molti culti magici utilizzano delle cerimonie di iniziazione per mezzo del quale un estraneo diventa un membro riconosciuto di quel culto, societ? gruppo ecc...
quindi l'iniziazione ? un rito che segna l'inizio del nuovo cammino della nuova direzione in cui ci stiamo dirigendo.ogni tradizione pagana usa le p?roprie cerimonie di iniziazione che possono o no essere riconosciute da altri. molti sono daccordo nel dire che una persona diventa pagano solo se ha ricevuto questa iniziazione. Molte iniziazioni non sono altro che riti che segnano l'accettazione di una persona in un coven e la sua consacrazione alla Dea e al Dio. per chi non ? un wiccan questa cerimonia lo vede come un rito di conversione, ma non ? cos? semplicemente perchè i wiccan non condannano le divinit? con hanno lasciato, il rito di iniziazione per alcuni gruppi ? considerato di fondamentale importanza perchè quei gruppi praticano la segretezza rituale. ma questo rito di iniziazione non ? affatto importante infatti la wicca non ci dice che si deve passare per l'approvazione... i soli segreti della wicca e di ogni wiccan sono le forme rituali individuali, gli incantesimi, i nomi delle divinit? ecc..
pur sapendo che la wicca ? una religione aperta e non più chiusa alcuni hanno la necessita di fare un rito di iniziazione, ma si deve capire che la vera iniziazione non ? un rito fatto da un uomo su u altro uomo, l' iniziazione ? un cammino, un processo graduale di armonizzazione con le forze divine. se si capisce questo si capisce sicuramente che il rito di iniziazione diventa solo forma. la vera iniziazione ? camminare nell'ARTE e non fermarsi ma continuare a camminare
comunque se volete io ho un rito di consacrazione che si pu? fare da soli con il semplice scopo di far conoscere agli Dei il cammino che abbiamo intrapeso se volete lo posto ma visto che ? lungo lo far? più tardi ^^
Elfo)O(
iniziazione "come cominciare il nostro cammino
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elfobianco)O(
- Magus Herbae
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Mentre leggevo l'inizio del tuo post stavo pensando a come rispondere e quando sono arrivato a:
Non sono contro le iniziazioni o le auto-iniziazioni, se qualcuno lo reputa giusto e conforme alle sue esigenze lo pu? fare tranquillamente, chi glielo vieta?
Io penso semplicemente che non sia necessario, credo che abbiamo avuto tutti quel momento di "passaggio" in cui abbiamo desiderato fare il "grande passo", perchè secondo me ? questo il termine esatto: passaggio.
Quando abbiamo deciso di intraprendere questa strada abbiamo avuto un momento, un click in cui abbiamo DECISO, ed ? stato quello il passaggio, l'iniziazione.... e da quel momento ? andata sempre più avanti senza mai arrestarsi... ma crescendo sempre più fino ad accrescere la nostra cultura e il nostro contatto con queste energie!
... mi sono detto che era proprio il pensiero che avevo in mente, con cui volevo rispondere al post.la vera iniziazione ? camminare nell'ARTE e non fermarsi ma continuare a camminare
Non sono contro le iniziazioni o le auto-iniziazioni, se qualcuno lo reputa giusto e conforme alle sue esigenze lo pu? fare tranquillamente, chi glielo vieta?
Io penso semplicemente che non sia necessario, credo che abbiamo avuto tutti quel momento di "passaggio" in cui abbiamo desiderato fare il "grande passo", perchè secondo me ? questo il termine esatto: passaggio.
Quando abbiamo deciso di intraprendere questa strada abbiamo avuto un momento, un click in cui abbiamo DECISO, ed ? stato quello il passaggio, l'iniziazione.... e da quel momento ? andata sempre più avanti senza mai arrestarsi... ma crescendo sempre più fino ad accrescere la nostra cultura e il nostro contatto con queste energie!
Non reputo necessaria al cammino un'iniziazione. Anche perchè se non si lavora in congrega che senso avrebbe? chi ti inizierebbe? E quindi tutti i solitari? Sono streghe a met?? Io non credo.
Trovo invece necessaria la consacrazione di noi stessi agli Dei. Un modo per presentarsi e confermare le intenzioni in modo serio e ufficiale di fronte a Loro.
Mi interesserebbe consocere il tuo rituale di consacrazione elfo. Io sfoglier? i miei vecchi grimori sperando di ritrovare il mio. In quella occasione, lo feci con altri due fratelli e ci regalammo un anello con delle incisioni particolari. Poi la vita ci ha separati ma io porto ancora quel anello. Rappresenta il mio matrimonio con gli Dei. E finch? creder? in Loro non me lo toglier?...
Trovo invece necessaria la consacrazione di noi stessi agli Dei. Un modo per presentarsi e confermare le intenzioni in modo serio e ufficiale di fronte a Loro.
Mi interesserebbe consocere il tuo rituale di consacrazione elfo. Io sfoglier? i miei vecchi grimori sperando di ritrovare il mio. In quella occasione, lo feci con altri due fratelli e ci regalammo un anello con delle incisioni particolari. Poi la vita ci ha separati ma io porto ancora quel anello. Rappresenta il mio matrimonio con gli Dei. E finch? creder? in Loro non me lo toglier?...
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follettinakiara
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- Iscritto il: 20/01/2007, 19:57
Beh io la reputo importantissima, ma era scontato!
Penso sia il traguardo finale che mostra la tua fede
solida e la tua promessa eterna... in generale chi non
la riceve, a mio avviso, ha come una giustificazione morale
et inconscia di poter abbandonare da un momento all'altro
questa fede prescindendo da presunti vincoli... mentre l'Iniziato
allontana questa idea e mostra come imperitura la sua decisione.
Io la vivo in questo modo ^____-
Angelus Deorum
Penso sia il traguardo finale che mostra la tua fede
solida e la tua promessa eterna... in generale chi non
la riceve, a mio avviso, ha come una giustificazione morale
et inconscia di poter abbandonare da un momento all'altro
questa fede prescindendo da presunti vincoli... mentre l'Iniziato
allontana questa idea e mostra come imperitura la sua decisione.
Io la vivo in questo modo ^____-
Angelus Deorum
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Lexia_Blade
- Civites Fidelis
- Messaggi: 188
- Iscritto il: 01/01/1970, 2:00
Non esistono traguardi da nessuna parte. Non puoi mai dire "sono arrivato" chi lo fa pecca di presunzione. Al massimo la vita di concede un "Ho conquistato una tappa", ma non pone un numero finito di tappe. Finche vivi e respiri: cammini.
Perch? mai l'arte dovrebbe fare la differenza?
L'iniziazione per? ? importante. Non va per? vista come un traguardo, ma come il prossimo punto di partenza. Nell'arte come in tutte le altre cosec'? il principio, in cui tutto il tuo agire ? ancora caotico e cerchi una strada, qualcosa di molto simile all'ordine mentale. Credo che un praticante dell'arte possa celebrare la sua iniziazione quando ha compreso in che modomuoversi... gli strumenti quelli sono in dinamico movimento, come noi e la nostra arte.
Perch? mai l'arte dovrebbe fare la differenza?
L'iniziazione per? ? importante. Non va per? vista come un traguardo, ma come il prossimo punto di partenza. Nell'arte come in tutte le altre cosec'? il principio, in cui tutto il tuo agire ? ancora caotico e cerchi una strada, qualcosa di molto simile all'ordine mentale. Credo che un praticante dell'arte possa celebrare la sua iniziazione quando ha compreso in che modomuoversi... gli strumenti quelli sono in dinamico movimento, come noi e la nostra arte.
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follettinakiara
- Civites Aurum
- Messaggi: 369
- Iscritto il: 20/01/2007, 19:57
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elfobianco)O(
- Magus Herbae
- Messaggi: 731
- Iscritto il: 15/01/2007, 18:57
Bene credo che avr? molto lavoro da fare^^ allora
per il rito per i solitari io uso una semplice preghiera agli dei... ma prima.....
preparo un bel bagno caldo aggiungendo un po di sale e qualche goccia di olio essenziale (non importa quale sia basta che vi piaccia). fatto il bagno sono andato in un posto che mi piaceva immerso nella natura dove si pu? sentire la forza del Dio e della Dea. trovato il luogo mi sono messo comodo e ho cercato di calmare il cuore e quindi ho usato la respirazione per farlo e cercavo di capire e di accorgermi dei poteri della Terra. ho chiamato la Dea e il Dio con un'invocazione che ho imparato a memoria (ma potevo farlo anche usando le parole che mi venivano al momento)
L'invocazione
o Dea madre della magia, o Dio padre della magia
risposte a tutti i misteri
in questo luog e in questo tempo io mi apro
alla vostra essenza
in questo luogo e in questo tempo io sto cambiando
perchè da ora in poi io mi considero vostro figlio
io mi consacro a voi ,Dio padre e Dea madre.
io vi sento in me, vi mescolate in me cambiandomi
che io possa vedere il divino nella natura
e la natura nel divino
la divinit? in me stesso e in tutto
o madre, genitle luna
o padre, fiero sole
fatemi uno di voi
fatemi uno di voi
fatemi uno di voi
sono stato in silenzio avvertendo una sensazione di pace interiore indescrivibile.... ho disegnato i simboli degli dei sul braccio (ma va bene qualsiasi parte del corpo) con dell'olio essenziale, poi ho ringraziato gli dei e prima di andarmene ho cercato di meditare su cio che mi sarebbe capitato da allora in poi.....
Elfo)O(
infatti io ho parlato di iniziazione come il rito per farsi conoscere agli dei^^ quindi siamo dello stesso parere l'iniziazione che usano nelle congreghe io la reputo come un rito ufficiale per i membri della congrega e non attinente con l'iniziazione agli dei...Anche perchè se non si lavora in congrega che senso avrebbe? chi ti inizierebbe? E quindi tutti i solitari? Sono streghe a met?? Io non credo.Trovo invece necessaria la consacrazione di noi stessi agli Dei
io invece credo che non sia ne un traguardo da raggiungere e ne un inizio, ma penso che sia una tappa che serve a noi stessi e a farci capire che abbiamo preso un altro sentiero e che dovremo impegnarci a rispettarlo...Penso sia il traguardo finale che mostra la tua fede solida e la tua promessa eterna...
per il rito per i solitari io uso una semplice preghiera agli dei... ma prima.....
preparo un bel bagno caldo aggiungendo un po di sale e qualche goccia di olio essenziale (non importa quale sia basta che vi piaccia). fatto il bagno sono andato in un posto che mi piaceva immerso nella natura dove si pu? sentire la forza del Dio e della Dea. trovato il luogo mi sono messo comodo e ho cercato di calmare il cuore e quindi ho usato la respirazione per farlo e cercavo di capire e di accorgermi dei poteri della Terra. ho chiamato la Dea e il Dio con un'invocazione che ho imparato a memoria (ma potevo farlo anche usando le parole che mi venivano al momento)
L'invocazione
o Dea madre della magia, o Dio padre della magia
risposte a tutti i misteri
in questo luog e in questo tempo io mi apro
alla vostra essenza
in questo luogo e in questo tempo io sto cambiando
perchè da ora in poi io mi considero vostro figlio
io mi consacro a voi ,Dio padre e Dea madre.
io vi sento in me, vi mescolate in me cambiandomi
che io possa vedere il divino nella natura
e la natura nel divino
la divinit? in me stesso e in tutto
o madre, genitle luna
o padre, fiero sole
fatemi uno di voi
fatemi uno di voi
fatemi uno di voi
sono stato in silenzio avvertendo una sensazione di pace interiore indescrivibile.... ho disegnato i simboli degli dei sul braccio (ma va bene qualsiasi parte del corpo) con dell'olio essenziale, poi ho ringraziato gli dei e prima di andarmene ho cercato di meditare su cio che mi sarebbe capitato da allora in poi.....
Elfo)O(
Credo che l' iniziazione non sia ne una tappa obbligata ne qualcosa di completamente facoltativo.
Spesso nelle societ? tribali essere inziati vuol dire passare ad un nuovo stadio della propria vita forse ? proprio per questo che qualcuno vuole farlo, anche come una forma di affermazione di se stessi.
Ad esempio un cristiano che diventa Wicca potrebbe decidere di rendere definitivo il suo passaggio alla nuova religione.
Lancio un sasso: molti credono che un rito di iniziazione per antrare a far parte del mondo pagano sia recitare il padre nostro al contrario e avere comportamenti sbagliati contro la fede cristiana, ma questo significa davvero essere pagano fino in fondo?
Firen
Spesso nelle societ? tribali essere inziati vuol dire passare ad un nuovo stadio della propria vita forse ? proprio per questo che qualcuno vuole farlo, anche come una forma di affermazione di se stessi.
Ad esempio un cristiano che diventa Wicca potrebbe decidere di rendere definitivo il suo passaggio alla nuova religione.
Lancio un sasso: molti credono che un rito di iniziazione per antrare a far parte del mondo pagano sia recitare il padre nostro al contrario e avere comportamenti sbagliati contro la fede cristiana, ma questo significa davvero essere pagano fino in fondo?
Firen
Iniziazione? Credo nel rituale solo se ha un vero significato per chi lo esegue. Amo sentire l'energia sprigionata da un fervente cattolico mentre prega per il suo Dio, perchè ? viva e vibrante, ma mi irrita la preghiera ripetuta a pappaglallo da tutti gli altri.
L'iniziazione o l'autoiniziazione assume un senso solo se siamo noi a darglielo e per questo, secondo la mia opinione, non ? possibile decodificarla in un rituale che va bene per tutti.
Ad esempio io non ho mai accettato di sottopormi ad alcuna iniziazione, persino quando mi invitavano a far parte di un coven o di un circolo... perchè io ho "sistemato la mia posizione" nei confronti degli Dei plasmando le mie azioni e i miei pensieri al fine di <b>viverla</b> la mia Fede, e non mostrandola attraverso delle formule "preconfezionate" che occupano poche ore, ma che lasciano il tempo che trovano.
(vi ricordo che parlo sempre e solo della mia opinione personale)
Qualcuno ha scritto che l'iniziazione segna un momento di passaggio, una conferma, un rito che rappresenta l'inizio di una promessa fatta agli Dei... qualcuno ha scritto che chi non esegue l'iniziazione si tiene aperta una "via d'uscita"... vediamola invece sotto un altro aspetto: se l'iniziazione fosse un rituale da "spalmare" per tutto il corso della vita? Dimostrare ogni volta la propria promessa, mostrarla con i fatti, con i comportamenti, con la coltivazione di un determinato tipo di pensiero... se vi dicessi che chi esegue l'iniziazione esegue un rituale tanto per "farlo una volta e non pensarci più"? Adagiarsi nella posizione dell'Iniziato che intraprende la via per diventare Maestro.
Io cerco di sentirmi come un apprendista ogni volta, per non scordarmi mai la mia infinitesimale insignificanza al cospetto dell'Universo... Iniziazione? Me la daranno gli Dei quando il mio passaggio su questa terra avr? raggiunto la sua pienezza.
L'iniziazione o l'autoiniziazione assume un senso solo se siamo noi a darglielo e per questo, secondo la mia opinione, non ? possibile decodificarla in un rituale che va bene per tutti.
Ad esempio io non ho mai accettato di sottopormi ad alcuna iniziazione, persino quando mi invitavano a far parte di un coven o di un circolo... perchè io ho "sistemato la mia posizione" nei confronti degli Dei plasmando le mie azioni e i miei pensieri al fine di <b>viverla</b> la mia Fede, e non mostrandola attraverso delle formule "preconfezionate" che occupano poche ore, ma che lasciano il tempo che trovano.
(vi ricordo che parlo sempre e solo della mia opinione personale)
Qualcuno ha scritto che l'iniziazione segna un momento di passaggio, una conferma, un rito che rappresenta l'inizio di una promessa fatta agli Dei... qualcuno ha scritto che chi non esegue l'iniziazione si tiene aperta una "via d'uscita"... vediamola invece sotto un altro aspetto: se l'iniziazione fosse un rituale da "spalmare" per tutto il corso della vita? Dimostrare ogni volta la propria promessa, mostrarla con i fatti, con i comportamenti, con la coltivazione di un determinato tipo di pensiero... se vi dicessi che chi esegue l'iniziazione esegue un rituale tanto per "farlo una volta e non pensarci più"? Adagiarsi nella posizione dell'Iniziato che intraprende la via per diventare Maestro.
Io cerco di sentirmi come un apprendista ogni volta, per non scordarmi mai la mia infinitesimale insignificanza al cospetto dell'Universo... Iniziazione? Me la daranno gli Dei quando il mio passaggio su questa terra avr? raggiunto la sua pienezza.