I Ching
I Ching, detto anche Libro dei Mutamenti, ? da tempo accolto positivamente da eminenti filosofi e umanisti, grazie ai suoi contenuti pieni di saggezza, che sono al di fuori del contesto divinatorio.
I Ching rappresenta una nuova fonte di interesse, poichè indica come raggiungere una meta senza utilizzare la razionalit? ma la filosofia: non si impongo cambiamenti, ma si indicano strade e spiegazioni del perchè una certa situazione esiste e come potrebbe mutare in base a determinati comportamenti.
La Genesi del libro dei I Ching ? sconosciuta si pensa che possa risalire a più di 5000 anni fa. E' contemporaneo dell'oracolo di Delfos, dell'astrologia Azteca, dei Druidi, fratello di tutte le fratellanze di tempi remoti. ? anche l'origine di numerose scienze tradizionali; l'agopuntura, il Feng Shui, il Chi kun, il Tailandese Chi. I Padri ispiratori della saggezza dei I:Ching sono il Re Wen, il duca di Chou, Confucio e il gi? nominato Fuhsi, cos? come gli Imperatori e i Re delle varie dinastie che si susseguirono nei millenni.
Durante tutta la vita del duca di Chou, I Ching fu usato come testo oracolare con il titolo "I mutamenti di Chou", e fu in questo periodo che Confucio ne venne a conoscenza, traendone insegnamenti profondi che influirono in maniera determinante sul suo carattere. Confucio asseriva che per raggiungere l'armonia bisogna coltivare la propria personalit?, rafforzandola e nobilitandola.
Confucio contribu? alle stesura della nuova versione del libro aggiungendo commenti che sono riportati in una parte dei testi moderni.
In Cina, durante i secoli successivi e tra alterne fortune, i responsi del libro furono richiesti da filosofi, politici e anche gente comune per avere una indicazione su importanti decisioni da prendere, ed ? utilizzato tutt'oggi. In Giappone il libro dei I Ching viene consultato prima di grandi trattative ed ? materia di studio nelle Universit?.
In Europa la diffusione dei I Ching cominci? nel 1600, portato dai monaci gesuiti, ma che ebbe scarso successo a causa di traduzioni grossolane e poco comprensibili. Soltanto nel 1911 si inizi? una seria traduzione in tedesco che dur? 12 anni, attraversando epoche drammatiche come la rivoluzione cinese del 1911 e la prima guerra mondiale del 1915.
Nel 1924 il libro fu finalmente pubblicato e riscosse un immediato e meritato successo non solo in Germania, ma in tutta l'Europa.
A questa traduzione in tedesco ne seguirono un'altra in inglese nel 1949, e in italiano nel 1950.
A partire da allora I:Ching, il Libro dei Mutamenti, divenne una patrimonio culturale e fonte di conforto spirituale per milioni di persone.
Storicamente il libro fu prevalentemente usato come un almanacco per l'agricoltura, la caccia e la pesca ora si possono trovare risposte alle nostre decisioni analizzando dati, verificando le circostanze ma, per fare questo abbiamo bisogno di molto tempo e in certe situazioni la tempestivit? ? risolutiva.
Come tutti, probabilmente, la gran parte delle decisioni vengono prese d'istinto, basandosi su sensazioni epidermiche.
I Ching ? un metodo, non ? una scienza esatta, ? uno strumento utile che si mostrer? efficace e aiuter? a prendere le decisioni a chi si concentrer? o come dicono in Cina se la persona che fa la domanda ? " nel Tao lo Yin e lo Yang sono il simbolo che identifica i due principi antagonisti.
I Ching ? un opera di divinazione, in cui si ricorre a oracoli basati su 64 figure astratte, ognuna composta da sei linee parallele o esagramma composto dal trigramma inferiore e da quello superiore.
Queste linee sono di solo due tipi: linee divise, dette anche linee negative, e non divise dette positive.
La loro posizione determina una delle 64 risposte possibili alla vostra domanda.
Elfo)O(
I ching
Moderatore: CONGREGA
Questo posto mi piace...Caro Elfo, allora l'I Ching potrebbe essere confrontato come sapere e non, ovvio come contenuti per una pensiero generale, all'Astrologia...sapere condiviso e apprezzabile ma non scienza...Perch? diversamente dalla Scienza non ? dimostrabile con prove precise e condivise, no?
Aggiungerei che una di quelle edizioni in lingua tedesca arriv? a Jung che ne rimase affascinato e scrisse una famosa introduzione al metodo divinatorio. E che in uno dei manuali delle Giovani Marmotte c'era un metodo semplificato che ha "rovinato" generazioni di bambini, compreso il sottoscritto.
Baci.
E.
Baci.
E.
Io mi rivolgo all'I-Ching molto spesso; trovo che i suoi consigli siano inconfutabilmente preziosi e sempre coerenti... ? uno dei pochi metodi divinatori imparziali che possiamo usare per noi stessi senza correre il rischio di interpretare qualcosa secondo i nostri desideri, auto-influenzandoci involontariamente.