MIO PADRE E' UNA STREGA..., un punto di osservazione...
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MIO PADRE E' UNA STREGA..., un punto di osservazione...
Il titolo ? giocoso ma l'argomento che voglio discutere con voi in questo topic
? molto serio e vorrei avere le vostre opinioni in merito...
In poche parole Sideiso si chiama Stefano, ha 39 anni, un lavoro stabile e anche piacevole, vive a Milano e abita da solo, divorziato e con un figlio di quattordici anni!
Mio figlio ? la pesona cui voglio più bene in assoluto e abbiamo un'ottimo rapporto anche se ci vediamo solo ogni quindici giorni.
Diciamo che quest'anno ha saltato il fosso passando dalle medie inferiori alle superiori...e dalla "fanciullezza" all'adolescenza.
Proprio durante la festa di Samhain ? successo che Lorenzo (si chiama cos?)
si sia unito al semplice rito collettivo che abbiamo fatto...
Questa cosa insieme alle domande più dettagliate postemi in seguito sull'arte mi ha scosso,
non tanto per le domande in s?, ma per il fatto che potrebbe essere condizionato da una visione piuttosto fantasy della magia e quindi appassionarsene più per i vantaggi pratici che per una reale spinta spirituale.
Da sempre cerco di insegnare a Lorenzo che bisogna lottare e farlo per le cose giuste, che il presto paga poco e che alla fine con la buone volonta si superano tutti gli ostacoli.
Ora gli ho promesso di insegnarli a visualizzare come forma di rilassamento e di capacit? di percepire meglio le proprie forze ma mi terrorizza pensare che creda che tutto si possa risolvere tracciando un cerchio o (perdonatemi, non ? provocazione...) bruciando foglietti con desideri cercando in questo modo scorciatoie per il sentiero della vita e delle esperienze...
Mi piacerebbe che Lorenzo amasse la Dea e lasciasse perdere il cristianesimo (che comunque non ? che lo coinvolga poi molto...) ma vorrei che lo facesse con il giusto spirito e coi tempi adeguati,
senza essere influenzato dalle mie scelte.
credo che questo post servir? a me ma anche a quegli utenti più giovani che si trovano nella situazione opposta e non capiscono i timori dei genitori.
Davvero non ? facile essere un pap?, mai...
e neanche un filglio... lo so... sono anche quello
Un abbraccio a tutti,
Sid
? molto serio e vorrei avere le vostre opinioni in merito...
In poche parole Sideiso si chiama Stefano, ha 39 anni, un lavoro stabile e anche piacevole, vive a Milano e abita da solo, divorziato e con un figlio di quattordici anni!
Mio figlio ? la pesona cui voglio più bene in assoluto e abbiamo un'ottimo rapporto anche se ci vediamo solo ogni quindici giorni.
Diciamo che quest'anno ha saltato il fosso passando dalle medie inferiori alle superiori...e dalla "fanciullezza" all'adolescenza.
Proprio durante la festa di Samhain ? successo che Lorenzo (si chiama cos?)
si sia unito al semplice rito collettivo che abbiamo fatto...
Questa cosa insieme alle domande più dettagliate postemi in seguito sull'arte mi ha scosso,
non tanto per le domande in s?, ma per il fatto che potrebbe essere condizionato da una visione piuttosto fantasy della magia e quindi appassionarsene più per i vantaggi pratici che per una reale spinta spirituale.
Da sempre cerco di insegnare a Lorenzo che bisogna lottare e farlo per le cose giuste, che il presto paga poco e che alla fine con la buone volonta si superano tutti gli ostacoli.
Ora gli ho promesso di insegnarli a visualizzare come forma di rilassamento e di capacit? di percepire meglio le proprie forze ma mi terrorizza pensare che creda che tutto si possa risolvere tracciando un cerchio o (perdonatemi, non ? provocazione...) bruciando foglietti con desideri cercando in questo modo scorciatoie per il sentiero della vita e delle esperienze...
Mi piacerebbe che Lorenzo amasse la Dea e lasciasse perdere il cristianesimo (che comunque non ? che lo coinvolga poi molto...) ma vorrei che lo facesse con il giusto spirito e coi tempi adeguati,
senza essere influenzato dalle mie scelte.
credo che questo post servir? a me ma anche a quegli utenti più giovani che si trovano nella situazione opposta e non capiscono i timori dei genitori.
Davvero non ? facile essere un pap?, mai...
e neanche un filglio... lo so... sono anche quello
Un abbraccio a tutti,
Sid
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- Civites Fidelis
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Non so se ti fa piacere ricevere risposte a questo post, in caso cos? non fosse cancella pure il mio intervento non me la prendo.
Sai pur non avendo figli capisco i tuoi dilemmi, ma credo che più di quanto tu stia facendo non puoi fare. Fondamentalmente il percorso spirituale che che se ne dica ? cos? personale che non esistono regole universali.
I ragazzi di una certa et? mostrano entusiasmo per ci? che ? fuori dalla normale quotidianit?, ma sfruttando questo entusiasmo puoi dargli le basi, l'amore verrà con il tempo e crescendo tuo figlio diverrà maturo e capir? che non ci sono solo formule e incensi, ma anche una comunione spirituale cos? intima e sconvolgente da non lasciare posto ad altro se non che all'amore verso le forze che hanno innalzato i nostri sensi e le nostre anime al di sopra della normale percezione delle cose.
Sai pur non avendo figli capisco i tuoi dilemmi, ma credo che più di quanto tu stia facendo non puoi fare. Fondamentalmente il percorso spirituale che che se ne dica ? cos? personale che non esistono regole universali.
I ragazzi di una certa et? mostrano entusiasmo per ci? che ? fuori dalla normale quotidianit?, ma sfruttando questo entusiasmo puoi dargli le basi, l'amore verrà con il tempo e crescendo tuo figlio diverrà maturo e capir? che non ci sono solo formule e incensi, ma anche una comunione spirituale cos? intima e sconvolgente da non lasciare posto ad altro se non che all'amore verso le forze che hanno innalzato i nostri sensi e le nostre anime al di sopra della normale percezione delle cose.
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- Civites Fidelis
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Da figlia,penso che tuo figlio capir? con il tempo quello che vuole,se vorr? seguire il suo pap? nel culto della Dea,lo far?...se invece ? solo per gioco sta solo attento che non combini qualche pasticcio e fagli capire la linea che separa la realt? dalle utopie...a quell'et? si crede di essere invincibili..ma non ? cos?^^
Mi sarebbe piaciuto avere qualcuno che mi indicasse una strada,i miei genitori non lo hanno fatto per? mi hanno lasciato libera di scegliere..credo sia questa la chiave di voi genitori,osservare da lontano e intervenire qundo dovete.
Mi sarebbe piaciuto avere qualcuno che mi indicasse una strada,i miei genitori non lo hanno fatto per? mi hanno lasciato libera di scegliere..credo sia questa la chiave di voi genitori,osservare da lontano e intervenire qundo dovete.
Sid, ci? che stai facendo ? meraviglioso, ma tuo figlio deve capire da SOLo qual'? la sua strada, come penso quasi tutti noi abbiamo fatto.
Ti parlo da figlia.
Pensa che i miei mi vogliono imporre il cristianesimo..
Come si sentirebbe tuo figlio costretto ad essere qualcosa che non ??
So che vuoi fare del tuo meglio e che vuoi proteggerlo..
Ma dagli sbagli s'impara, se poi lui vorr? aiuto..Beh, sai cosa fare.. Andargli incontro!!
Exilia
Ti parlo da figlia.
Pensa che i miei mi vogliono imporre il cristianesimo..
Come si sentirebbe tuo figlio costretto ad essere qualcosa che non ??
So che vuoi fare del tuo meglio e che vuoi proteggerlo..
Ma dagli sbagli s'impara, se poi lui vorr? aiuto..Beh, sai cosa fare.. Andargli incontro!!
Exilia
Carissimo sideiso penso che hai gia preso la giusta strada, come madre ti consiglio di nn importi, di rispondere quando ti viene fatto qualche richiesta e ti assecondare il lato giocoso che tuo figlio puo avere.....
Alla fine piano piano crescendo il gioco si allontaner? per fare largo alla maturit? e alla voglia di conoscenza
Lilla*
Alla fine piano piano crescendo il gioco si allontaner? per fare largo alla maturit? e alla voglia di conoscenza
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Allora, io davvero credo di essere nella norma,Sid, ci? che stai facendo ? meraviglioso, ma tuo figlio deve capire da SOLo qual'? la sua strada, come penso quasi tutti noi abbiamo fatto.
Ti parlo da figlia.
Pensa che i miei mi vogliono imporre il cristianesimo..
Come si sentirebbe tuo figlio costretto ad essere qualcosa che non ??
So che vuoi fare del tuo meglio e che vuoi proteggerlo..
Ma dagli sbagli s'impara, se poi lui vorr? aiuto..Beh, sai cosa fare.. Andargli incontro!!
Exilia
non faccio cose "meravigliose", e a volte
mi chiedo appunto se sia giusto mostrare questo mio lato in una
forma cos? esplicita.
Nel post di apertura ho parlato di un cerchio ma chi c'era sa quanto era informale,una celebrazione di ringraziamento e di auspicio per l'anno
nuovo, ma fatta al parco nel buio e con le candele era comunque una forma di preghiera evidente.
Io non mi preoccupo del gesto "magico" che potrebbe fare per gioco o per curiosit? ma delle conseguenze di una ovvia conseguente delusione,
dei pensieri e delle azioni conseguenti.
In pratica non vorrei che alla fine pensasse che non esiste "niente" in assoluto,
che perdesse fiducia...
Tutto qui ma non ? poco.
Elfo aveva proseguito la discussione parlando dalla sua parte, dando la visione di figlio cosa che mi ? piaciuta e a cui vorrei ricollegarmi, pertanto se siete d'accordo continuo sul topic indicato da Angelus,
Ma sono l'unico pap??
Ci vediamo di l?,
Sid
Ciao Sid!vorrei dirti anche la mia per quanto riguarda il rapporto con tuo figlio....b?!credo,sinceramente,che forse sarebbe stato meglio(per adesso) che tuo figlio non avesse partecipato e visto questo tuo rito,non perchè non sia in grado di comprendere ma forse perchè in questo modo,credo,lui abbia visualizzato solo una parte del tuo di "credo" e non certo quello che ti ha portato fino a questo punto.Perch? non iniziare a parlare con tuo figlio ascoltandolo,cercando di capire a che cosa lui crede o pensa,che opinione si ? fatto sulla religione e magari,durante il discorso,porgli alcune domande che lo potrebbero far riflettere.Poi con il tempo,forse,si sarebbe avvicinato da solo o comunque percorso un'altra strada,ma la Sua strada.
Un saluto affettuoso
Un saluto affettuoso
Sideiso, oggi mentre guidavo sono passato davanti a una Serra e ho riflettuto molto su una cosa che posso ricollegare alla tua situazione, in qualche modo!
Mi sono sempre chiesto il perchè ho avuto questo "richiamo" solo a 21/22 anni, perchè adesso e non prima quando ero più piccolo!
Il perchè non mi sono mai accorto della bellezza della Natura, la voglia di conoscerla e di costruire un rapporto con lei!
Passando davanti quella Serra mi sono venute in mente delle immagini di quando ero ragazzino, sui 6/7 fino ai 10 anni!
Spesso mia madre, la quale ha sempre amato le piante, mi portava con s? nelle Serre... non per infondermi l'amore per le piante, semplicemente per non lasciarmi da solo a casa.... ricordo che mi piaceva andare e guardare tutti i colori dei fiori, tutte le variet?!
Lo stesso vale per le gite in campagna, ci andavamo spesso e a e piaceva molto... amavo la Natura, costruirmi il rifugio tra i cespugli e fantasticare con la mente.
Adesso non sto facendo altro che riscoprire questi piaceri, li avevo "dimenticati", e se cerco di capire il perchè mi viene da pensare che il mondo delle piante e dei fiori, almeno dalle mie parti, ? sempre stato visto come priorit? delle donne, come parte integrante di quella sensibilit? che la societ? ha attribuito a loro, negandola all'uomo!
Cosa voglio dire? Continua a mostrare a tuo figlio quanto sia bello il mondo in tutte le sfumature, facendo questo non puoi sbagliare..... quello che viene in un secondo momento, si vedr?!
Hermete
Mi sono sempre chiesto il perchè ho avuto questo "richiamo" solo a 21/22 anni, perchè adesso e non prima quando ero più piccolo!
Il perchè non mi sono mai accorto della bellezza della Natura, la voglia di conoscerla e di costruire un rapporto con lei!
Passando davanti quella Serra mi sono venute in mente delle immagini di quando ero ragazzino, sui 6/7 fino ai 10 anni!
Spesso mia madre, la quale ha sempre amato le piante, mi portava con s? nelle Serre... non per infondermi l'amore per le piante, semplicemente per non lasciarmi da solo a casa.... ricordo che mi piaceva andare e guardare tutti i colori dei fiori, tutte le variet?!
Lo stesso vale per le gite in campagna, ci andavamo spesso e a e piaceva molto... amavo la Natura, costruirmi il rifugio tra i cespugli e fantasticare con la mente.
Adesso non sto facendo altro che riscoprire questi piaceri, li avevo "dimenticati", e se cerco di capire il perchè mi viene da pensare che il mondo delle piante e dei fiori, almeno dalle mie parti, ? sempre stato visto come priorit? delle donne, come parte integrante di quella sensibilit? che la societ? ha attribuito a loro, negandola all'uomo!
Cosa voglio dire? Continua a mostrare a tuo figlio quanto sia bello il mondo in tutte le sfumature, facendo questo non puoi sbagliare..... quello che viene in un secondo momento, si vedr?!
Hermete
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- Civites Fidelis
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- Iscritto il: 01/01/1970, 2:00
OT
Se la societ? smettesse di proporre un ideale di uomo macho a tutti i costi si vivrebbe certamente meglio.
Conoscere la parte intima di se stessi anche quella più sensibile e gentile ? molto più importante del dimostrarsi sempre e per forza "superuomini".
L'arte da questo punto ? una buona psicologia che ci aiuta a capire che i ritmi che ci vengono imposti non sono quelli fisiologici dei nostri corpi di carne e delle nostre menti delicate, sono ritmi alterati e ci si pu? fare l'abitudine solo per un determinato periodo di tempo. Siamo un elastico, possiamo allungarci a dismisura, ma non all'infinito.
Il semplice atto di prenderci del tempo per noi, il semplice fatto di rinchiuderci nel cerchio senza la tentazione di guardare l'orologio ci permette anche di tendere un p? meno il nostro elastico interiore. La calma e latranquillit? con cui dobbiamo prepararci, il meditare e tutto il resto danno sollievo alla nostra anima e rigenerano la nostra esistenza.
Questo ? un aspetto dell'arte che per? non si valuta subito, perchè all'inizio c'? l'entusiamo, la fretta di fare e di imparare, la paura di sbagliare e un momento magico come il cerchio non viene vissuto nella sua integrit?, ma con il tempo si impara.
Se la societ? smettesse di proporre un ideale di uomo macho a tutti i costi si vivrebbe certamente meglio.
Conoscere la parte intima di se stessi anche quella più sensibile e gentile ? molto più importante del dimostrarsi sempre e per forza "superuomini".
L'arte da questo punto ? una buona psicologia che ci aiuta a capire che i ritmi che ci vengono imposti non sono quelli fisiologici dei nostri corpi di carne e delle nostre menti delicate, sono ritmi alterati e ci si pu? fare l'abitudine solo per un determinato periodo di tempo. Siamo un elastico, possiamo allungarci a dismisura, ma non all'infinito.
Il semplice atto di prenderci del tempo per noi, il semplice fatto di rinchiuderci nel cerchio senza la tentazione di guardare l'orologio ci permette anche di tendere un p? meno il nostro elastico interiore. La calma e latranquillit? con cui dobbiamo prepararci, il meditare e tutto il resto danno sollievo alla nostra anima e rigenerano la nostra esistenza.
Questo ? un aspetto dell'arte che per? non si valuta subito, perchè all'inizio c'? l'entusiamo, la fretta di fare e di imparare, la paura di sbagliare e un momento magico come il cerchio non viene vissuto nella sua integrit?, ma con il tempo si impara.