Dialetto
Moderatore: CONGREGA
-
- Civites Aurum
- Messaggi: 369
- Iscritto il: 20/01/2007, 19:57
Dialetto
Questo pomeriggio discutevo con una mia amica,
tra un caffù e l'altro... una sigaretta e l'altra...
Quieto Quieto il discorso sulla Parola Magica si present?
fino a raggiungere il problema del Dialetto.
Lei affermava che questo potesse sostituire l'italiano essendo
una lingua antica figlia diretta del latino, greco o arabo che sia;
io invece proprio per questa caratteristica facevo notare che
il Dialetto essendo locale pu? aver subito delle gravi modifiche
e alterazioni rendendolo cos? alquanto incomprensibile etimologicamente.
Eppure le nostre nonne, le vecchie streghe
e le antiche erboriste lo utilizzavano...
Avete mai provato ad Invocare gli Dei nel vostro dialetto?
Quale effetto pu? avere in magia?
Angelus Deorum
tra un caffù e l'altro... una sigaretta e l'altra...
Quieto Quieto il discorso sulla Parola Magica si present?
fino a raggiungere il problema del Dialetto.
Lei affermava che questo potesse sostituire l'italiano essendo
una lingua antica figlia diretta del latino, greco o arabo che sia;
io invece proprio per questa caratteristica facevo notare che
il Dialetto essendo locale pu? aver subito delle gravi modifiche
e alterazioni rendendolo cos? alquanto incomprensibile etimologicamente.
Eppure le nostre nonne, le vecchie streghe
e le antiche erboriste lo utilizzavano...
Avete mai provato ad Invocare gli Dei nel vostro dialetto?
Quale effetto pu? avere in magia?
Angelus Deorum
-
- Civites Fidelis
- Messaggi: 188
- Iscritto il: 01/01/1970, 2:00
In Calabria abbiamo un dialetto ogni 3 km, fra noi e il paese accanto il dialetto ? totalemnte diverso per non parlare poi fra la zona nord della calabria e quella Sud. Quello del mio paese ? stato molto italianizzato, solo i vecchietti conoscono l'originale ed ? davvero incomprensibile. Quindi usare la versione italianizzata (che fra l'altro conosco appena) crea il problema cui tu accennavi, Angelus. Quindi preferisco l'italiano standard molto meglio.
OT
Exilia sei toscana *__*
Ho vissuto per dieci anni a Pisa...
Ah quanto l'ho amata,
forse tanto quanto non la sopporto ora.
Di dove sei di preciso?
OT
Exilia sei toscana *__*
Ho vissuto per dieci anni a Pisa...
Ah quanto l'ho amata,
forse tanto quanto non la sopporto ora.
Di dove sei di preciso?
-
- Civites Aurum
- Messaggi: 360
- Iscritto il: 15/01/2007, 20:13
-
- Magus Herbae
- Messaggi: 731
- Iscritto il: 15/01/2007, 18:57
be il dialetto lo uso molto nella lingua quotidianamente usata, per chiamare gli dei non lo mai usato per? cosa si sa in campania ci sono migliaia di superstizioni.
molte sono le tradizioni dei napoletani e dei campani in genere e di streghe che abitavano queste terre e le formule sono tutte prettamente in dialetto napoletano. diciamo che la cultura pagana di queste terre si ? cristianizzata certo ma si sente ancora l'odore delle tante erboriste che amavano amare gli dei...
Elfo)O(
molte sono le tradizioni dei napoletani e dei campani in genere e di streghe che abitavano queste terre e le formule sono tutte prettamente in dialetto napoletano. diciamo che la cultura pagana di queste terre si ? cristianizzata certo ma si sente ancora l'odore delle tante erboriste che amavano amare gli dei...
Elfo)O(
Immagino l'invocazione in milanese... "ui ti, mi te eunvouc a ch? perchè gu da chieder un bel po' de rob'..."
Non saprei dire quanto potere conservi ancora il dialetto, mutato nel tempo e ammorbiditosi nella sua pronuncia a causa della lunga dominazione francese, ma di sicuro non ? molto "suggestivo" e penso che invocare una divinit? nel mio dialetto mi sembrerebbe un po' grottesco; bisogna ammettere che a Milano, chi usa il dialetto ? considerato un "provincialotto" e mio malgrado sono un po' influenzato da questo giudizio. Non mi sentirei a mio agio, parlandolo durante un rito o una cerimonia. Molti dialetti, inoltre, sono un miscuglio di diverse lingue.
Non saprei dire quanto potere conservi ancora il dialetto, mutato nel tempo e ammorbiditosi nella sua pronuncia a causa della lunga dominazione francese, ma di sicuro non ? molto "suggestivo" e penso che invocare una divinit? nel mio dialetto mi sembrerebbe un po' grottesco; bisogna ammettere che a Milano, chi usa il dialetto ? considerato un "provincialotto" e mio malgrado sono un po' influenzato da questo giudizio. Non mi sentirei a mio agio, parlandolo durante un rito o una cerimonia. Molti dialetti, inoltre, sono un miscuglio di diverse lingue.
Proprio parlando di dialetto, esiste un libro che ? una raccolta di formule e scongiuri in dialetto campano e limitrofo: si tratta di novene, tridui, formule e scongiuri per ottenere le più svariate cose.
Questa ? una testimonianza di come la magia era conosciuta e divulgata nel popolino attraverso la parola e come sappiamo, in passato il dialetto imperversava a causa della mancata possibilit? di istruirsi.
Note e notizie, guardate nella Biblioteca d'Alessandria.
chamo
Questa ? una testimonianza di come la magia era conosciuta e divulgata nel popolino attraverso la parola e come sappiamo, in passato il dialetto imperversava a causa della mancata possibilit? di istruirsi.
Note e notizie, guardate nella Biblioteca d'Alessandria.
chamo
Chamo
...no juegues con la oscuridad si quieres salir victorioso.....
...no juegues con la oscuridad si quieres salir victorioso.....
-
- Civites Aurum
- Messaggi: 369
- Iscritto il: 20/01/2007, 19:57
Infatti, chamo, concordo.
Ok non usatelo, va bene, per? non sottovalutate la sua potenza.
Vi ricordo le migliaia di preghiere e rime che utilizzavano le nostre nonne, che nella loro ignoranza, la sapevano luuuuunga, mooooooolto luuuuuunga!
A partire dagli scongiuri contro il malocchio per finire ai misteri del rosario, non sapevano n? leggere n? scrivere ma sapevano pregare e scongiurare una disgrazia o un temporale.
E lo sapevano fare eccome!
Ok non usatelo, va bene, per? non sottovalutate la sua potenza.
Vi ricordo le migliaia di preghiere e rime che utilizzavano le nostre nonne, che nella loro ignoranza, la sapevano luuuuunga, mooooooolto luuuuuunga!
A partire dagli scongiuri contro il malocchio per finire ai misteri del rosario, non sapevano n? leggere n? scrivere ma sapevano pregare e scongiurare una disgrazia o un temporale.
E lo sapevano fare eccome!