato oscuro non sempre siamo pronti ad usarlo,anche se lo si conosce bene,sideiso ha detto una cosa sacrosanta:ti conquista e confonde facendoci sembrare le cose più semplici se viene utilizzato...ma non ? cos?..se non cogliamo il nostro limite chi ci ferma?
siamo veramente capaci di porci dei paletti?
siamo veramente capaci di porci dei paletti?
Siamo fin troppo bravi a "metterci dei paletti"... mi domando invece chi sia sufficentemente forte, invece, per vivere davvero ed esprimere le proprie potenzialit?, senza rannicchiarsi codardamente in un angolo di mondo con il timore di fare del male, perennemente torturato dal senso di colpa per desiderare più di quello che gli viene concesso da chi, al contrario di tanti, usa il proprio potere di controllo sulla realt?.(Felce @ 5/12/2006, 08:45)
Hai colto il senso delle mie parole..alle volte il nostro lato oscuro non sempre siamo pronti ad usarlo,anche se lo si conosce bene,sideiso ha detto una cosa sacrosanta:ti conquista e confonde facendoci sembrare le cose più semplici se viene utilizzato...ma non ? cos?..se non cogliamo il nostro limite chi ci ferma?
siamo veramente capaci di porci dei paletti?
Siamo veramente capaci di prendere le redini del nostro destino?