I Giuramenti Vs Il Perdono
Moderatore: CONGREGA
I Giuramenti Vs Il Perdono
Giuramenti...parolone vero?
Basta sentire nei film: " giuro di dire la verità nient'altro che la verità ." E poi vedere che alla fine jessica la Signora in Giallo dimostra che avevi mentito! Spergiuro.
In un altro forum pagano ho tentato di aprire questa conversazione, incentrandola maggiormente sul " se hai un Gruppo/Coven e qualcuno viola il Giuramento pronunciato, come reagire?"
E devo dire fondamentalmente c'è stata una biforcazione fra "puniscilo tu" e "lascia che sia punito".
Ammetto di aver optato per il "puniscilo tu".
Non è questo però che voglio condividere con voi, o almeno, possiamo se volete XD.
Volevo zoommare su una sfumatura di questa discussione, che mi è stata offerta da una persona improbabile, una delle più acide e egocentriche che possano sopravvivere sul nostro Pianeta.
La frase è la seguente:
" Adesso, chi viola il giuramento senza plausibile ragione è un disonorato, contro ha l'ira degli Dei e vi sarà vendetta da parte di essi; chiunque crede in quegli Dei deve isolare lo spergiuro e renderlo reietto per non attirare su se la divina ira. Chi non crede in quegli Dei deve allontanarlo comunque perchè non si deve porre fiducia nello spergiuro.
Vero è che anche nel mondo antico si otteneva il perdono per il giuramento violato, per fare ammenda bastava portare una statuetta votiva al tempio di Zeus guardiano dei giuramenti. Molte le vie degli Dei e il perdono non è monopolio di Cristo."
Cosa ne pensate? Esiste il perdono Divino, fino a che punto si spinge? Bisogna allontanare lo spergiuro dalle comunità ?
La fede cessa di essere un requisito fondamentale dopo aver infranto un voto?
Gli Dei perdonano tutto?
Sono belle domandone lo capisco, ma avevo piacere di condividerne alcune con voi.
Personalmente davanti ad un Giuramento infranto, accaduto in un gruppo da me tenuto, ho reagito con la linea dura, chiedendo la giusta punizione. Tutto questo perchè non ci sono stati nè consapevolezza, nè voglia di ascoltare, nè rispetto, nè serietà , nè dignità .
Credo però che gli Dei possano perdonare un cuore puro.
Apophis
Basta sentire nei film: " giuro di dire la verità nient'altro che la verità ." E poi vedere che alla fine jessica la Signora in Giallo dimostra che avevi mentito! Spergiuro.
In un altro forum pagano ho tentato di aprire questa conversazione, incentrandola maggiormente sul " se hai un Gruppo/Coven e qualcuno viola il Giuramento pronunciato, come reagire?"
E devo dire fondamentalmente c'è stata una biforcazione fra "puniscilo tu" e "lascia che sia punito".
Ammetto di aver optato per il "puniscilo tu".
Non è questo però che voglio condividere con voi, o almeno, possiamo se volete XD.
Volevo zoommare su una sfumatura di questa discussione, che mi è stata offerta da una persona improbabile, una delle più acide e egocentriche che possano sopravvivere sul nostro Pianeta.
La frase è la seguente:
" Adesso, chi viola il giuramento senza plausibile ragione è un disonorato, contro ha l'ira degli Dei e vi sarà vendetta da parte di essi; chiunque crede in quegli Dei deve isolare lo spergiuro e renderlo reietto per non attirare su se la divina ira. Chi non crede in quegli Dei deve allontanarlo comunque perchè non si deve porre fiducia nello spergiuro.
Vero è che anche nel mondo antico si otteneva il perdono per il giuramento violato, per fare ammenda bastava portare una statuetta votiva al tempio di Zeus guardiano dei giuramenti. Molte le vie degli Dei e il perdono non è monopolio di Cristo."
Cosa ne pensate? Esiste il perdono Divino, fino a che punto si spinge? Bisogna allontanare lo spergiuro dalle comunità ?
La fede cessa di essere un requisito fondamentale dopo aver infranto un voto?
Gli Dei perdonano tutto?
Sono belle domandone lo capisco, ma avevo piacere di condividerne alcune con voi.
Personalmente davanti ad un Giuramento infranto, accaduto in un gruppo da me tenuto, ho reagito con la linea dura, chiedendo la giusta punizione. Tutto questo perchè non ci sono stati nè consapevolezza, nè voglia di ascoltare, nè rispetto, nè serietà , nè dignità .
Credo però che gli Dei possano perdonare un cuore puro.
Apophis
Con questa frase concordo particolarmente.Chi non crede in quegli Dei deve allontanarlo comunque perchè non si deve porre fiducia nello spergiuro.
Mi viene da pensare però a come viene vissuta la situazione dalla persona che ha fatto lo spergiuro, ovvero se lei stessa ne è consapevole o se nella sua mente si sia costruita (e convinta) che quello spergiuro ha una motivazione, chiamiamolo pure un capro espiatorio, un pò come quando due persone litigano, entrambe pensano di avere la ragione assoluta e in moltissimi casi non si può non ammettere che la ragione stà nel mezzo.
Credo che gli Dei perdonano tutto, o meglio:
... un sincero pentimento quindi.Credo però che gli Dei possano perdonare un cuore puro.
Gli Dei stanno al di sopra di noi, se ci puniscono è solamente per aiutarci nella nostra evoluzione, farci comprendere. Non credo possano volere il nostro male solo per vendetta... che se ne fanno se sono a noi superiorii?
Quando si parla di persone non esistono i cuori puri ma solo individui che capiscono le loro azioni.
Quando si fa qualcosa difficimente la si fa per errore o per sbaglio,voglio dire fai un giuramento poi guarda caso ti scordi e per sbaglio lo rompiùmi sembra assurdo.
Inoltre mi sono resa conto che la giustizia deve essere prima in terra e poi in cielo,non mi piace il buonismo,porta solo ulteriori guai e fraintendimenti,se fai parte di un gruppo o di una comunità e sbagli devi subirne le conseguenze a testa alta senza nasconderti.
Non credo neanche alla benevolenza/malevolenza divina,il più delle volte molto lenta ad agire,perchè forse è vero il detto....il Tempo è la migliore arma contro i malvagi e gli errori propri e altrui!
Non credo che le divinità in generale si preoccupino troppo di punirci,in fondo lo facciamo da soli,la vita è una continua prova un 'eterno esame non vedo che gusto sadico ci possano trovare nel peggiorare la situazione.
Quindi credo che il primo perdono avviene da parte nostra per noi stessi e poi fuori di noi.
Quando si fa qualcosa difficimente la si fa per errore o per sbaglio,voglio dire fai un giuramento poi guarda caso ti scordi e per sbaglio lo rompiùmi sembra assurdo.
Inoltre mi sono resa conto che la giustizia deve essere prima in terra e poi in cielo,non mi piace il buonismo,porta solo ulteriori guai e fraintendimenti,se fai parte di un gruppo o di una comunità e sbagli devi subirne le conseguenze a testa alta senza nasconderti.
Non credo neanche alla benevolenza/malevolenza divina,il più delle volte molto lenta ad agire,perchè forse è vero il detto....il Tempo è la migliore arma contro i malvagi e gli errori propri e altrui!
Non credo che le divinità in generale si preoccupino troppo di punirci,in fondo lo facciamo da soli,la vita è una continua prova un 'eterno esame non vedo che gusto sadico ci possano trovare nel peggiorare la situazione.
Quindi credo che il primo perdono avviene da parte nostra per noi stessi e poi fuori di noi.
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Forse non sono la più adatta a parlare, Apo lo sa bene, visto che parlo per esperienza personale ho visto tradire il gruppo di Apo, il nostro gruppo, dovo loro avevano iurato davanti agli dei invocati Beltaine di redere rispetto e onore al Gorsedd (sia chiaro non a noi come fontadori, ma al gorsedd stesso e agli Dei) Tradendo questo giuramento hanno tradito loro stessi, noi e gli Dei, e credo non ci sia atto più impuro sulla terra che tradire se stessi e gli dei che "dici" di amare e venerare. Sulla punizione da infliggere al traditore, come dice Flece chi fa parte di una comunità e tradisce le regole di essa deve pagarne le conseguenze. Apo, penso che forse noi abbiamo fatto un errore, abbiamo dato per scontato che loro fossero intelligenti; Non abbiamo messo davanti a loro cosa sarebbe accaduto davanti un eventuale tradimento, per noi per la nostra conoscenza ed esperienza abbiamo dato per scontato che mai e poi mai si tradisce un giuramento....
Abbiamo punito i tradimenti, ma adesso spetta agli Dei il giudizio, qualunque esso sia.
Solo il semplice fatto di non aver più un gruppo, ma prima di tutto degli amici con cui discutere e confrontarsi sul loro cammino è una punizione, non sapranno mai se sbagliano o meno e pagheranno anche i loro medesimi sbagli.
Un bacio da tua Sorella,
Ti voglio bene, e lo sai, non scordarlo.
Gli Dei ti guidino sempre.
Abbiamo punito i tradimenti, ma adesso spetta agli Dei il giudizio, qualunque esso sia.
Solo il semplice fatto di non aver più un gruppo, ma prima di tutto degli amici con cui discutere e confrontarsi sul loro cammino è una punizione, non sapranno mai se sbagliano o meno e pagheranno anche i loro medesimi sbagli.
Un bacio da tua Sorella,
Ti voglio bene, e lo sai, non scordarlo.
Gli Dei ti guidino sempre.
Tu non dimenticarlo mai, Flavia, che ti voglio bene.
Aspetto a rispondere a questi post, credo di star cambiando. La Montagna ha grandi influenze su di me. Meglio non parlare mentre fai la muta, potresti dire parole che poi un giorno abbandoneresti.
Attendo tempi nuovi.
Da un estate fredda come il vento del Nord, vi saluto.
Orchid, sorella, io sono qui, e non ti dimentico.
Apophis
Aspetto a rispondere a questi post, credo di star cambiando. La Montagna ha grandi influenze su di me. Meglio non parlare mentre fai la muta, potresti dire parole che poi un giorno abbandoneresti.
Attendo tempi nuovi.
Da un estate fredda come il vento del Nord, vi saluto.
Orchid, sorella, io sono qui, e non ti dimentico.
Apophis
io non mi sogno minimamente di capire o immaginare come può reagire un dio di fornte ad una promessa violata... il mio modo di reagire è invece molto duro... mi apro molto poco con le persone ed eleggo ad amici pochissime persone.. proprio per questo motivo gli amici non devono tradirmi.. altrimenti passano di colpo da amici e nemici e tutte le mie enrgie sono atte alla loro distruzione!.. può sembrare una cosa dura.. ma i miei amici lo sanno da subito.. cioè li avverto -_- .. in alcune rare occaisoni ho lasciato correre.. ma non ho mai dimenticato ( e il rapporto non è tornato come prima.. anche se col tempo si è via via migliorato)
secondo me non è appropriato generalizzare dicendo "gli dei", dipende di quali divinità si parla..ad esempio il Dio della cristianità perdona chiunque si penta sinceramente, indipendentemente dai peccati commessi, mentre invece il Dio calvinista sceglie a priori le anime "elette" e solo e soltanto loro otterranno la salvezza..ma ancora altre divinità come quelle greche e romane sono famose per le loro caratteristiche molto simili a quelle dei mortali e quindi il perdono è esclusivamente una loro decisione (spesso influenzata dal loro umore o dalle loro preferenze)..ed ogni altro dio o dea avrà dei criteri secondo cui valutare..credo quindi che sia necessario valutare sia la colpa commessa sia l'eventuale divinità che la dovrà giudicare, senza fare, come si dice, "di tutta lerba un fascio".
Concordo appieno con luthyen..non avevo ancora risposto a questo topic proprio perchè generalizzava eccessivamente. Ogni culto ha un'idea differente delle figure divine..per cui è impossiblile definire genericamente se perdonano o meno. Forse sarebbe stato più opportuno fare la domanda impostandola su una singola religione, oppure ognuno doveva specificare il culto a cui è più legato..
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